Cefeo (figlio di Belo)
Cefeo | |
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Pierre Mignard, Cefeo, Cassiopea e Perseo (1679; Parigi, Louvre). | |
Saga | gesta di Perseo |
Nome orig. | Κηφεύς |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | maschio |
Luogo di nascita | Etiopia |
Professione | Re d'Etiopia |
Nella mitologia greca, Cefeo (AFI: /ˈʧɛfeo/ o /ʧɛˈfeo/;[1][2] in greco antico: Κηφεύς?, Kēpheus) era il nome di uno dei figli di Belo e di Anchinoe. È raffigurato nel mito soprattutto come re d'Etiopia, marito di Cassiopea e padre di Andromeda, sposa di Perseo. Visto il numero di generazioni che intercorrono tra il padre Belo e il genero Perseo, è tuttavia possibile che si tratti di due individui diversi.
Il mito
[modifica | modifica wikitesto]Fratello di Egitto, Dànao e di Fineo, fu re dell'Etiopia, che nella mitologia greca comprendeva i territori dalla Palestina al Mar Rosso.
Sposò Cassiopea e con lei generò Andromeda.[3][4]
Nella mitologia greca viene citato perlopiù in quanto padre di Andromeda; morì senza eredi maschi e il suo regno andò al nipote Perse figlio di Perseo e Andromeda.
Secondo altri non era re dell'Etiopia ma di Babilonia o dell'odierna Giaffa. Infatti, secondo Pomponio Mela, gli abitanti di Giaffa ritenevano che in quella città vi sarebbe stata una reggia di Cefeo e che lungo le loro coste sarebbe stata incatenata Andromeda e pietrificato il mostro marino (da Perseo che stava tornando in Grecia dopo aver tagliato la testa a Medusa nella Libia). Tale apparente contraddizione è comunque armonizzabile. Plinio il Vecchio riporta infatti una tradizione in base alla quale Cefeo era un potente re dell'Etiopia e il suo regno etiope si sarebbe esteso fino alla Siria.
Astronomia
[modifica | modifica wikitesto]Da Cefeo prende nome l'omonima costellazione (Cefeo); la costellazione è situata tra Cassiopea (la moglie) e Andromeda (la figlia); sulla superficie della Luna è stato inoltre battezzato il cratere Cefeo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Cefeo", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ Luciano Canepari, Cefeo, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
- ^ Erodoto, libro VII,61.
- ^ (EN) Apollodoro, Biblioteca, II, 4.3, su Theoi.com. URL consultato il 10 maggio 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Luisa Biondetti, Dizionario di mitologia classica, Milano, Baldini&Castoldi, 1997, ISBN 978-88-8089-300-4.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cefeo