Elena (astronomia)
Elena (Saturno XII) | |
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Elena ripresa nel visibile da Cassini nel 2010; sullo sfondo, Saturno. | |
Satellite di | Saturno |
Scoperta | 1º marzo 1980 |
Scopritore | Pierre Laques e Jean Lecacheux |
Parametri orbitali | |
Semiasse maggiore | 377396 km |
Periodo orbitale | 2,736915 giorni |
Inclinazione rispetto all'equat. di Saturno | 0,199° |
Eccentricità | 0,0022 |
Dati fisici | |
Dimensioni | 36 km × 32 km × 30 km |
Diametro medio | 32 km |
Massa | sconosciuta
|
Densità media | 0,5 |
Acceleraz. di gravità in superficie | sconosciuta |
Periodo di rotazione | Rotazione sincrona |
Inclinazione assiale | 0 |
Temperatura superficiale |
|
Albedo | 0,6 |
Elena (dal greco Ἑλένη) è un satellite naturale di Saturno. È stato scoperto da Pierre Laques e Jean Lecacheux nel 1980 da osservazioni effettuate dalla Terra nell'Osservatorio del Pic du Midi e venne chiamato S/1980 S 6.[1] Nel 1988 venne ufficialmente chiamato come Elena di Troia, nipote di Crono nella mitologia greca,[2] e viene indicato anche come Saturno XII. È uno dei quattro satelliti troiani.
Questo satellite co-orbita con Dione ed è situato nel punto di Lagrange (L4) che lo precede. Per queste caratteristiche, prima di ricevere il suo nome definitivo era noto come Dione B.[3]
Esplorazione
[modifica | modifica wikitesto]Elena fu osservato per la prima volta dalla Terra nel 1980;[1] i successivi sorvoli ravvicinati di Saturno da parte delle sonde Voyager nei primi anni '80 permisero delle immagini più ravvicinate. La missione spaziale Cassini-Huygens che entrò in orbita attorno a Saturno nel 2004, fornì immagini ancora migliori che permisero una più approfondita analisi del satellite, con la visione della superficie sotto diverse condizioni di luce. Immagini più ravvicinate sono state prese dalla sonda Cassini il 3 marzo 2010 ad una distanza di 1800 km; un'altra bella sequenza di immagini è stata ottenuta nel giugno 2011.
Parametri orbitali
[modifica | modifica wikitesto]Elena orbita intorno a Saturno ad una distanza media di 377420 km in 65 ore e 41 minuti, L'orbita ha una eccentricità di 0,0071 ed è inclinata di 0,21° rispetto all'equatore del pianeta.
È uno dei due piccoli satelliti troiani che ruotano intorno al più grosso Dione. Elena lo precede di 60° nel punto di Lagrange (L4) e per questo era stato inizialmente designato Dione B,[3] mentre Polluce lo segue.
Parametri fisici
[modifica | modifica wikitesto]Elena è un satellite di forma irregolare con dimensioni 36 km × 32 km × 30 km. La sua bassa densità stimata in 0,5 g/cm³, suggerisce che sia composto di ghiaccio d'acqua misto a roccia silicea. Ha un'albedo di 0,6 e con la sua magnitudine apparente di 18,4 è uno degli oggetti di più bassa luminosità
Ruota intorno al proprio asse in 65 ore e 41 minuti ed è pertanto in rotazione sincrona col suo pianeta madre.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]Immagini nella scala dei grigi nei canali del vicino infrarosso o ultravioletto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) IAUC 3496: Satellites of Saturn, su cbat.eps.harvard.edu, 31 luglio 1980. (scoperta)
- ^ (EN) IAUC 4609: Satellites of Saturn and Uranus, su cbat.eps.harvard.edu, 8 giugno 1988. (assegnazione del nome)
- ^ a b (EN) Transactions of the International Astronomical Union, Vol. XVIIIA, 1982 (citato in IAUC 3872: Satellites of Jupiter and Saturn, su cbat.eps.harvard.edu, 30 settembre 1983.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Elena
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Planetary Society: Helene, su planetary.org.