Gran Premio del Canada
Gran Premio del Canada | |
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Altri nomi | (EN) Canadian Grand Prix (FR) Grand Prix du Canada |
Sport | |
Categoria | Formula 1 |
Federazione | FIA |
Paese | Canada |
Luogo | Circuito di Montréal |
Organizzatore | Fédération Internationale de l’Automobile |
Cadenza | Annuale |
Formula | Gran Premio di Formula 1 |
Storia | |
Fondazione | 1961; valevole per il mondiale dal GP 1967 |
Numero edizioni | 59 (di cui 53 valevoli per il mondiale di Formula 1) |
Detentore | Max Verstappen |
Ultima edizione | GP 2024 |
Il Gran Premio del Canada (in inglese Canadian Grand Prix; in francese Grand Prix du Canada) è una gara automobilistica di Formula 1, valida quale prova del Campionato mondiale di Formula 1 dal 1967. La gara si corre sul Circuito di Montréal, sull'isola artificiale di Notre-Dame.
Nel 2001 ha ottenuto il Race Promoters' Trophy da parte della Formula One Management quale gran premio meglio organizzato della stagione.
Nel 2005 il Gran Premio del Canada è stato la gara di Formula 1 più vista del mondo. La gara è stato il terzo evento sportivo più visto in televisione nell'anno, dietro alla finale del Super Bowl e quella della Champions League.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'era prima della Formula 1
[modifica | modifica wikitesto]Il primo evento con tale nome venne organizzato nel 1961 quale prova del Canadian Sports Car Championship e si tenne sul Circuito di Mosport. In tale gara parteciparono vari piloti di grande esperienza internazionale. Per le prime stagioni la vittoria venne sempre conquistata da piloti con esperienze in Formula 1, o comunque da piloti che successivamente avrebbero corso nella massima serie. Nel 1966 l'evento fece parte del Canadian-American Challenge Cup e venne vinto dal pilota statunitense Mark Donohue. La F1 fece entrare l'evento nel suo calendario mondiale l'anno seguente, anche se sia la CSCC che la Can-Am continuarono a utilizzare il circuito di Mosport per ospitare loro gare.
L'alternanza con Sainte-Jovite
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1968 e 1970 la gara venne ospitata su un diverso circuito, quello di Sainte-Jovite. Nell'edizione del 1973 fece la sua prima apparizione la vettura di sicurezza.[2] Eppie Wietzes guidò una Porsche 914 gialla. Wietzes si posizionò per errore davanti a Howden Ganley della Iso-Marlboro, consentendo così a diversi piloti, tra cui il vincitore Peter Revson, di guadagnare un giro.[3] In quel gran premio Jody Scheckter, per la prima volta in una gara valida per il mondiale di F1, guidò una vettura col numero zero.[4]
Una prima interruzione del gran premio si ebbe nel 1975: i costruttori non trovarono l'accordo con gli organizzatori per il rimborso delle spese.[5]
L'arrivo a Montréal
[modifica | modifica wikitesto]A partire dal 1978 la gara si corre sul circuito di Montréal, sull'isola di Notre-Dame, costruita per l'Expo 1967; quell'anno vinse, su Ferrari, l'eroe locale Gilles Villeneuve, a cui il circuito è stato dedicato poche settimane dopo la morte, avvenuta nel 1982 durante le prove del Gran Premio del Belgio. Finora è l'unica vittoria per un pilota di casa in questo gran premio, da quando questo fa parte del mondiale di F1. Proprio l'edizione del 1982 fu funestata dalla morte del giovane pilota italiano Riccardo Paletti, che in partenza tamponò Didier Pironi.
