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269ª Squadriglia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
269ª Squadriglia
Descrizione generale
Attivamarzo 1918
NazioneItalia (bandiera) Italia
Servizio Corpo Aeronautico
Regio Esercito
Stazione idrovolantiArsenale militare marittimo della Spezia
Muggiano (La Spezia)
IdrovolantiFBA Type H
SIAI S.8
Battaglie/guerrePrima guerra mondiale
Voci su forze aeree presenti su Wikipedia

La 269ª Squadriglia fu un reparto attivo nel Corpo Aeronautico del Regio Esercito (Prima guerra mondiale).

Nel febbraio 1917 arriva nel Golfo della Spezia una Sezione con 4 FBA Type H per la Regia Marina nell'Arsenale militare marittimo della Spezia al comando del Tenente di Vascello Giacomo Mancini che dispone di altri 4 piloti. Il 1º giugno diventa 7ª Sezione del Regio Esercito al comando del Capitano Giuseppe De Angelis ed arrivano altri 6 piloti dell'Esercito per 6 FBA che svolgono anche un Corso Complementare per i mitraglieri dall'idrovolante. Alla fine del 1917 dispone di 6 piloti e nel 1917 ha svolto 50 voli di scorta e 300 crociere. Nel febbraio 1918 dispone di 8 FBA ed in marzo diventa 269ª Squadriglia ricevendo poi altri 16 piloti.

Il 1º giugno il reparto va a Muggiano (La Spezia) dove i lavori per gli impianti logistici proseguiranno fino alla fine della guerra. Gli idrovolanti utilizzavano il radiotelegrafo ed in ottobre la Scuola Complementare Mitraglieri aveva 3 Savoia SIAI S.8. Il 4 novembre c'erano 6 FBA e 2 S.8 e nel conflitto ha svolto 1038 missioni esplorative, delle quali 518 nel 1917 e 519 nel 1918 oltre a 200 scorte.

L'unità dopo la guerra viene sciolta diventando deposito di aerei.[1]

  1. ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 415
  • I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999.

Voci correlate

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