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Domenico Di Carlo

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo carabiniere, vedi Domenico Di Carlo (carabiniere).
Domenico Di Carlo
Di Carlo nel 2010
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza179[1] cm
Peso74[1] kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
SquadraAscoli
Termine carriera1º gennaio 2002 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19??Cassino
Squadre di club1
1979-1981Cassino37 (1)
1981-1982Treviso26 (1)
1982-1984Como0 (0)
1984-1986Treviso55 (3)
1986-1987Ternana30 (3)
1987-1990Palermo97 (6)
1990-1999Vicenza268 (9)
1999-2000Lecce4 (0)
2000-2001Livorno27 (0)[2]
2001Sliema Wanderers0 (0)
2001Südtirol0 (0)
Carriera da allenatore
2001-2003VicenzaPrimavera
2003-2007Mantova
2007-2008Parma
2008-2010Chievo
2010-2011Sampdoria
2011-2012Chievo
2014Livorno
2014-2015Cesena
2015-2017Spezia
2018Novara
2018-2019Chievo
2019-2021L.R. Vicenza
2022-2023Pordenone
2023Pordenone
2023SPAL
2024SPAL
2024-Ascoli
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 3 ottobre 2024

Domenico Di Carlo (Cassino, 23 marzo 1964) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico dell'Ascoli.

Primi anni, Serie C e Serie D

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Domenico Di Carlo e Francesco Guidolin al Vicenza nella stagione 1994-1995.

Ha iniziato a giocare nella squadra della sua città, il Cassino, nel campionato di Serie C2 1979-1980, in cui, giovanissimo, gioca 7 partite; l'anno successivo, a 16 anni, disputa il campionato Interregionale sempre a Cassino, segnando anche per la prima volta in carriera, giocando complessivamente 30 partite e 1 gol. L'anno successivo viene acquistato dal Treviso in Serie C1, dove gioca 26 partite segnando anche qui 1 gol.

Passato alle giovanili del Como nel 1982, dopo 2 stagioni senza gare nei professionisti è tornato nella Marca per 2 stagioni in cui vive la retrocessione in Serie C2. Dopo l'anno alla Ternana, in Serie C2, passa all'appena rifondato Palermo con cui conquista subito promozione in Serie C1. Gioca altre 2 stagioni in Sicilia (divenendo capitano rosanero)[3][4] raggiungendo la finale di Coppa Italia Serie C 1987-1988, persa nel doppio confronto col Monza, giocando entrambe le sfide.

Domenico Di Carlo alle prese con Franco Baresi in Milan-Vicenza del 12 gennaio 1997.

A ottobre 1990 va al Vicenza.

Anni a Vicenza

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Dopo la 1ª stagione, arriva sulla panchina berica Renzo Ulivieri che nel 1993 ha guidato il Vicenza alla promozione in Serie B: ha segnato un gol all'ultima giornata nella gara vinta dal Vicenza sulla Vis Pesaro 2-1.

A 29 anni, nel 1993, ha esordito in Serie B disputando 2 campionati cadetti sotto la guida di Francesco Guidolin con cui ha conquistato la promozione in Serie A nel 1995.

Esordiente in serie A a 31 anni, ha disputato 4 campionati, vinto la Coppa Italia 1996-1997[5], raggiunto la semifinale di Coppa delle Coppe 1997-1998.[6]

Fine carriera

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Lasciato il Vicenza dopo 9 anni in cui colleziona oltre 250 presenze in campionato, nel 1999 si trasferisce al Lecce, dove gioca 6 gare.

Chiuse la carriera da giocatore al Livorno in serie C1 nel campionato 2000-2001, perdendo la promozione in B ai playoff col Como, una delle sue prime squadre; a novembre è ingaggiato in C2 del Südtirol, ma non scende mai in campo.

Inizi, Mantova

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Dopo 2 anni alla Primavera del Vicenza, arrivando al 4º posto al Torneo di Viareggio 2003,[7] è passato in Serie C2 2003-2004 al Mantova, guidandolo a 2 promozioni consecutive in 2 anni portando i virgiliani in Serie B dopo 32 anni.