Una seconda interruzione nello svolgimento della gara si verificò nel 1987 a causa di una disputa fra due sponsor locali, la Labatt e la Molson, entrambe ditte produttrici di birra. La Molson offrì di sponsorizzare la sostituzione della gara di F1 con una valida per l'IndyCar.[6][7]
Nel Gran Premio del Canada 1995 il ferrarista Jean Alesi conquistò la sua unica vittoria in F1, nel giorno del suo 31º compleanno. Da notare, a questo proposito, che oltre a lui e a Gilles Villeneuve, altri piloti hanno ottenuto la loro prima vittoria in F1 sul circuito di Montréal: Thierry Boutsen nel 1989; Lewis Hamilton nel 2007; Robert Kubica nel 2008 e Daniel Ricciardo nel 2014. Nel 1997 la gara venne caratterizzata da un grave incidente a Olivier Panis, sulla sua Prost si verificò il cedimento della sospensione posteriore destra: il francese finì violentemente contro il muro riportando la frattura di entrambe le gambe. Entrò in pista la Safety Car, ma dopo due giri la gara viene sospesa. Dieci anni dopo il gran premio fu teatro di un altro grave incidente, senza conseguenze, che coinvolse Robert Kubica della BMW Sauber. La vettura si schiantò contro un muretto e carambolò per diversi metri sul tracciato.
Nell'edizione del 2001, per la prima volta nella storia della F1, due fratelli conquistarono i primi due gradini del podio: Ralf e Michael Schumacher giunsero primo e secondo.
L'interruzione del 2009 e la lunga gara del 2011
[modifica | modifica wikitesto]Anche l'edizione del 2009 non venne organizzata. Il 7 ottobre 2008 il gran premio venne escluso dal calendario presentato dalla FIA.[8] In realtà la gara era stata prevista in una prima bozza presentata nel giugno dello stesso anno, da tenersi il 7 giugno 2009, data poi attribuita al Gran Premio della Turchia.[9]
Durante il Gran Premio d'Australia 2009 venne ventilata l'ipotesi di un rientro nel calendario della gara nel caso in cui il tracciato di Abu Dhabi non fosse stato preparato in tempo.[10] Il 26 aprile 2009 SPEED Channel riportò la notizia secondo cui Bernie Ecclestone affermava la volontà di riportare la gara nel calendario, a patto che il tracciato venisse riammodernato. Il 29 agosto la BBC annunciò una prima bozza per il calendario del 2010 che prevedeva il ritorno del gran premio il 6 giugno 2010, anche se lo stesso veniva considerato come da confermare.[11] In seguito la data venne posposta al 13 giugno.
Il 27 novembre gli organizzatori annunciarono il raggiungimento di un accordo con la FOM per la firma di un contratto di cinque anni.[12] Con tale accordo il governo canadese s'impegna a pagare 15 milioni di dollari canadesi all'anno per ospitare la gara, contro i 35 chiesti inizialmente da Ecclestone.[13]
Nel 2011 la gara è stata vinta da Jenson Button su McLaren-Mercedes. La corsa, caratterizzata da una sospensione causata dalla pioggia, è stata la più lunga della storia della Formula 1 (con 4h4'39"537, tempo comprensivo della sosta), nonché quella con la velocità media più bassa (74,864 km/h). Rappresenta un record anche l'entrata della safety car per ben sei volte. Nel 2012 la gara è stata vinta da Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes), davanti a Romain Grosjean (Lotus) e a Sergio Perez (Sauber). Nel 2013 e 2014 due vittorie Red Bull, rispettivamente con Vettel e Ricciardo. Nel 2015 Lewis Hamilton, passato alla Mercedes, conquista la sua quarta vittoria a Montreal, ripetendosi poi nelle due edizioni successive, quella 2016, e quella 2017, dove nell'occasione raggiunge il numero di pole position (65) del suo idolo, Ayrton Senna.
