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Fluoruro di niobio(V)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Fluoruro di niobio(V)
Schema di struttura del fluoruro di niobio(V) solido
Schema di struttura del fluoruro di niobio(V) solido
Nomi alternativi
pentafluoruro di niobio
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareNbF5
Massa molecolare (u)187,91
Aspettosolido bianco igroscopico
Numero CAS7783-68-8
Numero EINECS232-020-2
PubChem82217 e 9794098
SMILES
F[Nb](F)(F)(F)F
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)3,92
Solubilità in acquasi decompone
Temperatura di fusione80 °C
Temperatura di ebollizione230 °C
Proprietà termochimiche
ΔfH0 (kJ·mol−1)-1815[1]
S0m(J·K−1mol−1)398[1]
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
corrosivo irritante
Frasi H314, 302, 312, 332
Consigli P260, 303+361+353, 305+351+338, 301+330+331, 405, 501

Il fluoruro di niobio(V) o pentafluoruro di niobio è il composto inorganico di formula NbF5. In condizioni normali è un solido cristallino bianco, che si idrolizza rapidamente a contatto con l'acqua rilasciando acido fluoridrico. In questo composto il niobio è nello stato di ossidazione +5. Può essere utilizzato come precursore di altri composti di niobio.

La struttura molecolare di NbF5 è analoga a quella di TaF5. Allo stato solido e allo stato fuso il composto consiste di tetrameri, costituiti da quattro unità NbF4 connesse da atomi di fluoro a ponte. Allo stato gassoso NbF5 è monomerico, con struttura di bipiramide trigonale e simmetria molecolare D3h.[2]

NbF5 fu descritto per la prima volta da Otto Ruff nel 1909.[3] Si può preparare trattando il niobio metallico con fluoro gassoso, o per reazione tra NbCl5 e acido fluoridrico:[4]

2Nb + 5F2 → 2NbF5
NbCl5 + 5HF → NbF5 + 5HCl

Viene ottenuto anche come intermedio durante l'estrazione di niobio metallico dai suoi minerali.

NbF5 è un composto stabile, ma igroscopico e deliquescente. A contatto con acqua e umidità si idrolizza con rilascio di acido fluoridrico. NbF5 è un acido di Lewis forte e reagisce con donatori di ioni fluoruro per formare anioni come [NbF6], [NbF7]2– e [NbF8]3–. Con basi di Lewis neutre come eteri o ammine forma addotti.[2]

Indicazioni di sicurezza

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NbF5 è disponibile in commercio. Il composto è nocivo se ingerito, inalato o per contatto con la pelle. Per contatto provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni agli occhi. Non ci sono dati che indichino proprietà cancerogene. Viene considerato poco pericoloso per le acque e l'ambiente.[5]

  1. ^ a b Canterford e Colton 1968
  2. ^ a b Hubert-Pfalzgraf 2006
  3. ^ Ruff 1909
  4. ^ Brauer 1965, p. 254.
  5. ^ Alfa Aesar, scheda di dati di sicurezza di NbF5.
  • (EN) G. Brauer (a cura di), Handbook of Preparative Inorganic Chemistry, vol. 1, New York, Academic Press, 1965.
  • (EN) J. H. Canterford e R. Colton, Chapter 4, in Halides of the second and third row transition metals, Londra, Wiley, 1968.
  • (EN) L. G. Hubert-Pfalzgraf, Niobium & Tantalum: Inorganic & Coordination Chemistry, in Encyclopedia of Inorganic Chemistry, 2ª ed., John Wiley & Sons, 2006, DOI:10.1002/0470862106.ia153, ISBN 978-0-470-86210-0.
  • O. Ruff, Über einige neue Fluoride, in Ber. deutsch. chem. Ges., vol. 42, n. 1, 1909, DOI:10.1002/cber.19090420175. URL consultato il 28 marzo 2012.
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