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John Wooden

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
John Wooden
John Wooden nel 1972
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Pallacanestro
RuoloGuardia
Allenatore
Termine carriera1939 - giocatore
1975 - allenatore
Hall of fameNaismith Hall of Fame (1960 - giocatore)
Naismith Hall of Fame (1973 - allenatore)
Carriera
Giovanili
1925-1928Martinsville High School
1929-1932Purdue Boilerm.
Squadre di club
1937-1938Whiting All-Amer.13
1938-1939Ind. Kautskys5
1939Hammond All-Amer.5
Carriera da allenatore
1932-1934Dayton High School (KY)
1934-1943South Bend Central H.S.
1946-1948Ind. St. Sycamores44-15
1948-1975UCLA Bruins620-147
Palmarès
Trofeo Vittorie
Torneo NCAA (da allenatore) 10
Torneo NCAA (da giocatore) 1

Vedi maggiori dettagli

Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

John Robert Wooden (Hall, 14 ottobre 1910Los Angeles, 4 giugno 2010[1]) è stato un allenatore di pallacanestro e cestista statunitense. Con un record di dieci titoli della Division I NCAA conquistati (tutti alla guida degli UCLA Bruins), egli è stato il tecnico più vincente nella storia del basket collegiale statunitense.

È stato il primo personaggio nella storia ad essere eletto nella Basketball Hall of Fame sia come giocatore che come allenatore. In suo onore è stato istituito il John R. Wooden Award, premio annuale per la pallacanestro a livello universitario. John Wooden può essere considerato un vero e proprio scopritore di talenti. Forte è stata l'amicizia che lo ha legato a grandi esponenti del gioco (uno tra tutti Lewis Alcindor, poi conosciuto come Kareem Abdul-Jabbar), che hanno militato nei Bruins di UCLA quando lui era head coach.

Nel libro Coach Wooden and me di Kareem Abdul-Jabbar, il giocatore descrive in modo molto personale il suo rapporto con Wooden e espone anche il principio su cui Wooden si basava per "predicare il verbo del basket" , detto "La piramide del successo", al cui apice si trova la fede. La comunità universitaria ha reso omaggio a Wooden erigendo un monumento in suo onore e dedicandogli il campo da gioco del Pauley Pavillion.

È morto poco prima di compiere 100 anni.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN108410248 · ISNI (EN0000 0000 8460 6851 · LCCN (ENn50015142 · GND (DE172457467 · J9U (ENHE987007389315705171 · NDL (ENJA00461401