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Motomondiale 1966

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Motomondiale 1966
Edizione n. 18 del Motomondiale
Dati generali
Inizio8 maggio
Termine17 ottobre
Prove12 (250), 10 (350 e 125), 9 (500), 6 (50), 5 (sidecar)
Le 500, 350 e i sidecar iniziano il 22 maggio, i sidecar terminano il 28 agosto, la 500 termina l'11 settembre.
Titoli in palio
Classe 500Italia (bandiera) Giacomo Agostini
su MV Agusta
Classe 350Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood
su Honda
Classe 250Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood
su Honda
Classe 125Svizzera (bandiera) Luigi Taveri
su Honda
Classe 50

Sidecar
Germania (bandiera) Hans-Georg Anscheidt
su Suzuki
Svizzera (bandiera) Regno Unito (bandiera) Fritz Scheidegger / John Robinson su BMW
Altre edizioni
Precedente - Successiva
Edizione in corso

La stagione 1966 è stata la diciottesima del Motomondiale; le prove in calendario furono 12 con l'estromissione rispetto all'anno precedente del Gran Premio motociclistico degli USA. Solo la classe 250 disputerà tutti i gran premi. In alcuni casi cambiarono il circuito di gara, fu questo il caso di Francia, Germania e Giappone; curiosamente anche il Tourist Trophy dovette cambiare data di effettuazione, a causa di scioperi dei marittimi britannici venne disputato alla fine di agosto anziché nei più classici maggio/giugno abituali.

Sempre nessuna novità in merito ai punteggi assegnati ai primi 6 di ogni gara e al conteggio a fine anno.

Il tedesco Hans-Georg Anscheidt fece rivincere il Mondiale 50 alla Suzuki, mentre lo svizzero Luigi Taveri portò di nuovo alla vittoria la Honda in 125, con la RC148 5 cilindri. Mike Hailwood, al ritorno in Honda dopo cinque stagioni in MV Agusta, dominò la 250; più difficile invece la vittoria in 350. Giacomo Agostini, alla seconda stagione a Cascina Costa, conquistò il suo primo Campionato del Mondo, lasciandosi alle spalle l'ex compagno di squadra e il privato australiano Jack Findlay. Il titolo dei costruttori andò, per tutte e 4 le classi in singolo alla Honda.

Nei sidecar, divenuti una sorta di "monomarca" BMW, secondo titolo consecutivo (con "en plein" di vittorie) per l'elvetico Fritz Scheidegger.

Da notare che le due case motociclistiche cecoslovacche Jawa e ČZ, già facenti parte dello stesso gruppo nazionalizzato, si presentarono sotto una comune denominazione di Jawa-CZ.

Per vari motivi, al termine dell'anno, diversi piloti già campioni mondiali si ritirarono dall'attività: Ernst Degner, Tarquinio Provini, Jim Redman, Hugh Anderson e Max Deubel.

Il calendario

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Data
Resoconto
Gran Premio
(Circuito)
Vincitori
classe 50 classe 125 classe 250 classe 350 classe 500 sidecar
8 maggio
Resoconto
Spagna (bandiera) GP di Spagna
(Montjuïc)
Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Regno Unito (bandiera) Bill Ivy Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood
22 maggio
Resoconto
Germania (bandiera) GP della Germania Ovest
(Hockenheimring)
Germania (bandiera) Hans-Georg Anscheidt Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Rhodesia (bandiera) Jim Redman Svizzera (bandiera) Fritz Scheidegger
Regno Unito (bandiera) John Robinson
29 maggio
Resoconto
Francia (bandiera) GP di Francia
(Clermont-Ferrand)
Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Svizzera (bandiera) Fritz Scheidegger
Regno Unito (bandiera) John Robinson
25 giugno
Resoconto
Paesi Bassi (bandiera) GP d'Olanda
(Assen)
Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Regno Unito (bandiera) Bill Ivy Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Rhodesia (bandiera) Jim Redman Svizzera (bandiera) Fritz Scheidegger
Regno Unito (bandiera) John Robinson
3 luglio
Resoconto
Belgio (bandiera) GP del Belgio
(Spa)
Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Italia (bandiera) Giacomo Agostini Svizzera (bandiera) Fritz Scheidegger
Regno Unito (bandiera) John Robinson
17 luglio
Resoconto
Germania Est (bandiera) GP della Germania Est
(Sachsenring)
Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Italia (bandiera) Giacomo Agostini Cecoslovacchia (bandiera) František Šťastný
24 luglio
Resoconto
Cecoslovacchia (bandiera) GP di Cecoslovacchia
(Brno)
Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood
7 agosto
Resoconto
Finlandia (bandiera) GP di Finlandia
(Imatra)
Regno Unito (bandiera) Phil Read Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Italia (bandiera) Giacomo Agostini
20 agosto
Resoconto
Irlanda del Nord (bandiera) GP dell'Ulster
(Dundrod)
Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Nuova Zelanda (bandiera) Ginger Molloy Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood
28 agosto[1]
Resoconto
Isola di Man (bandiera) Tourist Trophy
(Mountain Circuit)
Regno Unito (bandiera) Ralph Bryans Regno Unito (bandiera) Bill Ivy Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Italia (bandiera) Giacomo Agostini Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Svizzera (bandiera) Fritz Scheidegger
Regno Unito (bandiera) John Robinson
11 settembre
Resoconto
Italia (bandiera) GP delle Nazioni
(Monza)
Germania (bandiera) H.G. Anscheidt Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Italia (bandiera) Giacomo Agostini Italia (bandiera) Giacomo Agostini
15 ottobre[2]
Resoconto
Giappone (bandiera) GP del Giappone
(Fuji)
Giappone (bandiera) Yoshimi Katayama Regno Unito (bandiera) Bill Ivy Giappone (bandiera) Hiroshi Hasegawa Regno Unito (bandiera) Phil Read

