[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Giuseppe Galderisi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Giuseppe Galderisi
Galderisi al Verona nel 1983
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza168 cm
Peso70 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1º luglio 1997 - giocatore
Carriera
Giovanili
1975-1977non conosciuta (bandiera) Vietri-Raito
1977-1980Juventus
Squadre di club1
1980-1983Juventus24 (6)
1983-1986Verona82 (25)
1986-1987Milan21 (3)
1987-1988Lazio33 (1)
1988-1989Verona28 (4)
1989-1995Padova180 (50)
1996N.E. Revolution4 (0)
1996-1997Tampa Bay Mutiny37 (12)
1997N.E. Revolution7 (0)
Nazionale
1981Italia (bandiera) Italia U-20? (?)
1982-1987Italia (bandiera) Italia U-2116 (2)
1985-1986Italia (bandiera) Italia10 (0)
Carriera da allenatore
1999-2000N.E. RevolutionVice
2000-2001Cremonese
2001-2002Mestre
2002-2003Giulianova
2004Gubbio
2005Viterbo
2005-2006Sambenedettese
2006-2007Avellino
2008Foggia
2008-2009Pescara
2009-2010Arezzo
2010Arezzo
2010-2011Benevento
2011-2012Triestina
2012Salernitana
2014Olhanense
2014-2015Lucchese
2016-2017Lucchese
2018-2019Gubbio
2020Vis Pesaro
2021-2022Mantova
2023Gelbison
2024Gelbison
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
Bronzo1984
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 24 ottobre 2024

Giuseppe Galderisi (Salerno, 22 marzo 1963) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Soprannominato Nanu[1] dai tifosi della Juventus, è il miglior rigorista in Serie A nella storia dell'Hellas Verona insieme a Luca Toni (12).[2]

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Attaccante rapido e agile, Galderisi è stato un cannoniere prolifico e reattivo, doti alle quali aggiungeva la predisposizione al movimento senza palla, la generosità e la tenacia.[3] Era in grado di calciare con potenza e precisione anche dalla distanza e, a dispetto della bassa statura, era abile anche di testa, grazie alla precisione nello stacco e all’elevazione.[3] Inizialmente schierato come seconda punta, si realizzò pienamente come centravanti, ruolo che ricopriva alla perfezione per merito della sua rapidità, del senso del gol e del suo stile da rapace d’area.[3]

Fu penalizzato dai frequenti infortuni e da una certa discontinuità durante la militanza in squadre di grande caratura, riuscendo d'altra parte a giocare con un buon rendimento in società di medio-bassa classifica.[3]

Cresciuto a Trecasali, nel Parmense, gioca nelle giovanili della Vietri-Raito, nel salernitano. A quattordici anni e mezzo è acquistato dalla Juventus,[4] entrando nel vivaio torinese.

Galderisi alla Juventus, a fianco del bolognese Mancini, nel campionato 1981-1982

Il 20 agosto 1980 esordisce in prima squadra della Juventus, in occasione della gara di Coppa Italia in casa dell'Udinese (2-2). La prima presenza in Serie A arriva il successivo 9 novembre, con l'ingresso in campo al 60' di Perugia-Juventus (0-0).

Coi piemontesi gioca altri due campionati: nella stagione 1981-1982, a diciott'anni, anche a causa di un grave infortunio occorso a Bettega, gioca 15 gare da titolare schierato da Giovanni Trapattoni ed è autore di 6 gol, tra cui tripletta in Juventus-Milan (3-2); l'anno successivo non trova spazio in squadra, causa la concorrenza di Paolo Rossi e l'arrivo degli stranieri Michel Platini e Zbigniew Boniek. Con la maglia bianconera Galderisi ha vinto due scudetti e una Coppa Italia[5].