Nella stagione seguente il Mantova accede, 4º in campionato, ai play-off, venendo eliminato: dopo aver eliminato in semifinale il Modena, pareggia 5-5 dopo la doppia sfida (4-2 a Mantova per i virgiliani, sconfitta 3-1 a Torino col Torino, risultato che porta il Torino in Serie A, piazzatesi meglio in classifica generale).

Sfiorata la 3ª promozione in altrettanti campionati, resta al Mantova e l'anno successivo conclude la stagione all'8º posto, sconfiggendo Juventus,[8] Napoli e Genoa.

L'estate 2007 va al Parma del neo-patron Tommaso Ghirardi in Serie A. La squadra ha un andamento deludente nelle prime otto giornate stabilendosi al terzultimo posto. La vittoria casalinga contro il Livorno per 3-2 salva la sua panchina. Nelle seguenti nove partite, Di Carlo ottiene due vittorie, quattro pareggi e quattro sconfitte e alla fine del girone d'andata, il Parma si stabilisce al 15º posto con 18 punti. Il girone di ritorno è negativo con soli sette punti conquistati in otto partite ed è esonerato dopo la sconfitta casalinga (1-2) con la Sampdoria del 9 marzo 2008 e il terzultimo posto.[9] In Parma-Catania, 1ª gara, ha una discussione con l'allenatore dei siciliani Silvio Baldini, con quest'ultimo che mentre Di Carlo si va a risedere sulla propria panchina, gli dà un calcio nel sedere. I 2 poi si sono chiariti e Baldini si è scusato con Di Carlo.[10]

Il 4 novembre 2008 Giuseppe Iachini è esonerato dal presidente del ChievoVerona Luca Campedelli in Serie A, che al suo posto chiama Di Carlo alla guida dei gialloblù alla ricerca della salvezza.[11]

Esordisce sulla panchina dei clivensi con sconfitta 0-2 dalla Juventus, seguita da quelle con Milan 1-0, Siena 0-2. Il 1º risultato utile è la vittoria in trasferta con l'Udinese 0-1, che spezza la serie di risultati negativi. Dopo la sconfitta in casa col Genoa 0-1, nel 2009 arrivano 4 sconfitte (Fiorentina, Milan, Udinese, Napoli), 6 vittorie (Napoli, Reggina, Atalanta, Lazio, Palermo, Siena) e 11 pari (tra cui 3-3 a Torino con la Juventus, 0-0 con la Roma, 2-2 con Inter). Porta il Chievo dall'ultimo posto in classifica, al 16º posto finale con 38 punti di cui 32 ottenuti dal suo arrivo, conquistando la salvezza il 24 maggio 2009, con una gara d'anticipo.[12]

La stagione successiva, confermato dal ChievoVerona, chiude la stagione con la 5ª miglior difesa e la salvezza a quota 44 punti.[13]

Il 3 marzo 2010 è il 1º tesserato di Serie A a essere squalificato in una gara di campionato per aver bestemmiato in campo.[14]

Il 26 maggio 2010 il Chievo e Di Carlo si separano.[15]

Il 26 maggio 2010 la Sampdoria lo ingaggia con un contratto biennale, in sostituzione di Luigi Delneri,[16] affiancato da Roberto Murgita come allenatore in 2ª e Gianni Brignardello come preparatore.[17]

Il suo primo compito a guida della Sampdoria è quello di superare l'ultimo turno preliminare per accedere alla fase a gironi di Champions League 2010-2011, ma la squadra è sconfitta nel doppio confronto coi tedeschi del Werder Brema. La squadra è eliminata alla fase a gironi d'Europa League e in Coppa Italia. Il 7 marzo 2011, dopo la sconfitta interna col Cesena 2-3, ultimo di una serie di risultati negativi (dovuti in parte anche alla cessione dei due prolifici attaccanti Giampaolo Pazzini e Antonio Cassano) che hanno portato la squadra a 3 punti sopra la zona retrocessione,[18] è esonerato e sostituito da Alberto Cavasin, che tuttavia non riuscirà ad evitare la caduta della compagine ligure in Serie B.[17] Il 7 giugno Di Carlo e il suo staff rescindono il contratto con la Sampdoria consensualmente.[19]

