Airasca
Airasca comune | |
---|---|
Veduta dell'ingresso nel paese | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Città metropolitana | Torino |
Amministrazione | |
Sindaco | Leopoldo De Riso (lista civica De Riso Sindaco) dal 26-5-2014 (3º mandato dal 10-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 44°55′01.35″N 7°29′03.56″E |
Altitudine | 257 m s.l.m. |
Superficie | 15,74 km² |
Abitanti | 3 679[1] (31-8-2023) |
Densità | 233,74 ab./km² |
Frazioni | Cascinette, Gabellieri, Vicendette |
Comuni confinanti | Cumiana, None, Piscina, Scalenghe, Volvera |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 10060 |
Prefisso | 011 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 001002 |
Cod. catastale | A109 |
Targa | TO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 781 GG[3] |
Nome abitanti | airaschesi |
Patrono | san Bartolomeo |
Giorno festivo | 24 agosto |
Cartografia | |
Localizzazione del comune di Airasca nella città metropolitana di Torino. | |
Sito istituzionale | |
Airasca (Airasca in piemontese[4]) è un comune italiano di 3 679 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Il comune si trova in una zona pianeggiante a sud-ovest di Torino in direzione di Pinerolo, ricca di acque sorgive di originaria vocazione agricola, che dista circa 24 chilometri a sud-ovest dal capoluogo.
In paese operano molte associazioni di volontariato.
Airasca è il comune in cui ha a lungo vissuto ed è morto lo scrittore, poeta e pedagogo Telesio Montesello.
Idrografia
[modifica | modifica wikitesto]Ricco di acque sorgive, è bagnato dai torrenti Rio Torto, Gingo, Nicola Alto, Nicola Basso, Nova della Stazione e Corniana.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo è controverso: prima il Flechia nel 1871 poi l'Olivieri nel 1965 affermano che derivi dal gentilizio Arrius, unito al suffisso di origine ligure -asco. La voce Ayrasca, nei pochi documenti risalenti al medioevo, giunti fino a noi, la si trova solo a partire dalla seconda metà del XIV secolo. Un'altra versione, ma meno attendibile, afferma che il nome Airasca deriva da Ajra o Aja, ossia "luogo dove si battevano le messi". Ulteriore versione è invece comprovata da studi genealogici (presenti nel Notiziario della famiglia Cocca di San Marco dei Cavoti di Andrea Jelardi e nel volume Memorial del centenario de Ernesto Maria Cocca edito in Argentina nel 1984) ove, a proposito della famiglia Cavigliasso y Airasca cui apparteneva la moglie di Cocca, Teresa, si afferma che tale casato diede alla storia valorosi ammiragli e, proprio per tale motivo, nel 1326, il conte Bertolino Piossasco Di Rossi volle onorare quest'antica famiglia dando appunto il nome di Airasca al borgo e al castello edificati a poca distanza da Torino.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Anticamente il borgo era il feudo dei Piossaschi Derossi, conti di Piossasco, sin dal XIII secolo, la cui ultima investitura risale al 1791 con il Conte Felice. Il centro abitato si è sviluppato intorno ad un castello dalla struttura alquanto deteriorata.
Il paese nel 1693 venne semidistrutto dalle truppe francesi al comando del generale Catinat. Il territorio di Airasca inoltre, fece parte della "Gran riserva delle Regie cacce" ed era noto anticamente per i boschi cedui, per le piante ad alto fusto.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma ed il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 26 giugno 1973.
«Stemma di rosso, alla croce d'argento, accantonata nel primo quarto da una corona comitale e, nel quarto, da una torre d'argento, merlata alla guelfa. Ornamenti esteriori da Comune.»
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa parrocchiale di San Bartolomeo venne costruita nel 1332 e ampliata nel 1828. Al suo interno si possono ammirare sulle pareti del presbiterio affreschi, un pulpito e un coro ligneo del XVI secolo e del XVII secolo. Alla cappella del XVI secolo è addossato il campanile risalente al Trecento. L'antico castello appartenne ai conti Piossasco-Airasca è affrescato con alcuni dipinti risalenti al XV ed al XVII secolo.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]A partire dall'anno 1971, la popolazione residente è praticamente raddoppiata.
