Friuli | |
Localizzazione | |
Bandiera | |
Stato | Italia |
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Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Capoluogo | Udine |
Superficie | 7182,66 km² |
Abitanti | 846.076 (2015) |
Friuli è una regione dell'Italia.
Da sapere
modificaCenni geografici
modificaIl Friuli confina ad ovest con il Veneto, a nord con l'Austria, ad est con la Slovenia e la Venezia Giulia, a sud con il mare Adriatico.
Lingue parlate
modificaQuasi tutti gli abitanti della regione conoscono l'italiano come prima lingua.
Il friulano è la principale lingua minoritaria della regione (dalla quale prende il nome) ed è prevalentemente utilizzato in ambito domestico, a volte lavorativo e nei circoli culturali. Per quanto riguarda l'uso scritto, esistono diversi giornali locali interamente in lingua friulana. Anche internet ha influito sull'uso della lingua, ed oggi esistono molte pagine (per esempio sui social network) che fanno uso di questo idioma.
Il friulano (nelle sue varianti locali), lo sloveno e il tedesco sono riconosciute e tutelate come lingue minoritarie storiche. Le zone dove vengono parlate le lingue minoritarie diverse dal friulano:
- il tedesco nelle sue varianti pronunce bavaresi locali (nella Val Canale, a Sappada e nella frazione di Timau, al confine con l'Austria, e Sauris);
- lo sloveno nelle sue varianti locali (nella Val Canale, nella Slavia Friulana, nel Collio e sul Carso goriziano, in alcuni comuni della Bisiacaria e nella Val di Resia).
- Nella regione storico-geografica della Carnia viene parlato storicamente il friulano carnico, un dialetto derivato dal friulano standard.
- Sono presenti anche altri idiomi, riconosciuti e tutelati, tra cui si annoverano le parlate venete al confine occidentale (Pordenone e Mandamento di Portogruaro), nella Laguna di Marano, nella città di Udine col dialetto udinese, nonché in Bisiacaria.
- Vanno inoltre ricordate le parlate di Erto e Casso (al confine con il Veneto).
Territori e mete turistiche
modificaIl Friuli, come molte regioni italiane, gode di una completa varietà orografica; offre infatti ambienti montani, collinari, di pianura e di mare. Il territorio si differenzia pertanto in tre principali aree.
Centri urbani
modifica- 1 Udine — Città principale del Friuli ne è di fatto il capoluogo. Subentrò a Aquileia e Cividale, che furono le principali città della regione, quando fu trasferita a Udine la sede del Patriarcato di Aquileia. Fu capitale della Patria del Friuli fino alla conquista da parte di Venezia che le lasciò una considerevola impronta architettonica. Monumentale è la centrale piazza della Libertà, con edifici armoniosi. Il Castello, sorto sul sito del castello dei patriarchi di Aquileia, è un edificio cinquecentesco di poderose dimensioni.
- 2 Pordenone — Il grande sviluppo industriale ed economico ha fatto nascere, accanto alla città vecchia, una vasta zona di nuovi quartieri. Ha un bel centro storico con monumenti soprattutto gotici. È patria del pittore Giovanni Antonio de' Sacchis detto appunto il Pordenone.
- 3 Spilimbergo — La città ha un importante centro storico che le deriva da un passato di crocevia dei commerci e di centro principale dei possedimenti dei conti Spengenberg: nel Cinquecento fu centro culturale e artistico dove operarono pittori e letterati.
- 4 Latisana — Ha un buon patrimonio urbanistico nel centro storico ed attrezzature turistiche balneari ad Aprilia nella zona costiera del suo territorio comunale.
- 5 Tolmezzo — In un'ampia vallata nell'Arco alpino friulano, la città è il centro più importante della Carnia e ne è quindi considerato di fatto il capoluogo.
- 6 Gemona del Friuli — La ricostruzione della città dopo il terribile terremoto del 1976 che la mise in ginocchio è un esempio ineguagliato del valore della sua gente che oltre alle abitazioni ha ricostruito, pietra per pietra, il suo bel Duomo così com'era.
