Elia II di Gerusalemme
Aspetto
Elia II | |
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Patriarca di Gerusalemme | |
Intronizzazione | 770 |
Fine patriarcato | 797 |
Predecessore | Teodoro (o Eusebio) |
Successore | Giorgio |
Morte | 797 |
Elia II (... – 797) è stato il patriarca di Gerusalemme tra il 770 e il 797[1][2].
Nel 785 i legati di Costantinopoli giunsero in Palestina per invitare Elia al settimo concilio ecumenico e seppero che era stato esiliato in Persia;[3] ciò sarebbe avvenuto a causa di un monaco di nome Teodoro che aveva ottenuto dal governatore il posto di Elia, salvo dover darsi alla fuga perché non accettato dai fedeli.[3] Elia tornò così alla propria sede.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ jerusalem-patriarchate.info.
- ^ Moshe Gil, p.455.
- ^ a b c PadriBenedettini, p.382.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Padri Benedettini della Congregazione di S.Mauro in Francia, L'Arte di verificare le date dei fatti storici delle inscrizioni delle cronache e di altri antichi monumenti dal principio dell'era cristiana fino all'anno 1770, traduzione di Giuseppe Pontini di Quero, vol. 2, Venezia, Tipografia Gatti, p. 382.
- (EN) Moshe Gil, A History of Palestine, 634-1099, Cambridge University Press.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Apostolic succession, su en.jerusalem-patriarchate.info, Jerusalem Patriarchate official website. URL consultato il 27 luglio 2020.