Abitanti censiti[5]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti ad Airasca sono 260[6], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[7]:
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Feste e ricorrenze
[modifica | modifica wikitesto]Il primo lunedì di aprile il paese è teatro della Fiera Primaverile, festoso mercato che pervade tutto il paese, al quale si affiancano gli stand delle associazioni di volontariato operanti in paese e i giochi delle giostre in piazza San Bartolomeo.
In occasione del carnevale, Airasca ospita una sfilata di carri allegorici provenienti da vari comuni limitrofi, che percorrono via Roma dalla Cappella San Rocco fino a via Stazione accompagnati da figuranti e maschere tradizionali piemontesi; le maschere di Airasca sono il Prajé (l'addetto alla manutenzione dei canali di irrigazione) e la Marghera (manifattura del burro).
Per celebrare la festa patronale (San Bartolomeo apostolo - 24 agosto) il Comune, i commercianti e l'associazione "Amici di Bacco" organizzano quella che è ormai diventata la tradizionale "Sagra del Pollo". Si tratta di una gran mangiata di pollo nostrano allevato in cascina e preparato in tutte le salse (rolatine, grigliate, insalata, carpione, finanziera) direttamente nelle apposite aree allestite in piazza Castello e lungo le strade del paese.
Oltre all'aspetto eno-gastronomico (completato dalla degustazione del burro, abbinato a salami e acciughe sotto sale) non manca quello ludico. A completare la festa infatti vi sono musica, balli al palchetto, spettacolo pirotecnico e ovviamente... il divertente "Palio dei Polli", disfida che vede i vari borghi di Airasca (Aurora, Castello, Daval, Rosella, Stazione e San Rocco) impegnati a far vincere il loro "pennuto".
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione di Airasca, posta sulla linea ferrovia Torino-Torre Pellice, è servita da treni regionali in servizio sulla linea 2 del servizio ferroviario metropolitano di Torino, svolti da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Piemonte.
Fra il 1884 e il 1986 l'impianto risultava altresì località di diramazione della ferrovia Airasca-Saluzzo.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
9 luglio 1985 | 21 giugno 1990 | Rinaldo Borda | Democrazia Cristiana | Sindaco | [8] |
21 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Rinaldo Borda | lista civica | Sindaco | [8] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Giovanni Andreazzoli | centro | Sindaco | [8] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Giovanni Andreazzoli | lista civica | Sindaco | [8] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Michele Clemente | lista civica | Sindaco | [8] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Giovanni Andreazzoli | lista civica | Sindaco | [8] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Leopoldo De Riso | lista civica De Riso sindaco | Sindaco | [8] |
27 maggio 2019 | 10 giugno 2024 | Leopoldo De Riso | lista civica De Riso sindaco | Sindaco | [8] |
10 giugno 2024 | in carica | Leopoldo De Riso | lista civica De Riso sindaco | Sindaco | [8] |
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria recente
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria dell'Airaschese | |
---|---|
|
|
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
La Marghera, maschera tradizionale
-
Veduta della sagra del pollo
-
Distribuzione del pollo
-
Palio dei polli 2007
-
Il palazzo del Comune
-
Il Gingo
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ LISTA DLE COMUN-E PIEMONTÈISE (PDF), su gioventurapiemonteisa.net, Gioventura Piemonteisa. URL consultato il 30 ottobre 2021.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 31-12-2019.
- ^ Dato Istat al 31/12/2017, su demo.istat.it. URL consultato il 27 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
- ^ Dati superiori alle 20 unità
- ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Airasca
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.airasca.to.it.
- Airasca, su sapere.it, De Agostini.
- Pista ciclabile Airasca-Villafranca, su mapsengine.google.com.