Verona, Milan e Lazio
[modifica | modifica wikitesto]
Galderisi in azione alla Lazio nella stagione 1987-1988

Nel 1983 si trasferisce all'Hellas Verona, siglando 9 reti nell'annata 1983-1984. Nella stagione successiva, 1984-1985, è tra gli elementi determinanti per la vittoria dell'unico, storico scudetto della squadra scaligera, all'epoca allenata da Osvaldo Bagnoli, di cui è capocannoniere (11 gol in 29 presenze).

Gioca un altro campionato a Verona prima di trasferirsi, per cinque miliardi di lire più il cartellino di Paolo Rossi,[6] al Milan. Nell'annata 1986-1987 colleziona coi rossoneri 21 presenze e 3 gol in campionato, vincendo un Mundialito per club.

Per il torneo 1987-1988 scende in Serie B alla Lazio guidata da Eugenio Fascetti, centrando la promozione in Serie A. Nell'annata seguente torna in serie A a Verona segnando 4 gol.

Padova ed esperienze nordamericane
[modifica | modifica wikitesto]
Galderisi (in primo piano) in azione per il Padova nel 1993, contrastato dal modenese Moz.

Nell'estate del 1989 è riscattato dal Milan, che lo cede a campionato iniziato al Padova in Serie B, voluto fortemente dal direttore sportivo Piero Aggradi[7]. Veste la divisa biancoscudata sette stagioni, di cui cinque nella serie cadetta (segnando 14 gol nel 1990-1991, 12 nel 1992-1993, 15 nel 1993-1994). Il ritorno in massima categoria è meno prolifico, con il solo gol segnato contro il Brescia nella stagione 1994-95, ma l'attaccante è in campo nello spareggio vinto ai rigori col Genoa, valido per la permanenza in Serie A.

L'anno seguente, a stagione in corso, Galderisi lascia Padova per chiudere la carriera negli Stati Uniti, disputando un campionato a testa con New England Revolution e Tampa Bay Mutiny, in Major League Soccer, e conquistando una Supporters' Shield[8].

Subito dopo la vittoria dello scudetto con il Verona, viene convocato in nazionale dal commissario tecnico Enzo Bearzot ed esordisce il 2 giugno 1985, a 22 anni, entrando al posto di Bruno Giordano all'inizio del secondo tempo della partita amichevole contro il Messico (1-1) disputata allo Stadio Azteca di Città del Messico.

Galderisi ottiene la fiducia del CT che lo convoca per il Mondiale 1986, dove viene preferito a Paolo Rossi come spalla di Altobelli in attacco;[9][10] gioca da titolare tutte e quattro le partite disputate dall'Italia, che viene eliminata dalla Francia negli ottavi di finale.

In seguito all'avvicendamento tra Bearzot e Azeglio Vicini non verrà più convocato e concluderà la sua esperienza in nazionale con 10 presenze, senza nessun gol.

Nel 2001 fonda a Padova la Galderisi Soccer Team, scuola calcio che si occupa della crescita di giovani calciatori fino alla categoria Giovanissimi.[11]

In seguito ha allenato Cremonese (Serie C2), Mestre (Serie C2 2001-2002 dalla quinta alla ventisettesima giornata, esordendo nella partita Trento-Mestre, esonerato[12]), Giulianova (esonerato a novembre dopo la sconfitta 0-3 in casa col Crotone e contestazione della tifoseria[13]), Gubbio (Serie C2, subentrato a 2 mesi dalla fine), Viterbo (serie C2, subentrato a fine dicembre ed esonerato dopo la sconfitta 4-0 con la Lodigiani e penultimo posto in classifica)[14], Sambenedettese (esonerato dopo 8 gare).

Avellino, Foggia, Pescara e Arezzo

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006-2007 è allenatore dell'Avellino, in Serie C1. A quattro giornate da fine stagione regolare, con l'Avellino al secondo posto, Galderisi è esonerato dal presidente Massimo Pugliese, sostituito da Giovanni Vavassori.

Da gennaio 2008 sostituisce Salvatore Campilongo sulla panchina del Foggia in Serie C1. Porta i pugliesi ai play-off, perdendo in semifinale con la Cremonese, venendo eliminato, restando in Serie C1.

