Teofilo III di Alessandria
Teofilo III | |
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Patriarca di Alessandria | |
Intronizzazione | 1805 |
Fine patriarcato | 14 ottobre 1825 |
Predecessore | Partenio II |
Successore | Ieroteo I |
Nascita | Patmo 1764 |
Morte | Patmo 24 gennaio 1833 |
Papa Teofilo Pankostas (in greco Θεόφιλος Παγκώστας; Patmo, 1764 – Patmo, 24 gennaio 1833), è stato papa e patriarca greco-ortodosso di Alessandria e di tutta l'Africa tra il 1805 e il 1825[1].
Era originario di Patmo e nipote del patriarca Partenio II, al quale successe sul trono di Alessandria.[1] Supportò l'immigrazione dei greci in Egitto, col beneplacito del riformatore Mohammed Ali.[1] Nel 1818 si ammalò e si ritirò sull'isola di Patmo per riprendersi; lì venne iniziato alla Filikí Etería.[1] Con l'arrivo della rivoluzione greca, Teofilo rientrò a Patmo e vi rimase per la durata dei conflitti nella nazione.[1] Il 14 ottobre 1825 il patriarca ecumenico Crisanto, su pressione del governo ottomano, riunì un sinodo a Costantinopoli e sospese Teofilo dall'incarico per la sua lunga assenza dalla sede patriarcale.[1] Teofilo morì a Patmo il 24 gennaio 1833.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) THEOPHILOS II PANKOSTAS (1805-1825), su patriarchateofalexandria.com, The official web site of Greek Orthodox Patriarchate of Alexandria and All Africa. URL consultato il 19 luglio 2020.