Sistema di punteggio e legenda

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Pos. 1 2 3 4 5 6 7>
Punti 8 6 4 3 2 1 0
La Honda di Mike Hailwood.

Alla prima gara della stagione, il GP di Germania, si vide la prima vittoria in questa classe da parte della esordiente Honda con alla guida Jim Redman.

Nonostante la vittoria anche nel GP successivo da parte dello stesso pilota (Redman fu successivamente penalizzato da un incidente e annunciò il suo ritiro dalle competizioni) e le tre ottenute sulla stessa motocicletta da parte di Mike Hailwood, Honda ottenne solo il titolo costruttori ed il titolo iridato piloti arrise invece a Giacomo Agostini su MV Agusta.

In occasione del Gran Premio motociclistico delle Nazioni, grazie al quarto posto ottenuto dal pilota britannico Fred Stevens, la Paton ottenne i suoi primi punti iridati nella storia della classe regina.

Il calendario prevedeva la presenza della 500 in 9 delle 12 tappe e, oltre a Honda e MV che si aggiudicarono rispettivamente 5 e 3 successi, anche la casa cecoslovacca Jawa-ČZ si iscrisse all'albo d'oro grazie alla vittoria di František Šťastný nel Gran Premio motociclistico della Germania Est.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1966.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Italia (bandiera) Giacomo Agostini MV Agusta NE 2 NE 2 1 Rit 2 1 2 2 1 NE 36 (54)[3]
2 Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Honda NE NE Rit Rit Rit 1 2 1 1 Rit NE 30
3 Australia (bandiera) Jack Findlay Matchless NE 11 NE 6 Rit 2 4 3 4 8 3 NE 20 (21)[3]
4 Cecoslovacchia (bandiera) František Šťastný Jawa-ČZ NE NE 3 1 Rit Rit 3 6 Rit NE 17
5 Rhodesia (bandiera) Jim Redman Honda NE 1 NE 1 Rit NE 16
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

In 350 si invertirono le due posizioni tra i due contendenti della classe regina; in questo caso fu Hailwood su Honda a sopravanzare Agostini su MV Agusta; al terzo posto arrivò invece Renzo Pasolini su un'Aermacchi.

Su 10 gare disputate 6 furono appannaggio di Hailwood e 3 di Agostini, con l'ultimo successo, proprio all'epilogo stagionale del Gran Premio motociclistico del Giappone fu di Phil Read alla guida di una Yamaha (in questa gara la Honda ufficiale non si presentò al via).

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1966.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Honda NE 1 1 1 NE Rit 1 1 1 Rit 48
2 Italia (bandiera) Giacomo Agostini MV Agusta NE Rit 2 2 NE 1 2 Rit 2 1 1 42 (48)[3]
3 Italia (bandiera) Renzo Pasolini Aermacchi NE - 5 3 NE 4 5 - - 2 - 17
4 Cecoslovacchia (bandiera) František Šťastný Jawa NE - - 6 NE 2 4 6 Rit 9 5 13
5 Cecoslovacchia (bandiera) Gustav Havel Jawa NE 5 - 5 NE 3 - Rit 4 Rit 6 12
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Dopo quello della 350, Mike Hailwood si aggiudicò, sempre su Honda anche il titolo della quarto di litro, sopravanzando piuttosto nettamente Phil Read su Yamaha e il compagno di squadra Jim Redman (quest'ultimo peraltro aveva partecipato solo ai primi gran premi, annunciando poi il suo ritiro dalle competizioni).

Presente in tutte le prove della stagione, in 250 si registrarono 10 vittorie su 12 da parte di Hailwood; le uniche due sfuggitegli furono quella del Gran Premio motociclistico dell'Ulster ottenuta da Ginger Molloy su Bultaco (fu questa la prima vittoria della casa spagnola) e quella del Gp del Giappone andato al pilota di casa Hiroshi Hasegawa su Yamaha (con le Honda ufficiali assenti anche in questo caso).