A giugno 2008 diventa allenatore del Pescara in Serie C1 e a marzo seguente è esonerato per via della pessima posizione in classifica della squadra adriatica (zona play-out).

A novembre 2009 diventa allenatore dell'Arezzo. Il presidente Piero Mancini esonera Galderisi dopo il pareggio 1-1 col Viareggio, richiamando Leonardo Semplici, esonerato a novembre. Nella sua ultima conferenza stampa, Galderisi ha un alterco con il giornalista Romano Salvi del Corriere di Arezzo.[15]

Benevento, Triestina e Salernitana

[modifica | modifica wikitesto]

A dicembre 2010 diventa allenatore del Benevento subentrando a Agatino Cuttone. Coi sanniti sfiora la promozione in Serie B (persa alle seminfinali play-off con la Juve Stabia), lasciando successivamente l'incarico.

Il 25 ottobre 2011 diventa allenatore della Triestina in Prima Divisione subentrando all'esonerato Gian Cesare Discepoli.[16] Galderisi porta la Triestina al terz'ultimo posto finale in classifica e retrocede in Seconda Divisione dopo i playout persi.

Il 13 luglio 2012 firma contratto biennale con la Salernitana[17], in Seconda Divisione. L'esperienza con la squadra della sua città dura pochi mesi: il 20 settembre, dopo aver raccolto appena un punto in tre gare, ultimo in classifica, è esonerato, sostituito da Carlo Perrone.[18]

Olhanense e Lucchese

[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 gennaio 2014 diventa allenatore dei portoghesi dell'Olhanense (in quel momento all'ultimo posto in Primeira Liga), con l'obiettivo salvezza. Debutta il 12 gennaio col Vitória Setúbal, vinta dai rossoneri 2-1.[19] A fine stagione, dopo la sconfitta 3-1 col Vitória Setúbal, l'Olhanense è all'ultimo posto in campionato retrocedendo in Segunda Liga.[20]

Il 18 novembre 2014 diventa allenatore della Lucchese in Lega Pro al posto dell'esonerato Guido Pagliuca[21]. La squadra ottiene una tranquilla salvezza. Il 28 maggio 2015 la società comunica che il suo contratto non sarà rinnovato, annunciando quindi la sua partenza dal club toscano[22]. Il 9 marzo 2016 torna ad allenare la squadra toscana.[23] Viene esonerato il 27 marzo 2017, dopo un periodo negativo, che ha visto le Pantere conquistare sei punti nelle ultime otto partite giocate, culminato con dissidi insanabili con la società.[24][25]

Ritorno a Gubbio, Vis Pesaro, Mantova e Gelbison

[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 novembre 2018 viene chiamato a sostituire l'esonerato Alessandro Sandreani sulla panchina del Gubbio, dove era già stato all'inizio carriera. Portato il team alla salvezza, a fine maggio si separa dal club.

Il 18 febbraio 2020 viene nominato nuovo tecnico della Vis Pesaro.[26] Rileva l'esonerato Simone Pavan con la squadra al quattordicesimo posto. Ottenuta la salvezza, dopo una sola gara disputata, causa il blocco del campionato per la pandemia Covid, viene confermato per la stagione successiva ma il 3 novembre 2020, dopo una sola vittoria in campionato e col team al sedicesimo posto, viene esonerato.[27]

Il 14 dicembre 2021 assume la guida del Mantova, in Serie C, al posto dell'esonerato Maurizio Lauro. Rileva la squadra in zona play-out, al diciassettesimo posto.[28] Il 12 aprile 2022, dopo un periodo negativo con cinque punti nelle ultime otto partite e la squadra al quindicesimo posto, un punto sopra la zona play-out, viene sollevato dall'incarico e richiamato il suo predecessore Lauro.[29]

Il 3 aprile 2023 assume l'incarico di allenatore della prima squadra della Gelbison, in quel momento sedicesima nel girone C con 36 punti a tre giornate dal termine, sottoscrivendo un accordo fino a giugno 2024.[30] Termina la stagione regolare con tre sconfitte piazzandosi al diciottesimo posto e retrocedendo dopo che ai play-out il Messina ha la meglio in virtù del miglior piazzamento in classifica.

