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37ª Squadriglia

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37ª Squadriglia
Descrizione generale
Attiva12 giugno 1916 - 17 luglio 1918
NazioneItalia (bandiera) Italia
Servizio Servizio Aeronautico
Regio Esercito
Regia Aeronautica
campo voloPonte San Pietro
Castenedolo (poi Aeroporto di Brescia-Montichiari)
Ponte San Marco
Aeroporto di Tobruk
velivoliFarman 14
Savoia-Pomilio SP.2
Savoia-Pomilio SP.3
SIA 7b
IMAM Ro.1
Battaglie/guerreprima guerra mondiale
Parte di
IX Gruppo (poi 9º Gruppo Caccia)
III Gruppo (poi 3º Gruppo caccia terrestre)
XX Gruppo (poi 20º Gruppo)
Aviazione della Cirenaica
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

La 37ª Squadriglia del Servizio Aeronautico del Regio Esercito inizia le operazioni a Bergamo con aerei Farman 14.

Prima guerra mondiale

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La 1ª Sezione nasce a Mirafiori (campo di volo) nell'aprile 1916 ed il 28 aprile va a Ponte San Pietro comandata dal Capitano Giuseppe Fangareggi che dispone di 2 Farman 14 ed altri 2 piloti. Il 12 maggio il comando passa al Cap. Salvatore Russi ed il 5 giugno al Cap. Michele Masi. La 2ª Sezione nasce il 6 giugno con il Tenente Luigi Bourlot, il Sergente Michele Allasia e 3 Farman. La 37ª Squadriglia nasce il 12 giugno 1916 a Bergamo comandata da Masi che dispone di altri 5 piloti, un osservatore e 5 mitraglieri e nel mese di agosto riceve anche la 3ª Sezione con 3 Farman ed un pilota.

Il 17 agosto un temporale fa cadere gli hangar causando la rottura di 5 aerei ed il 31 agosto il comando passa al Cap. Arturo Oddo che riceve un pilota e 3 Farman. Nel 1916 l'unità svolge 172 voli di guerra di cui principalmente crociere e riceve i Farman con motore Colombo. Il 1º gennaio 1917 dispone di 10 piloti, un osservatore e 6 mitraglieri ed in primavera transita su 7 Savoia-Pomilio SP.2 arrivati da febbraio ad aprile. Il 10 aprile viene inquadrata nel IX Gruppo (poi 9º Gruppo Caccia) ed in giugno arrivano 3 Savoia-Pomilio SP.3.

Il 25 agosto va a Castenedolo (poi Aeroporto di Brescia-Montichiari) nel III Gruppo (poi 3º Gruppo caccia terrestre) ed il 17 ottobre il comando passa al Cap. osservatore Mario Lanciani. Il 10 dicembre torna nel IX Gruppo e nel 1917 ha svolto 393 missioni di guerra. Il 1º gennaio 1918 dispone di 5 piloti e 8 osservatori ed in febbraio ha 5 S.P.3. In marzo inizia il passaggio sui SIA 7b, il 31 marzo entra nel XX Gruppo (poi 20º Gruppo) al comando interinale del Ten. Achille Dander e dal 2 aprile del Ten. Achille Mazza che dispone di 4 piloti di S.P. per un S.P.3, 4 di SIA per un SIA 7b1, 4 osservatori e 7 allievi osservatori.

Il 1º aprile arriva una Sezione di 2 Farman della 72ª Squadriglia caccia ed il 30 aprile i suoi SIA vengono collaudati da Francesco Brach Papa. Il 14 maggio il comando passa al Ten. Giulio Giorgis ed il reparto va a Ponte San Marco ricevendo altri S.P.3 per sopperire ai problemi dei SIA. Viene sciolta il 17 luglio 1918 quando disponeva di 9 piloti, 3 osservatori e 15 allievi osservatori per 3 aerei che passa alla 39ª Squadriglia dopo aver svolto nel 1918 49 missioni di guerra.[1]

Regia Aeronautica

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Nel 1930 è all'Aeroporto di Tobruk con gli IMAM Ro.1 della Regia Aeronautica nell'Aviazione della Cirenaica.

  1. ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pagg. 188-190
  • I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999

Voci correlate

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Altri progetti

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