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1966.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Honda 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 56 (80)[3]
2 Regno Unito (bandiera) Phil Read Yamaha Rit Rit 3 2 2 2 2 - Rit Rit - 2 34
3 Rhodesia (bandiera) Jim Redman Honda Rit 2 2 3 3 - 20
4 Regno Unito (bandiera) Derek Woodman MZ 2 4 4 4 4 - - - - - 18
5 Germania Est (bandiera) Heinz Rosner MZ 6 - 5 - - 5 3 - Rit Rit 2 15
- Regno Unito (bandiera) Stuart Graham Honda - - - - 4 - 2 Rit 2 - 15
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
La Honda RC149.

Nell'ottavo di litro tornò alla vittoria il pilota svizzero Luigi Taveri, al terzo titolo della classe dopo quelli già ottenuti nel 1962 e nel 1964.

Taveri si aggiudicò anche la metà delle 10 prove in programma; le restanti furono tutte appannaggio di piloti Yamaha: 4 di Bill Ivy (secondo nella classifica finale) e una di Phil Read.

C'è peraltro da tener presente che le Honda ufficiali non si schierarono al via dell'ultima prova in Giappone, ufficialmente per motivi di sicurezza ma, secondo gli osservatori, anche per il fatto che il gran premio di casa fosse stato spostato dal circuito di Suzuka (di proprietà proprio della casa motociclistica) a quello del Fuji.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1966.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Honda 2 1 NE 2 NE 1 1 2 1 8 1 46 (58)[3]
2 Regno Unito (bandiera) Bill Ivy Yamaha 1 - NE 1 NE 3 3 - 1 3 1 40 (44)[3]
3 Irlanda del Nord (bandiera) Ralph Bryans Honda 3 2 NE - NE 6 2 3 2 7 2 32 (33)[3]
4 Regno Unito (bandiera) Phil Read Yamaha 4 3 NE 3 NE 4 Rit 1 3 2 4 5 29 (37)[3]
5 Nuova Zelanda (bandiera) Hugh Anderson Suzuki Rit - NE 4 NE - 4 4 5 3 - - 15
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
La Honda RC116.

Il campionato della minor cilindrata visse solo su 6 prove, cioè fu presente in solo metà dei gran premi, e si vide un duello tra i piloti equipaggiati con moto Honda e quelli con Suzuki.

Le vittorie furono equamente divise; due furono di Hans-Georg Anscheidt vincitore del titolo piloti e altrettante andarono a Luigi Taveri (terzo alla fine del campionato); una ciascuna le ottennero Ralph Bryans (vincitore del titolo dell'anno precedente e secondo in questo mondiale) e Yoshimi Katayama (quinto).

Anche in questa categoria la squadra Honda ufficiale non si presentò al via nel Gran Premio motociclistico del Giappone.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1966.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Germania (bandiera) Hans-Georg Anscheidt Suzuki 2 1 NE 4 NE NE NE NE NE Rit 1 2 28 (31)[3]
2 Irlanda del Nord (bandiera) Ralph Bryans Honda 3 2 NE 2 NE NE NE NE NE 1 2 26 (30)[3]
3 Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Honda 1 4 NE 1 NE NE NE NE NE 2 3 26 (29)[3]
4 Nuova Zelanda (bandiera) Hugh Anderson Suzuki 4 3 NE 3 NE NE NE NE NE 3 4 3 16 (22)[3]
5 Giappone (bandiera) Yoshimi Katayama Suzuki Rit - NE 5 NE NE NE NE NE Rit - 1 10
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe sidecar

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Anche nel 1966 si ripeté la classifica dell'anno precedente con le due BMW di Fritz Scheidegger e di Max Deubel nelle prime due posizioni. Come ormai quasi standard, le motocarrozzette furono quelle che effettuarono il minor numero di gare, solo cinque, e non corsero fuori dall'Europa.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1966.
Classifica equipaggi (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Svizzera (bandiera) Regno Unito (bandiera) Fritz Scheidegger/John Robinson BMW NE 1 1 1 1 NE NE NE NE 1 AN NE 24 (40)[3]
2 Germania (bandiera) Max Deubel/Emil Hörner BMW NE 2 3 2 2 NE NE NE NE 2 AN NE 18 (28)[3]
3 Regno Unito (bandiera) Colin Seeley/Wally Rawlings BMW NE 3 2 - 5 NE NE NE NE 5 AN NE 12 (14)[3]
4 Germania (bandiera) Georg Auerbacher/Eduard Dein-Wolfgang Kalauch[4] BMW NE 4 4 4 3 NE NE NE NE 3 AN NE 11 (17)[3]
5 Germania (bandiera) Klaus Enders/Reinhold Mannischef-Ralf Engelhardt[5] BMW NE - - 7 4 NE NE NE NE 4 AN NE 6
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
  1. ^ Le gare proseguirono sino al 2 settembre.
  2. ^ Le gare si svolsero anche il 16 ottobre.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Tra parentesi i punti ottenuti prima degli scarti come da regolamento.
  4. ^ Dein fu passeggero in Germania Ovest e Olanda; Kalauch nei restanti GP.
  5. ^ Mannischef fu passeggero fino al GP del Belgio; Engelhardt al TT.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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