L' 8 agosto 2024, ritorna sulla panchina della Gelbison, in Serie D, al posto di Domenico Giampà. Il 24 ottobre seguente, dopo la sconfitta di Sassari contro il Latte Dolce e con la squadra a centro classifica, viene esonerato.

Dopo il ritiro

[modifica | modifica wikitesto]

È stato commentatore televisivo per Mediaset[31], Sky[32] e Rai[33].

Il 21 gennaio 2004 è colpito da infarto, nel centro di Padova, ed è sottoposto ad un intervento in angioplastica[32].

Il 1º aprile 2010 è votato dai tifosi del Padova, su iniziativa della società, da "Calciatore biancoscudato del Secolo", concorso per stabilire quale giocatore e quale allenatore avessero fatto maggiormente breccia nel cuore dei tifosi padovani.[34]

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1980-1981 Italia (bandiera) Juventus A 1 0 CI 1 0 CU 0 0 TC 2 1 4 1
1981-1982 A 16 6 CI 0 0 CC 0 0 - - - 16 6
1982-1983 A 7 0 CI 6 1 CC 1 0 - - - 14 1
Totale Juventus 24 6 7 1 1 0 2 1 34 8
1983-1984 Italia (bandiera) Verona A 29 7 CI 10 3 CU 2 1 - - - 41 11
1984-1985 A 29 11 CI 7 2 - - - - - - 36 13
1985-1986 A 24 6 CI 7 5 CC 3 0 TE ? ? 34+ 11+
1986-1987 Italia (bandiera) Milan A 21 3 CI 7 1 - - - - - 28 4
1987-1988 Italia (bandiera) Lazio B 33 1 CI 5 1 - - - - - - 38 2
1988-1989 Italia (bandiera) Verona A 28 4 CI 10 4 - - - - - - 38 8
Totale Verona 110 28 34 14 5 1 - - 149 43
1989-1990 Italia (bandiera) Padova B 29 4 CI 0 0 - - - - - - 29 4
1990-1991 B 36 14 CI 0 0 - - - - - - 36 14
1991-1992 B 32 4 CI 3 1 - - - - - - 35 5
1992-1993 B 37 12 CI 1 0 - - - - - - 38 12
1993-1994 B 35+1[35] 15+0[35] CI 2 0 - - - - - - 38 15
1994-1995 A 21+1[35] 1+0[35] CI 1 0 - - - - - - 23 1
lug.-dic. 1995 A 7 0 CI 1 0 - - - - - - 8 0
Totale Padova 197+2 50+0 8 0 - - - - 207 50
apr.-mag. 1996 Stati Uniti (bandiera) N.E. Revolution MLS 4 0 ? ? ? - - - - - - 4 0
mag.-ott. 1996 Stati Uniti (bandiera) Tampa Bay Mutiny MLS 21+5[35] 7+0[35] ? ? ? - - - - - - 26 7
mar.-ott. 1997 MLS 16+0[35] 5+0[35] ? ? ? - - - - - - 16 5
Totale Tampa Bay Mutiny 37+5 12+0 ? ? - - - - 42 12
ott.-dic. 1997 Stati Uniti (bandiera) N.E. Revolution MLS 7+2[35] 0 ? ? ? - 9 0
Totale N.E. Revolution 11+2 0 ? ? - - - - 13 0
Totale carriera 433+9 100+0 61+ 17+ 6 1 2+ 1+ 511+ 119+

