Fluoruro di niobio(V)
Fluoruro di niobio(V) | |
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Nomi alternativi | |
pentafluoruro di niobio | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | NbF5 |
Massa molecolare (u) | 187,91 |
Aspetto | solido bianco igroscopico |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 232-020-2 |
PubChem | 82217 e 9794098 |
SMILES | F[Nb](F)(F)(F)F |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 3,92 |
Solubilità in acqua | si decompone |
Temperatura di fusione | 80 °C |
Temperatura di ebollizione | 230 °C |
Proprietà termochimiche | |
ΔfH0 (kJ·mol−1) | -1815[1] |
S0m(J·K−1mol−1) | 398[1] |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
Frasi H | 314, 302, 312, 332 |
Consigli P | 260, 303+361+353, 305+351+338, 301+330+331, 405, 501 |
Il fluoruro di niobio(V) o pentafluoruro di niobio è il composto inorganico di formula NbF5. In condizioni normali è un solido cristallino bianco, che si idrolizza rapidamente a contatto con l'acqua rilasciando acido fluoridrico. In questo composto il niobio è nello stato di ossidazione +5. Può essere utilizzato come precursore di altri composti di niobio.
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]La struttura molecolare di NbF5 è analoga a quella di TaF5. Allo stato solido e allo stato fuso il composto consiste di tetrameri, costituiti da quattro unità NbF4 connesse da atomi di fluoro a ponte. Allo stato gassoso NbF5 è monomerico, con struttura di bipiramide trigonale e simmetria molecolare D3h.[2]
Sintesi
[modifica | modifica wikitesto]NbF5 fu descritto per la prima volta da Otto Ruff nel 1909.[3] Si può preparare trattando il niobio metallico con fluoro gassoso, o per reazione tra NbCl5 e acido fluoridrico:[4]
- 2Nb + 5F2 → 2NbF5
- NbCl5 + 5HF → NbF5 + 5HCl
Viene ottenuto anche come intermedio durante l'estrazione di niobio metallico dai suoi minerali.
Reattività
[modifica | modifica wikitesto]NbF5 è un composto stabile, ma igroscopico e deliquescente. A contatto con acqua e umidità si idrolizza con rilascio di acido fluoridrico. NbF5 è un acido di Lewis forte e reagisce con donatori di ioni fluoruro per formare anioni come [NbF6]–, [NbF7]2– e [NbF8]3–. Con basi di Lewis neutre come eteri o ammine forma addotti.[2]
Indicazioni di sicurezza
[modifica | modifica wikitesto]NbF5 è disponibile in commercio. Il composto è nocivo se ingerito, inalato o per contatto con la pelle. Per contatto provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni agli occhi. Non ci sono dati che indichino proprietà cancerogene. Viene considerato poco pericoloso per le acque e l'ambiente.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Canterford e Colton 1968
- ^ a b Hubert-Pfalzgraf 2006
- ^ Ruff 1909
- ^ Brauer 1965, p. 254.
- ^ Alfa Aesar, scheda di dati di sicurezza di NbF5.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) G. Brauer (a cura di), Handbook of Preparative Inorganic Chemistry, vol. 1, New York, Academic Press, 1965.
- (EN) J. H. Canterford e R. Colton, Chapter 4, in Halides of the second and third row transition metals, Londra, Wiley, 1968.
- (EN) L. G. Hubert-Pfalzgraf, Niobium & Tantalum: Inorganic & Coordination Chemistry, in Encyclopedia of Inorganic Chemistry, 2ª ed., John Wiley & Sons, 2006, DOI:10.1002/0470862106.ia153, ISBN 978-0-470-86210-0.
- O. Ruff, Über einige neue Fluoride, in Ber. deutsch. chem. Ges., vol. 42, n. 1, 1909, DOI:10.1002/cber.19090420175. URL consultato il 28 marzo 2012.