La formula del campionato fu la stessa della stagione precedente; la manifestazione fu organizzata con un girone all'italiana, con gare di andata e ritorno per un totale di 26 giornate. Erano assegnati 2 punti per l'incontro vinto e un punto a testa per l'incontro pareggiato, mentre non ne era attribuito alcuno per la sconfitta. Al termine del campionato la prima squadra classificata venne proclamata campione d'Italia mentre la dodicesima, la tredicesima e la quattordicesima classificata retrocedettero in serie B.
Il campionato iniziò Il 3 ottobre 1981 e si concluse Il 16 aprile 1982. La stagione fu caratterizzata dal duello tra le compagini della Reggiana, della neo promossa Amatori Vercelli e dell'AFP Giovinazzo. Il girone di andata vide proprio i piemontesi guidati da Beniamino Battistella chiudere al primo posto in classifica seguiti dalla Reggiana e dal Giovinazzo. In fondo alla classifica era in grosse difficoltà il Laverda Breganze impegnato nella lotta per non retrocedere. Fu la Reggiana a prendere il comando della classifica nel girone di ritorno instaurando un duello con i gialloverdi piemontesi in seconda posizione distanti un solo punto dalla prima della classe. Lo scudetto venne assegnato all'ultima giornata. L'Amatori Vercelli andò a Valdagno e vinse l'incontro per quattro a tre ma la concomitante vittoria degli emiliani sulla pista del Novara vanificò il tentativo di rimonta consegnato lo scudetto per la prima volta nella sua storia alla Reggiana di Pino Marzella. La Reggiana grazie alla vittoria in campionato si qualificò per la Coppa dei Campioni; il Follonica, che partecipava alla serie B, vincendo la Coppa Italia si qualificò per la Coppa delle Coppe mentre i vercellesi, secondi in campionato, e il Giovinazzo giunto terzo si qualificarono per la Coppa CERS. Retrocedettero in serie B il Laverda Breganze, dopo diciassette stagioni passate in serie A, il Castiglione e la Goriziana.
^abFIHP, differenze dovute a mancata pubblicazione dei tabellini omologati dalla federazione e resi noti agli organi di stampa nazionali in data troppo successiva alla normale informazione giornalistica.
^abFIHP, tabellone risultati pubblicato a p. 41 del fascicolo FIHP.
^La Stampa, che ha pubblicato solo i tabellini delle squadre piemontesi, ha scritto 10 risultati sbagliati: 4ª Amatori Vercelli-Goriziana (no 5-0, si 8-0); Laverda Breganze-Reggiana (no 5-7, si 5-8); Marzotto Valdagno-Monza (no 7-5, si 7-2); 5ª CGC Viareggio-Laverda Breganze (no 5-2, si 6-2); 11ª CGC Viareggio-AFP Giovinazzo (no 5-2, si 6-2); 12ª Atl.Forte Marmi-Amatori Lodi (no 7-4, si 8-5); 20ª Amatori Vercelli-Monza (no 7-2, si 8-2); 24ª Bassano-Laverda Breganze (no 5-2, si 5-3); Castiglione-Pordenone (no 6-3, si 11-5) e Castiglione-Laverda Breganze (no 4-5, si 5-6).
^Capra-Scendrate, 3 risultati sbagliati sul tabellone a p. 131: 12ª Atl.Forte Marmi-Amatori Lodi (no 7-4, si 8-5) e Castiglione-Amatori Vercelli (no 2-3, si 1-3); 24ª Bassano-Laverda Breganze (no 5-2, si 5-3).
FIHP, Norme per l'attività 1983, pagine 48, Roma, FIHP, settembre 1983, riepilogo attività stagione 1981-1982, regolamento campionati e calendari della stagione 1982-1983.
Gianfranco Capra e Mario Scendrate, Hockey su pista in Italia e nel mondo, Novara, Casa Editrice S.E.N., settembre 1984, pp. 128-129.
Consorzio Etruria Hockey Follonica, Benvenuti a Hockey City, 1936-2007 - Follonica in vetta al mondo, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., 2008, pp. 114-117 e 188.
Hockey Breganze su progetto grafico di Sergio Carrara, Hockey Breganze 40º 1961 2001, Carraradv, stampa Artigrafiche Urbani Sandrigo, luglio 2001.