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Fokker S.14 Machtrainer

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Fokker S.14 Machtrainer
Un S.14 esposto al Nationaal Militair Museum
Descrizione
Tipoaereo da addestramento
Equipaggio2
CostruttorePaesi Bassi (bandiera) Fokker
Data primo volo19 maggio 1951
Data entrata in servizio1955
Data ritiro dal servizio1967
Utilizzatore principalePaesi Bassi (bandiera) Koninklijke Luchtmacht
Esemplari21
Dimensioni e pesi
Lunghezza13,30 m
Apertura alare12,0 m
Altezza4,7 m
Superficie alare31,80 [1]
Peso a vuoto3 765 kg[1]
Peso carico5 350 kg
Propulsione
Motoreun turbogetto Rolls-Royce Derwent 8
Spinta15,35 kN (3 452 lbf)
Prestazioni
Velocità max730 km/h (395 kt)
Velocità di stallo142 km/h (77 kt)[2]
Velocità di crociera589 km/h (318 kt)[2]
Velocità di salita16,3 m/s (3 200 ft/min)[2]
Autonomia950 km (513 nmi)
Tangenza11 500 m (36 730 ft)

i dati sono estratti da Twenty-One Worldbeaters[3] integrati dove indicato

voci di aerei civili presenti su Wikipedia

Il Fokker S.14 Machtrainer è stato un aereo da addestramento biposto olandese costruito dalla Fokker per l'Aeronautica Militare olandese. Sviluppato a partire dalla fine degli anni quaranta il Fokker S.14 (indicato a volte anche come S-14) è stato uno dei primi, se non il primo, aereo con motore a reazione del mondo concepito specificatamente per il ruolo di addestramento, avendo compiuto il suo primo volo il 19 maggio 1951.[4]

Storia del progetto

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Il Fokker S.14 Machtrainer esposto al Militaire Luchtvaart Museum di Soesterberg (Soest).

Alla fine degli anni quaranta, la Fokker, intuendo che la diffusione dei nuovi aerei da caccia a reazione avrebbe reso rapidamente superati gli aerei da addestramento con motore a pistoni utilizzati fino a quel momento a causa delle loro ridotte prestazioni, cominciò a progettare un aereo da addestramento avanzato in grado di preparare adeguatamente i piloti ai nuovi aerei.

Il risultato fu l'S.14 Machtrainer un aereo ad ala bassa, completamente metallico con la cabina equipaggiata con due seggiolini eiettabili Martin-Baker affiancati e la possibilità di aggiungere addirittura un altro seggiolino per un terzo membro dell'equipaggio. L'aereo era equipaggiato con un motore Rolls-Royce Derwent montato al centro di una fusoliera dall'ampio diametro e da un carrello di atterraggio a triciclo. Tre freni aerodinamici erano montati sulla parte posteriore della fusoliera[5][6] che, insieme alla forma particolare delle ali, consentiva all'aereo di atterrare ad una velocità più bassa e in meno spazio della maggior parte degli aerei a reazione dell'epoca.

Vista frontale di un Machtrainer.

Impiego operativo

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Il Machtrainer entrò in servizio nell'ottobre 1955 e le consegne proseguirono fino al novembre 1956. Solamente 19 dei 20 aerei ordinati d'Aeronautica olandese entrarono in servizio effettivo in quanto un esemplare andò distrutto in un incidente durante un volo dimostrativo negli Stati Uniti.

Compreso il prototipo, l'S.14 fu prodotto in soli 21 esemplari e restò in servizio per una decina di anni, surclassato nel ruolo di addestramento dal meno costoso Lockheed T-33 Shooting Star derivato dal caccia P-80.

Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
  1. ^ a b Donald 1997, p. 439.
  2. ^ a b c Smith Flight 15 January 1954, p. 72.
  3. ^ Uijthoven 2003, p. 56.
  4. ^ http://www.letletlet-warplanes.com/2008/06/15/fokker-s-14-machtrainer/ LetLetLet Fokker S.14.
  5. ^ Uijthoven 2003, pp. 52–53.
  6. ^ Flight 24 November 1949, pp. 687–688.
  • (EN) The Illustrated Encyclopedia of Aircraft (Part Work 1982-1985), Orbis Publishing.
  • (EN) David Donald, The Encyclopedia of World Aircraft, Leicester, UK, Blitz Editions, 1997, ISBN 1-85605-375-X.
  • (EN) Holland's Jet Trainer, in Flight, 24 novembre 1949, pp. 687–688.
  • (NL) Hugo Hooftman, "Van Brik tot Starfighter, Part 2." de schietstoel, La Rivière & Voorhoev, 1962.
  • (NL) Arno Marchand, "‘De Plank." De Vliegende Hollander, gennaio 2007, pp. 10-11.
  • (NL) Wim. "De Fokker S-14 Machtrainer." Maandblad Luchtvaart No. 6 Schoenmaker, giugno 1988, pp. 182–187.
  • (NL) Lt. Col. C. et al. Sipkes, "Ervaringen van de Koninklijke Luchtmacht met de Fokker-vliegtuigen S-11 en S-14." Report Koninklijke Luchtmacht, 20 novembre 1958.
  • (EN) Maurice A. Smith, Fokker S.14 in the Air, in Flight, 15 gennaio 1954, pp. 68–72.
  • (EN) René L. Uijthoven, Twenty-One Worldbeaters:Fokker's S.14 Machtrainer, in Air Enthusiast, No. 103, Stamford, UK, Key Publishing, gennaio/febbraio 2003, pp. 52–57, ISSN 0143-5450.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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