Ritorno al ChievoVerona

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Il 9 giugno 2011 è ufficializzato il suo ritorno al ChievoVerona.[20] Termina la stagione 2011-2012 a 49 punti al 10º posto (miglior risultato ottenuto da quando allena in Serie A). Il 16 maggio 2012 rinnova il contratto fino al 30 giugno 2013.[21]

Il 2 ottobre 2012, a seguito della vittoria alla 1ª gara di campionato seguita da 5 sconfitte consecutive e il terz'ultimo posto, è esonerato.[22]

Livorno e Cesena

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Il 21 gennaio 2014 diventa allenatore del Livorno.[23] Il 19 aprile 2014, dopo la sconfitta 3-0 col Milan, viene esonerato.[24] In 14 gare ha raccolto 12 punti (3 vittorie, 3 pari, 8 sconfitte) e il penultimo posto in classifica.

L'8 dicembre 2014 è ingaggiato da tecnico del Cesena in Serie A 2014-2015,[25] sostituendo l'esonerato Pierpaolo Bisoli[26].[27] Il 14 dicembre all'esordio perde 1-4 in casa con la Fiorentina. Ottiene la 1ª vittoria al Cesena il 25 gennaio 2015, 1ª gara del girone di ritorno, battendo il Parma al Tardini 2-1 portando la squadra al penultimo posto in classifica a 12 punti. Ottiene la 2ª vittoria alla 2ª di ritorno battendo la Lazio 2-1. Dopo la sconfitta 2-0 a Empoli il Cesena pareggia al Manuzzi 2-2 con la Juventus. Il 1º marzo batte in casa l'Udinese 1-0 salendo a 19 punti in classifica in zona retrocessione, a 4 punti sotto la zona salvezza.

Il 6 giugno 2015, a fine stagione, conclusa con la retrocessione in Serie B dei romagnoli, è esonerato.[28]

Spezia e Novara

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Il 23 novembre 2015 diventa allenatore dello Spezia che dopo 4 giornate si trova al 14º posto con 17 punti, sostituendo l'esonerato Nenad Bjelica.[29] Riesce a portare gli aquilotti fino ai quarti di Coppa Italia, dopo avere eliminato la Roma agli ottavi,[30] venendo estromesso dall'Alessandria,[31] mentre in campionato arriva 7º e perde la semifinale play-off contro il Trapani.[32] L'anno seguente arriva 8º perdendo poi il preliminare dei play-off contro il Benevento. Il 14 giugno 2017 lascia il club venendo poi sostituito da Fabio Gallo.[33][34]

Il 5 febbraio 2018 subentra sulla panchina del Novara, al posto dell'esonerato Eugenio Corini, siglando un contratto fino al 30 giugno 2019[35]. A fine stagione il Novara retrocederà nonostante la squadra fosse ottava al momento del suo arrivo.

Secondo ritorno al Chievo

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Il 13 novembre 2018 torna per la terza volta sulla panchina del Chievo in Serie A dopo le dimissioni di Gian Piero Ventura, che lascia la squadra clivense all'ultimo posto a un punto.[36] Nonostante ciò, il 25 novembre, al debutto stagionale, pareggia 0-0 contro il Napoli, secondo in classifica, allo Stadio San Paolo. Di Carlo riesce a portare a 5 il numero di risultati utili consecutivi (5 pareggi contro, appunto, Napoli,[37] Lazio,[38] Parma,[39] SPAL[40] ed Inter) e, dopo una sconfitta esterna contro la Sampdoria, il 29 dicembre 2018 riesce a trovare la prima vittoria stagionale, nonché prima in stagione del club veronese, contro il Frosinone, per 1-0.[41] Tuttavia non riesce a salvare il club clivense dalla retrocessione in Serie B classificandosi all’ultimo posto.[42]

Il 1º giugno 2019 diventa allenatore del L.R. Vicenza, in Serie C, squadra dove ha militato dal 1990 al 1999 e di cui è stato allenatore della Primavera dal 2001 al 2003.[43] Vince il campionato con 61 punti raccolti in 27 partite disputate, a 6 lunghezze dalla Reggio Audace (la stagione regolare viene sospesa a causa della pandemia di COVID-19); il Vicenza torna così in Serie B dopo 3 anni. Nel campionato cadetto si piazza 12º con 48 punti.

