Mayotte è un arcipelago di origine vulcanica, costituito da due isole principali, Grande Terre e Petite Terre, e da una serie di isolotti più piccoli, i maggiori dei quali sono Chissioua Mtsamboro e Chissioua Mbouzi. Il territorio è prevalentemente collinare, l'altitudine più elevata è raggiunta dal Mount Benara a 660 metri. Una vasta barriera corallina circonda, con brevi interruzioni, l'intero arcipelago. Sull'isola di Petite Terre è presente un lago di origine vulcanica chiamato Lac Dziani.

Per scegliere quando visitare il paese è opportuno tenere presente che il clima è tropicale marino, quindi caldo e umido durante la stagione delle piogge quando spira il monsone nord-orientale (da novembre a maggio) e più fresco durante la stagione secca (da maggio a novembre).

Mayotte fu ceduta alla Francia insieme alle altre Comore nel 1843. A differenza delle Comore che hanno optato per l'indipendenza, Mayotte è rimasta un dipartimento d'oltremare francese. Nonostante ciò, le Comore rivendicano la loro sovranità sull'isola.

Sebbene il francese sia la lingua ufficiale, meno della metà della popolazione è in grado di scriverlo e parlarlo correntemente. La lingua più diffusa è lo shimaore (un dialetto swahili), ma è insegnato anche l'arabo nelle scuole coraniche e viene compreso anche il malgascio.

La società tradizionale di Mayotte è matriarcale. Le donne ricoprono molti ruoli di rilievo all'interno della società.

Il moringue o mouringué, simile alla capoeira brasiliana, è stato praticato fino alla fine degli anni 80 del XX secolo tra villaggi rivali. Ora è quasi scomparso. Si può ancora avere la possibilità di assistere al moringue durante il mese di Ramadan: al tramonto, dopo aver mangiato, la gente si riunisce in piazza, suonare e le batterie e praticarlo.

• Pierrick Graviou e Jean-Philippe Rançon, Curiosités géologiques de Mayotte, Éditions du Baobab, Mamoudzou; BRGM, Orléans, 2006, ISBN 978-2-7159-0985-4
• Pierre Caminade, Mayotte-Comores: une histoire néocoloniale, Marseille, éditions Agone, 2004, ISBN 978-2748900217
• Marie Céline e Yves Moatty, Mayotte en 200 questions-réponses, Orphie, Chevagny-sur-Guye, 2009, ISBN 978-2-87763-479-3
• Gilles Nouraud e François Perrin, Mayotte, l'île au lagon, éditions Orphie 2002, ISBN 2-87763-137-0

Ai cittadini Italiani è richiesto il passaporto senza visto. Chi ha la cittadinanza francese può esibire la semplice carta d'identità.

• -12.80666745.2805551 Aeroporto Internazionale di Dzaoudzi-Pamanzi (IATA: DZA). è l'unico aeroporto dell'isola.
  Al 2023 i voli di linea erano effettuati dalle seguenti compagnie:
  • Air Austral, Saint-Denis de la Réunion Stagionali: Marsiglia, Parigi–Charles de Gaulle.
  • Air Madagascar — Antananarivo, Antsiranana, Majunga
  • Corsair International — Marsiglia, Parigi–Orly, Saint-Denis de la Réunion.
  • Ewa Air — Anjouan, Antsiranana, Dar es Salaam, Majunga, Moroni, Nosy Be, Pemba (MZ).
  • Kenya Airways — partenza da Nairobi–Jomo Kenyatta con scalo alle Comore. È una estensione del volo Parigi-Nairobi.  

I porti dell'isola sono:

• Dzaoudzi — Il porto principale.
• "Longoni" (Koungou) — Un porto secondario.

Il traghetto della SGTM clega quattro giorni alla settimana Mutsamudu con Anjouan, nelle Comore. La traversata dura 3 ore e nel 2022 una tariffa singola per adulti era di €185. Il molo dei traghetti è quello di La Barge a Grande-Terre.

Ci sono circa 100 km di autostrade prevalentemente asfaltate.

Il modo più semplice per spostarsi nell'isola è tramite taxi (taxi brousse) per pochi euro.

Per chi preferisce le due ruote, è possibile noleggiare scooter presso varie agenzie, tra cui:

• AKILI - Indirizzo: 1, route nationale I, Kawéni - BP 507 – 97600 Mamoudzou.Tel/Fax: 0269 61 49 49. Cell: 0639 69 49 00.

Non esistono linee ferroviarie nell'isola.