L'edizione del 2023 viene messa a rischio per l'allarme della qualità dell'aria a Montréal a causa degli incendi che flagellano il Québec. La regione canadese è stata funestata dagli incendi boschivi, aumentati in maniera importante nelle ultime settimane, fino a raggiungerne 150 attivi. I venti settentrionali hanno spinto il denso fumo verso il sud della regione, rendendo l'aria irrespirabile per i cittadini e creando una cappa nelle adiacenze del circuito.[14] Il governo, tuttavia, rassicura il regolare svolgimento del Gran Premio, che verrà poi disputato senza problemi.[15] L'edizione del 2024 ha stabilito un record di 350 000 spettatori durante il weekend di gara,[16] battendo il record precedente di 345 000 spettatori registrato nell'edizione precedente del 2023.[17]
Le denominazioni ufficiali
[modifica | modifica wikitesto]- Pepsi Cola Canadian Grand Prix 1961–1966
- Player's Grand Prix of Canada 1967, 1969
- Player's Grand Prix 1968
- Player's Grand Prix Canada 1970–1971
- Labatt's Canadian Grand Prix 1972–1974, 1976–1977
- Grand Prix du Canada 1978, 2004–2008, 2010–2017
- Grand Prix du Canada Labatt 1979
- Grand Prix Labatt du Canada 1980–1986
- Molson Grand Prix du Canada 1988
- Grand Prix Molson du Canada 1989–1996
- Grand Prix Player's du Canada 1997–1998
- Grand Prix Air Canada 1999–2003
- Grand Prix Heineken du Canada 2018
- Pirelli Grand Prix du Canada 2019, 2023
- AWS Grand Prix du Canada 2022, 2024
A causa della legislazione canadese sul tabacco, che proibisce ogni forma di pubblicità, il gran premio venne inizialmente rimosso dal calendario per la stagione 2004. Gli organizzatori però furono capaci di trovare i fondi necessari per allestire la gara che rientrò così nel calendario iridato.[18][19]
Sempre a causa di tale legislazione nel 2011 venne ventilata la possibilità che la livrea della Renault R31, che ricorda quella di una marca di sigarette (John Player Special), sarebbe potuta incorrere nella violazione di tali particolari leggi del Canada, e quindi sarebbe dovuta essere sostituita per questa gara.[20] Tuttavia, dopo una serie di incontri con il Ministero della sanità del Québec è stata confermata la livrea adottata in tutti gli altri gran premi della stagione.[21]
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Le edizioni indicate con sfondo rosa non appartenevano al Campionato mondiale di Formula 1.
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Le statistiche si riferiscono alle sole edizioni valide per il campionato del mondo di Formula 1 e sono aggiornate al Gran Premio del Canada 2024.
Vittorie per pilota
[modifica | modifica wikitesto]Pos. | Pilota | Vittorie[22] |
---|---|---|
1 | Michael Schumacher | 7 |
= | Lewis Hamilton | 7 |
3 | Nelson Piquet | 3 |
= | Max Verstappen | 3 |
5 | Jacky Ickx | 2 |
= | Jackie Stewart | 2 |
= | Alan Jones | 2 |
= | Ayrton Senna | 2 |
= | Sebastian Vettel | 2 |
Pole position per pilota
[modifica | modifica wikitesto]Pos. | Pilota | Pole[23] |
---|---|---|
1 | Michael Schumacher | 6 |
= | Lewis Hamilton | 6 |
3 | Sebastian Vettel | 5 |
4 | Nelson Piquet | 3 |
= | Ayrton Senna | 3 |
6 | Jackie Stewart | 2 |
= | Alain Prost | 2 |
= | Ralf Schumacher | 2 |
= | Max Verstappen | 2 |
Giri veloci per pilota
[modifica | modifica wikitesto]Pos. | Pilota | GPV[24] |
---|---|---|
1 | Michael Schumacher | 4 |
= | Kimi Räikkönen | 4 |
3 | Alan Jones | 2 |
= | Didier Pironi | 2 |
= | Nelson Piquet | 2 |
= | Ayrton Senna | 2 |
= | Gerhard Berger | 2 |
= | Fernando Alonso | 2 |
Podi per pilota
[modifica | modifica wikitesto]Pos. | Pilota | Podi[25] |
---|---|---|
1 | Michael Schumacher | 12 |
2 | Lewis Hamilton | 10 |
3 | Sebastian Vettel | 6 |
4 | Nelson Piquet | 5 |
= | Alain Prost | 5 |
= | Jean Alesi | 5 |
= | Rubens Barrichello | 5 |
8 | Giancarlo Fisichella | 4 |
= | Fernando Alonso | 4 |
= | Valtteri Bottas | 4 |
= | Max Verstappen | 4 |
Punti per pilota
[modifica | modifica wikitesto]Pos.[28] | Pilota | Punti |
---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | 228 |
2 | Sebastian Vettel | 166 |
3 | Michael Schumacher | 118 |
4 | Max Verstappen | 112 |
5 | Fernando Alonso | 96 |
6 | Valtteri Bottas | 92 |
7 | Kimi Räikkönen | 74 |
8 | Nico Rosberg | 72 |
9 | Daniel Ricciardo | 70 |
10 | Jenson Button | 61 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Most watched TV sporting events of 2005–A special report from Initiative, su exchange4media.com. URL consultato il 21 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2011).