Il 22 settembre 2021, a seguito di un avvio di campionato con 6 sconfitte in altrettante gare, viene esonerato.[44]

Pordenone, SPAL e Ascoli

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Il 1º giugno 2022 viene ingaggiato dal Pordenone, militante in Serie C.[45]. Il 6 marzo 2023, con la squadra al 3º posto, a meno 3 punti dalla vetta, viene esonerato.[46] L'11 aprile seguente viene richiamato sulla panchina dei ramarri.[47] Termina la stagione regolare al 2º posto (a pari punti con il Lecco) e ai play-off viene eliminato proprio dal club lombardo nel secondo turno della fase nazionale.

L'11 luglio 2023 viene ingaggiato dalla SPAL, neoretrocessa dalla Serie B, con cui sottoscrive un contratto per una stagione.[48] Il 2 ottobre 2023, avendo messo insieme solo 6 punti in 5 partite e con la squadra al 12º posto, viene sollevato dall'incarico dalla società estense.[49] Viene richiamato il 4 febbraio 2024, con la squadra scivolata al 18º posto in classifica[50] e riesce a invertire il trend terminando la stagione all'11º posto a un punto dai play-off.

Il 3 ottobre 2024 viene ingaggiato dall'Ascoli in Serie C, in sostituzione dell'allenatore ad interim Cristian Daniel Ledesma, sottoscrivendo un accordo fino al 30 giugno 2025 con opzione di rinnovo per un ulteriore stagione.[51]

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato
Comp Pres Reti
1979-1980 Italia (bandiera) Cassino C2 7 0
1980-1981 D 30 1
Totale Cassino 40 10
1981-1982 Italia (bandiera) Treviso C1 26 1
1982-1983 Italia (bandiera) Como B 0 0
1983-1984 B 0 0
Totale Como 0 0
1984-1985 Italia (bandiera) Treviso C1 29 0
1985-1986 C2 26 3
Totale Treviso 81 4
1986-1987 Italia (bandiera) Ternana C2 32 3
1987-1988 Italia (bandiera) Palermo C2 29 3
1988-1989 C1 34 2
1989-1990 C1 31 1
ago.-nov. 1990 C1 3 0
Totale Palermo 97 6
1990-1991 Italia (bandiera) Vicenza C1 22 0
1991-1992 C1 31 0
1992-1993 C1 29 1
1993-1994 B 35 1
1994-1995 B 37 3
1995-1996 A 27 2
1996-1997 A 29 0
1997-1998 A 31 2
1998-1999 A 27 0
Totale L.R. Vicenza 268 9
1999-2000 Italia (bandiera) Lecce A 4 0
2000-2001 Italia (bandiera) Livorno C1 27 0
nov. 2001 Italia (bandiera) Südtirol C2 0 0
Totale carriera 574 32

