Zaccaria di Alessandria
Zaccaria | |
---|---|
64º Papa della Chiesa copta | |
Intronizzazione | 28 settembre 1004 |
Fine patriarcato | 22 novembre 1032 |
Predecessore | Filoteo |
Successore | Shenuda II |
Nascita | Alessandria d'Egitto |
Morte | 22 novembre 1032 |
Sepoltura | Chiesa di Santa Maria (Babylon Al-Darag), Il Cairo |
San Zaccaria di Alessandria | |
---|---|
Papa | |
Nascita | Alessandria d'Egitto |
Morte | 22 novembre 1032 |
Venerato da | Chiesa copta |
Ricorrenza | 22 novembre (calendario gregoriano) 13 hathor (calendario copto) |
Zaccaria di Alessandria (in copto Ⲍⲁⲭⲁⲣⲓⲁⲥ, in arabo زخارياس?; Alessandria d'Egitto, ... – 22 novembre 1032) è stato il 64º Papa della Chiesa copta.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nativo di Alessandria, secondo Abu al-Makarim, che scrisse nell'ultimo quarto del XII secolo, Zaccaria fu l'ultimo patriarca di Alessandria ad inviare lettere ai sovrani di Nubia ed Etiopia, essendogli proibito dal califfo di Fatimidi Al-Hakim bi- Amr Allah. Tuttavia, se il Califfo o il suo visir ricevevano una lettera da uno dei due sovrani, rimaneva il dovere del Patriarca di scrivere una risposta.[1]
Era economo della Chiesa di san Michele prima di essere eletto.[2] Accusato di simonia presso il califfo, quest'ultimo lo fece imprigionare nel 1009.[2] Dopo il rilascio nell'anno successivo, si ritirò nel monastero di san Macario, dove trascorse 9 anni.[2] Ritornò poi probabilmente a risiedere nel Cairo.[2] Morì nel 1032, ovvero nel 748 secondo il calendario copto e nel 424 secondo il calendario islamico.[2]
Papa Zaccaria fu sepolto nella chiesa di Santa Maria (Babylon Al-Darag) nella parte copta della città del Cairo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ B.T.A. Evetts (traduttore), The Churches and Monasteries of Egypt and Some Neighboring Countries attributed to Abu Salih, the Armenian,con le note aggiunte da Alfred J. Butler (Oxford, 1895), p. 290
- ^ a b c d e * "Zaccaria" in L'Arte di verificare le date dei fatti storici delle inscrizioni delle cronache (etc.) (pag. 299), 1848, Gattei.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- "Zaccaria" in L'Arte di verificare le date dei fatti storici delle inscrizioni delle cronache (etc.) (pag. 299), 1848, Gattei.
- B.T.A. Evetts (traduttore), The Churches and Monasteries of Egypt and Some Neighboring Countries attributed to Abu Salih, the Armenian, con le note aggiunte da Alfred J. Butler (Oxford, 1895), p. 290.