- ^ (EN) Mike Lang, Grand Prix! Vol 2, Haynes Publishing Group, 1982, p. 244, ISBN 0-85429-321-3.
- ^ (EN) Eppie Wietzes biography, su f1rejects.com. URL consultato il 21 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2012).
- ^ (EN) Car 0, su chicanef1.com. URL consultato il 21 giugno 2011.
- ^ Michele Fenu, Definitivo il "no" al Gran Premio del Canada, in Stampa Sera, 4 agosto 1975, p. 14. URL consultato il 21 giugno 2011.
- ^ Cristiano Chiavegato, La "guerra" delle birre agita l'attesa per il GP del Canada, in La Stampa, 13 giugno 1986. URL consultato il 21 giugno 2011.
- ^ LA FISA CANCELLA IL GP DEL CANADA, in La Repubblica, 31 marzo 1987, p. 47. URL consultato il 21 giugno 2011.
- ^ (EN) Canada missing from Formula 1 calendar in 2009, in grandprix.com, 8 ottobre 2008. URL consultato l'8 ottobre 2008.
- ^ (EN) Canadian Grand Prix axed as Abu Dhabi gears up to take its place, in dailymail.co.uk. URL consultato il 10 ottobre 2008.
- ^ (EN) Montreal's mayor responds to reports about F1 race returning, in tsn.ca, 29 marzo 2009.
- ^ (FR) La F1 à Montréal le 6 juin, in rds.ca. URL consultato il 30 agosto 2010.
- ^ (EN) Canada returns to F1 championship, in en.f1-live.com, 27 novembre 2009. URL consultato il 21 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2009).
- ^ (EN) Montreal Grand Prix Is Back On for 2010, in The New York Times, 27-11-09. URL consultato il 21 giugno 2011.
- ^ Gli incendi flagellano il Québec: allarme per la qualità dell’aria a Montreal, su formulapassion.it, 7 giugno 2023.
- ^ Allerta incendi, Montreal non è a rischio, su formulapassion.it, 8 giugno 2023.
- ^ (EN) Record Montreal Attendance at 2024 Canadian Grand Prix, su f1destinations.com, 12 giugno 2024.
- ^ (EN) 6 Winners and 5 Losers from the Canadian Grand Prix – Who mastered the Circuit Gilles Villeneuve?, su formula1.com, 20 giugno 2022.
- ^ (EN) Canadian Grand Prix off 2004 schedule, in cbc.ca, 7 agosto 2003. URL consultato il 21 giugno 2011.
- ^ (EN) Last-ditch push to save Canadian grand prix, in The Guardian, 22 agosto 2003. URL consultato il 21 giugno 2011.
- ^ La nuova livrea Lotus-Renault potrebbe andare contro la legge canadese?, in f1grandprix.motorionline.com, 18 gennaio 2011. URL consultato il 31 gennaio 2011.
- ^ La livrea Renault dichiarata legale in Canada, in gpupdate.net, 6 giugno 2011. URL consultato l'8 giugno 2011.
- ^ Minimo 2 vittorie
- ^ Minimo 2 pole
- ^ a b Minimo 2 GPV
- ^ Minimo 4 podi
- ^ Minimo 3 podi
- ^ Minimo 2 podi
- ^ a b c Prime 10 posizioni
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR, EN) Sito ufficiale, su gpcanada.ca.
- (EN, FR) Gran Premio del Canada, su Enciclopedia canadese.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 293793282 · LCCN (EN) n2015027187 |
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