Trifluoruro di rutenio
Trifluoruro di rutenio | |
---|---|
Nome IUPAC | |
trifluoruro di rutenio | |
Nomi alternativi | |
fluoruro di rutenio(III) | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | F3Ru |
Peso formula (u) | 177,06 |
Aspetto | solido rosa[1] |
Numero CAS | numero CAS non valido |
PubChem | 12011490 e 21688475 |
SMILES | F[Ru](F)F e [F-].[F-].[F-].[Ru+3] |
Proprietà chimico-fisiche | |
Temperatura di fusione | 650 °C (923 K)[2] |
Indicazioni di sicurezza | |
Il trifluoruro di rutenio è il composto inorganico con formula RuF3. In questo fluoruro il rutenio è nello stato di ossidazione +3. In condizioni normali è un solido di colore bruno scuro.[1][3] È un composto estremamente reattivo e si decompone rapidamente in presenza di ossigeno e umidità.
Sintesi
[modifica | modifica wikitesto]Il composto fu preparato per la prima volta nel 1952 riducendo RuF5 con un eccesso di iodio.[4][5]
RuF5 si può ridurre anche con SF4. In questo caso si forma dapprima l'addotto SF3RuF6 che viene poi pirolizzato a 470 ºC. SF6 si libera come gas e rimane un residuo solido di RuF3.[3]
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]RuF3 allo stato solido ha una struttura simile a quella di VF3 e FeF3, consistente in un impacchettamento esagonale pressoché compatto di atomi di fluoro, mentre gli atomi di rutenio sono in cavità ottaedriche, legati da ponti Ru–F–Ru non lineari. La struttura cristallina risulta romboedrica, gruppo spaziale R3c, con costanti di reticolo a = 541,0 pm, α = 54,68°, due unità di formula per cella elementare.[3][5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) E. E. Aynsley, R. D. Peacock e P. L. Robinson, Chem. Ind. (London), 1952, p. 1002.
- (EN) W. J. Casteel Jr., A. P. Wilkinson, H. Borrmann, R. E. Serfass e N. Bartlett, Preparation and structure of ruthenium tetrafluoride and a structural comparison with ruthenium trifluoride and ruthenium pentafluoride, in Inorg. Chem., vol. 31, n. 14, 1992, pp. 3124-3131, DOI:10.1021/ic00040a024.
- (EN) F. A. Cotton, G. Wilkinson, C. A. Murillo e M. Bochmann, Advanced Inorganic Chemistry, 6ª ed., Wiley-Interscience, 1999, ISBN 978-0471199571.
- (EN) M. A. Hepworth, K. H. Jack, R. D. Peacock e G. J. Westland, The crystal structures of the trifluorides of iron, cobalt, ruthenium, rhodium, palladium and iridium, in Acta Cryst., vol. 10, 1957, pp. 63-69, DOI:10.1107/S0365110X57000158.
- (DE) A. F. Holleman e N. Wiberg, Lehrbuch der Anorganischen Chemie, Berlino, Walter de Gruyter, 2007, ISBN 978-3-11-017770-1.