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 1 dicembre 2024. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2003-2004 Italia (bandiera) Mantova C2 34 17 13 4 CI-C 8 3 2 3 - - - - - - - - - - 42 20 15 7 47,62 (prom.)
2004-2005 C1 36+4[52] 18+4 10 8 CI-C 4 2 1 1 - - - - - - - - - - 44 24 11 9 54,55 (prom.)
2005-2006 B 42+4[52] 18+1 15+2 9+1 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 47 19 17 11 40,43
2006-2007 B 42 15 19 8 CI 2 1 1 0 - - - - - - - - - - 44 16 20 8 36,36
Totale Mantova 162 73 59 30 15 6 4 5 - - - - - - - - 177 79 63 35 44,63
2007-mar. 2008 Italia (bandiera) Parma A 27 5 10 12 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 28 5 10 13 17,86 Eson.
nov. 2008-2009 Italia (bandiera) Chievo A 28 7 11 10 - - - - - - - - - - - - - - - 28 7 11 10 25,00 Sub. 16º
2009-2010 A 38 12 8 18 CI 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 41 14 8 19 34,15 14º
2010-mar. 2011 Italia (bandiera) Sampdoria A 28 7 10 11 CI 2 0 1 1 UCL+UEL 2+6 1+1 0+2 1+3 - - - - - 38 9 13 16 23,68 Eson.
2011-2012 Italia (bandiera) Chievo A 38 12 13 13 CI 4 3 0 1 - - - - - - - - - - 42 15 13 14 35,71 10º
lug.-ott. 2012 A 6 1 0 5 CI 1 1 0 0 - - - - - - - - - - 7 2 0 5 28,57 Eson.
gen.-apr. 2014 Italia (bandiera) Livorno A 14 3 3 8 - - - - - - - - - - - - - - - 14 3 3 8 21,43 Sub., Eson.
dic. 2014-2015 Italia (bandiera) Cesena A 24 3 7 14 - - - - - - - - - - - - - - - 24 3 7 14 12,50 Sub. 19º (retr.)
nov. 2015-2016 Italia (bandiera) Spezia B 28+3[52] 13+1 10+0 5+2 CI 3 1 1 1 - - - - - - - - - - 34 15 11 8 44,12 Sub.
2016-2017 B 42+1[52] 15+0 15+0 12+1 CI 4 2 1 1 - - - - - - - - - - 47 17 16 14 36,17
Totale Spezia 74 29 25 20 7 3 2 2 - - - - - - - - 81 32 27 22 39,51
feb.-giu. 2018 Italia (bandiera) Novara B 18 3 8 7 CI - - - - - - - - - - - - - - 18 3 8 7 16,67 Sub. 20º (retr.)
nov. 2018-2019 Italia (bandiera) Chievo A 26 2 11 13 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 27 2 11 14 &&7,41 Sub. 20º (retr.)
Totale Chievo 136 34 43 59 9 6 0 3 - - - - - - - - 145 40 43 62 27,59
2019-2020 Italia (bandiera) L.R. Vicenza C 27 18 7 2 CI+CI-C 1+3 0+2 0+0 1+1 - - - - - - - - - - 31 20 7 4 64,52 (prom.)
2020-2021 B 38 11 15 12 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 40 12 15 13 30,00 12º
lug.-set. 2021 B 6 0 0 6 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 7 0 0 7 &&0,00 Eson.
Totale Vicenza 70 29 22 19 7 3 0 4 - - - - - - - - 77 32 22 24 41,56
2022-2023 Italia (bandiera) Pordenone C 32+2[52] 14+1 12 6+1 CI-C 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 35 15 12 8 42,86 Eson., Sub., 2º
lug.-ott. 2023+feb.-giu. 2024 Italia (bandiera) SPAL C 19 10 4 5 CI-C 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 19 10 4 5 52,63 Eson., Sub., 11º
ott. 2024-2025 Italia (bandiera) Ascoli C 12 4 4 4 CI-C - - - - - - - - - - - - - - 12 4 4 4 33,33 Sub., in carica
Totale carriera 618 215 207 196 42 18 7 17 8 2 2 4 - - - - 668 235 216 217 35,18
Palermo: 1987-1988
Vicenza: 1996-1997
Mantova: 2003-2004
L.R. Vicenza: 2019-2020 (girone B)
  1. ^ a b Calciatori Panini 1997-1998
  2. ^ 30 (0) se si comprendono i play-off.
  3. ^ Di Carlo, una gloria rosanero capitano dalla rinascita alla C1 - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 22 novembre 2022.
  4. ^ Di Carlo, il capitano della rinascita, su Live Sicilia, 8 aprile 2010. URL consultato il 22 novembre 2022.
  5. ^ Vicenza-Napoli 3-0 Archiviato il 4 marzo 2010 in Internet Archive.
  6. ^ Chelsea-Vicenza 3-1, su www2.raisport.rai.it. URL consultato il 4 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  7. ^ La "Guidolin band" è finita sul ponte di comando, su ladomenicadivicenza.gruppovideomedia.it, 24 luglio 2010. URL consultato il 22 novembre 2022.
