Sophus Bugge
Sophus Bugge (Larvik, 5 gennaio 1833 – Tynset, 8 luglio 1907) è stato un filologo e linguista norvegese. Il suo lavoro accademico fu rivolto allo studio delle iscrizioni runiche e alla filologia norrena. Bugge è maggiormente noto per il suo lavoro sull'alfabeto runico, sull'Edda poetica e sull'Edda in prosa[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Elseus Sophus Bugge nacque a Larvik, nella contea di Vestfold, in Norvegia. I suoi antenati erano stati mercanti, armatori e capitani di lungo corso a Larvik, per parecchie generazioni. Bugge ottenne il suo candidatus magisterii nel 1857 e ricercatore in linguistica comparata e sanscrito (1860). Studiò a Christiania, Copenaghen e a Berlino.
Sposò nel 1869 Karen Sophie Schreiner (1835-1897). Ebbero un figlio, Alexander Bugge, che divenne un famoso storico.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1866 divenne professore ordinario di filologia comparata, linguistica comparata indoeuropea e norreno presso l'Università di Christiania (ora Università di Oslo). Oltre a raccogliere canzoni popolari norvegesi e iscrizioni runiche, diede importanti contributi allo studio del celtico, dell'osco, dell'umbro, dell'etrusco e delle lingue romanze. I suoi lavori scientifici sono stati di fondamentale importanza per la filologia norrena e per le ricerche sulle rune.
Nei suoi lavori del 1880 sulle origini dei racconti mitologici ed eroici nordici, Bugge teorizzò che praticamente tutti i miti nella letteratura norrena antica derivano da concetti cristiani e tardoclassici. Le teorie di Bugge furono in generale violentemente respinte, ma ebbero qualche influenza.
Bugge fu autore di un gran numero di opere su filologia e folklore. Il suo lavoro principale, un'edizione critica dell'Edda Poetica (Norroen Fornkvoedi), fu pubblicata a Christiania nel 1867. Egli sosteneva che i poemi dell'Edda e le antiche saghe si fondavano ampiamente su tradizioni cristiane e latine importate nella letteratura scandinava attraverso l'Inghilterra. I suoi scritti comprendono inoltre la Gamle Norske Folkeviser (1858), una raccolta di canti popolari in norreno; Bidrag til den aeldste skaldedigtnings historie (Christiania, 1894); Helge-digtene i den Aeldre Edda (Copenaghen, 1896, La Casa dei Poemi dell'Edda, 1899); Norsk Sagafortaelling op Sagaskrivning i Island (Christiania, 1901), e vari altri libri sulle iscrizioni runiche[2].
A partire dal 1902, la vista di Bugge cominciò a declinare e presto non fu più in grado di leggere. Il professore e linguista Magnus Olsen, assistente di Bugge e suo successore, leggeva per lui e gli descriveva le nuove scoperte sulle iscrizioni. Il lavoro finale di Bugge sulle iscrizioni runiche non fu completato prima della sua morte. Esso venne pubblicato tra il 1910 e il 1913 a cura di Olsen[3].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Bugge fu membro della Società Scientifica di Christiania (oggi Accademia Norvegese delle Scienze) dal 1858 (ne fu vice presidente nel 1884), della Real Società Scientifica Norvegese di Trondheim (1865) e di altre società. Gli fu conferito il dottorato onorario presso l'Università di Uppsala nel 1877. Fu nominato Cavaliere dell'Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav nel 1877, Commendatore di Gran Croce nel 1890 e nel 1896.
Opere scelte
[modifica | modifica wikitesto]- Gamle norske Folkeviser (1858)
- Norrøne Skrifter af sagnhistorisk Indhold (1864–73)
- Norrœn Fornkvæði (1867)
- Foretale XLVI: Dibattito contro Hrafna-galdr Óðins.
- Studier over de nordiske Gude- og Heltesagns Oprindelse. Første Række (1881–89)
- Om Runeindskrifterne paa Rök-stenen i Östergötland og paa Fonnaas-Spænden fra Rendalen i Norge, Stoccolma (1888)
- Bidrag til den ældste Skaldedigtnings Historie (1894)
- Hønen-Runerne fra Ringerike, hf. 1 i Norges Indskrifter med de yngre Rune (1902)
- Runerne paa en sølvring fra Senjen, hf. 2 i Norges Indskrifter med de yngre Runer (1906)
- Norges Indskrifter med de ældre Runer. Indledning: Runeskriftens Oprindelse og ældste Historie (with M. Olsen), (postumo) 1905–13
- Der Runenstein von Rök in Östergötland (con M. Olsen), (postumo) 1910
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Hugh Chisholm (a cura di), Bugge, Sophus, in Enciclopedia Britannica, XI, Cambridge University Press, 1911.
- Simek, Rudolf (2007) traduzione di Angela Hall. Dizionario di Mitologia Nordica. D.S. Brewer. ISBN 0-85991-513-1
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Sophus Bugge
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sophus Bugge
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bugge, Elseus Sophus, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Bugge, Elseus Sophus, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Sophus Bugge, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Sophus Bugge, su Open Library, Internet Archive.
- (FR) Pubblicazioni di Sophus Bugge, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
- (EN) Bibliografia di Sophus Bugge, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 27173613 · ISNI (EN) 0000 0001 1047 4072 · BAV 495/13860 · LCCN (EN) n84055806 · GND (DE) 119043718 · BNF (FR) cb12513987m (data) · J9U (EN, HE) 987007277830805171 |
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