- 7 Palmanova — Città fortezza pianificata dai veneziani nel 1593 a difesa dei suoi confini con l'impero austriaco, è chiamata la città stellata per la sua pianta poligonale a stella con 9 punte. Dal 1960 è monumento nazionale e dal 2017 è entrata a far parte del patrimonio dell'umanità dall'UNESCO Patrimonio Mondiale dell'Umanità.
- 8 Cividale del Friuli — L'antica "Forum Iulii" di epoca romana ha dato il nome a tutto il Friuli, di cui fu l'antica capitale longobarda prima di Udine. È annoverata dra i siti UNESCO fra le città di spicco della civiltà lingobarda in Italia.
- 9 Pontebba — È una realtà plurilingue in cui oltre all'italiano vengono parlati anche il friulano, lo sloveno e il tedesco. Si trova ai piedi del comprensorio sciistico Nassfeld-Pramollo, il più grande comprensorio sciistico della Carinzia (Austria).
- 10 Sacile — Ebbe libertà comunali ed autonomia amministrativa a partire dal 1190; fu scelta dai principi-vescovi del Patriarcato di Aquileia come luogo per lunghi soggiorni. Fu poi annessa alla Serenissima nel Quattrocento. La sua chiesa di San Liberale, ricostruita dopo la sua rovina nella prima guerra mondiale, mostra la fisionomia della chiesa dipinta da Raffaello nello Sposalizio della Vergine.
- 11 Tarvisio — Ha la caratteristica di non appartenere geograficamente alla regione italiana essendo posta al di là dello spartiacque alpino (sella Camporosso) e facendo parte del bacino idrografico del Danubio e del Mar Nero: infatti il fiume Slizza che attraversa Tarvisio sfocia nel Gail a Oristagno. Sul Monte Forno vi è la triplice frontiera, punto in cui si incontrano i confini di Italia, Austria e Slovenia. Nel suo territorio sono presenti alcuni noti impianti sciistici.
- 12 Venzone — Il centro mostra i segni della distruzione del terremoto del 1976, che cancellò le mura di fortificazione della città, distrusse il Duomo e rovinò il palazzo comunale. La sua notorietà è legata anche al ritrovamente nel 1647, durante lavori di ampliamento del Duomo, di mummie disseccate per processo naturale.
Altre destinazioni
modifica- 1 Aquileia — Fu importante città romana; la sua area di scavi di quell'epoca è sicuramente unica nel contesto regionale per importanza, qualità e quantità di testimonianze, e si colloca a buon diritto fra le destinazioni archeologiche di grande rilevanza a livello nazionale. Fu in seguito il più importante centro della regione in epoca medievale; il Patriarcato di Aquileia raggiunse l'apice dl suo splendore nei primi decenni del Mille: ci è rimasta la sua splendida Basilica romanica.
- 2 Lignano Sabbiadoro — Centro balneare con svariate opportunità di svago.
- 3 Passariano — Piccolissima frazione di Codroipo, ospita nel suo territorio la spettacolare grandiosa Villa Manin; di ispirazione palladiana, la villa fu fatta costruire da Ludovico Manin, ultimo Doge della Serenissima.
Città termali
modificaCome arrivare
modificaCome spostarsi
modificaCosa vedere
modificaCosa fare
modificaA tavola
modificaLa cucina friulana è il risultato del contatto della cucina dell'area padana con quella mitteleuropea. In generale abbondano le minestre, i piatti a base di carne di maiale e gli abbinamenti di dolce e salato. I piatti più conosciuti della cucina friulana sono i cjarsons della Carnia (ravioli ripieni con farcia dolce-salata), il frico (piatto a base di formaggio fuso e patate e cipolle), la brovada (piatto a base di rape inacidite sotto vinaccia e consumato assieme al muset), la gubana (dolce ripieno di frutta secca), il prosciutto di San Daniele e il prosciutto di Sauris, la pitina della Val Tramontina. Tra i formaggi spicca il Montasio.
Bevande
modificaTra i vini sono famosi soprattutto i bianchi della zona del Collio come il Friulano e il Verduzzo. Di ottima qualità sono anche le produzioni di Merlot, Cabernet, Sauvignon e dei vitigni autoctoni poco diffusi come il Ramandolo, il Pignolo, lo Schiopettino, il Tazzelenghe e il Picolit.
Sicurezza
modificaAltri progetti
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