  8. ^ Mantova, che storia: Juve k.o. - Gazzetta dello Sport, su www.gazzetta.it. URL consultato il 22 novembre 2022.
  9. ^ Il Parma licenzia Di Carlo Corriere della Sera, su www.corriere.it. URL consultato il 22 novembre 2022.
  10. ^ Calcio a Di Carlo, Baldini nella bufera Alla fine si scusa: "Gli stringo la mano" - Calcio - Sport - Repubblica.it, su www.repubblica.it. URL consultato il 22 novembre 2022.
  11. ^ Chievo, esonerato Iachini La squadra a Domenico Di Carlo - Serie A - Calcio - Sport - Repubblica.it, su www.repubblica.it. URL consultato il 22 novembre 2022.
  12. ^ Di Carlo si gode la salvezza "La favola Chievo continua", su repubblica.it, 25 maggio 2009.
  13. ^ Classifica - legaseriea.it, su web.archive.org, 17 luglio 2015. URL consultato il 22 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2015).
  14. ^ CALCIO, SERIE A: DI CARLO SQUALIFICATO PER BESTEMMIE - Sport - Repubblica.it, su sport.repubblica.it. URL consultato il 22 novembre 2022.
  15. ^ Di Carlo alla Samp, su Eurosport, 27 maggio 2010. URL consultato il 22 novembre 2022.
  16. ^ Domenico Di Carlo è il nuovo tecnico della Sampdoria, su sampdoria.it, 26 maggio 2010.
  17. ^ a b Di Carlo sollevato dall'incarico, Cavasin nuovo allenatore, Sampdoria.it, 7 marzo 2011. URL consultato il 7 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2011).
  18. ^ Eto'o riporta l'Inter a -5 dal Milan, Di Natale da Champions, su Excite. URL consultato il 22 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  19. ^ U.C. Sampdoria: comunicato stampa 7 giugno 2011, su U.C. Sampdoria, 7 giugno 2011. URL consultato il 22 novembre 2022.
  20. ^ A volte ritornano: Di Carlo nuovo allenatore del Chievo, su sport.sky.it. URL consultato il 22 novembre 2022.
  21. ^ Chievo, è ufficiale: Di Carlo rinnova per un altro anno, su forzaroma.info. URL consultato il 22 novembre 2022.
  22. ^ Chievo, ora è ufficiale: da Di Carlo a Corini, su Alfredo Pedullà, 2 ottobre 2012. URL consultato il 22 novembre 2022.
  23. ^ Di Carlo nuovo allenatore del Livorno Calcio, Livornocalcio.it, 21 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2014).
  24. ^ Di Carlo sollevato dall'incarico. Torna Nicola, su livornocalcio.it, 19 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2014).
  25. ^ DI CARLO NUOVO TECNICO DEL CESENA CALCIO, su cesenacalcio.it, 8 dicembre 2014. URL consultato il 9 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2014).
  26. ^ COMUNICATO UFFICIALE, su cesenacalcio.it, 8 dicembre 2014. URL consultato il 9 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2015).
  27. ^ Atalanta-Cesena 3-2, a segno Defrel (due), Benalouane, Stendardo e Moralez, su gazzetta.it, 7 dicembre 2014. URL consultato il 9 dicembre 2014.
  28. ^ UFFICIALE: Cesena, Di Carlo non è più il tecnico dei romagnoli, su m.tuttomercatoweb.com, tuttomercatoweb.com, 6 giugno 2015. URL consultato il 6 giugno 2015.
  29. ^ UFFICIALE: Spezia, Di Carlo è il nuovo allenatore. Contratto fino al 2017, su www.tuttomercatoweb.com. URL consultato il 22 novembre 2022.
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  45. ^ DOMENICO DI CARLO NUOVO ALLENATORE DEL PORDENONE CALCIO, su pordenonecalcio.com. URL consultato il 1º giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2022).
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  49. ^ Mimmo Di Carlo sollevato dall'incarico di allenatore della SPAL, su spalferrara.it, 2 ottobre 2023. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  50. ^ Affidato a Domenico Di Carlo l'incarico di allenatore della SPAL, su spalferrara.it, 4 febbraio 2024.
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  52. ^ a b c d e Play-off.

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