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
2-6-1985 Città del Messico Messico Messico (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
6-6-1985 Città del Messico Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole - Uscita al 84’ 84’
25-9-1985 Lecce Italia Italia (bandiera) 1 – 2 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
5-2-1986 Avellino Italia Italia (bandiera) 1 – 2 Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest Amichevole - Ingresso al 84’ 84’
26-3-1986 Udine Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Austria (bandiera) Austria Amichevole - Ingresso al 25’ 25’
11-5-1986 Napoli Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Cina (bandiera) Cina Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
31-5-1986 Città del Messico Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Mondiali 1986 - 1º turno -
5-6-1986 Puebla Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 1986 - 1º turno -
10-6-1986 Puebla Italia Italia (bandiera) 3 – 2 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Mondiali 1986 - 1º turno - Uscita al 88’ 88’
17-6-1986 Città del Messico Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Mondiali 1986 - Ottavi di finale - Uscita al 57’ 57’
Totale Presenze 10 Reti 0

Statistiche da allenatore

[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 3 aprile 2023.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2000-2001 Italia (bandiera) Cremonese C2 34 11 14 9 CI-C 4 1 2 1 - - - - - - - - - - 38 12 16 10 31,58
set. 2001-mar. 2002 Italia (bandiera) Mestre C2 23 8 6 9 - - - - - - - - - - - - - - - 23 8 6 9 34,78 Sub., Eson.
ago.-nov. 2002 Italia (bandiera) Giulianova C1 13 3 5 5 CI-C 4 2 0 2 - - - - - - - - - - 17 5 5 7 29,41 Eson.
mar.-giu. 2004 Italia (bandiera) Gubbio C2 7+2[35] 4+1 2 1+1 - - - - - - - - - - - - - - - 9 5 2 2 55,56 Sub., 5º
gen.-giu. 2005 Italia (bandiera) Viterbo C2 22+2[36] 6+2 8 8 - - - - - - - - - - - - - - - 24 8 8 8 33,33 Sub., 19º
ago.-ott. 2005 Italia (bandiera) Sambenedettese C1 8 4 0 4 CI+CI-C 1+1 0 0 1+1 - - - - - - - - - - 10 4 0 6 40,00 Sub., Eson.
2006-apr. 2007 Italia (bandiera) Avellino C1 30 17 8 5 CI+CI-C 1+2 0 0 1+2 - - - - - - - - - - 33 17 8 8 51,52 Eson.
gen.-giu. 2008 Italia (bandiera) Foggia C1 15 8 5 2 - - - - - - - - - - - - - - - 15 8 5 2 53,33 Sub., 5º
2008-mar. 2009 Italia (bandiera) Pescara 1D 26 7 10 9 CI+CI-LP 2+2 1+1 0 1+1 - - - - - - - - - - 30 9 10 11 30,00 Eson.
2009-2010 Italia (bandiera) Arezzo 1D 18+1[35] 8+1 7 3 CI-LP 1 0 1 0 - - - - - - - - - - 20 9 8 3 45,00 Sub., Eson., Sub., 3º
dic. 2010-giu. 2011 Italia (bandiera) Benevento 1D 17+2[35] 8 6+1 3+1 - - - - - - - - - - - - - - - 19 8 7 4 42,11 Sub., 2º
ott. 2011-2012 Italia (bandiera) Triestina 1D 25+2[36] 6 8+1 11+1 CI-LP 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 28 6 9 13 21,43 Sub., 15º (retr.)
ago.-ott. 2012 Italia (bandiera) Salernitana 2D 3 0 1 2 CI-LP 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 5 1 1 3 20,00 Eson.
gen.-giu. 2014 Portogallo (bandiera) Olhanense PL 16 4 3 9 - - - - - - - - - - - - - - - 16 4 3 9 25,00 Sub., 16º (retr.)
nov. 2014-2015 Italia (bandiera) Lucchese LP 26 9 9 8 - - - - - - - - - - - - - - - 26 9 9 8 34,62 Sub., 10º
mar.-giu. 2016 LP 9 3 3 3 - - - - - - - - - - - - - - - 9 3 3 3 33,33 Sub., 13º
2016-mar. 2017 LP 31 10 12 9 CI-LP 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 33 11 12 10 33,33 Eson.
Totale Lucchese 66 22 24 20 2 1 0 1 - - - - - - - - 68 23 24 21 33,82
nov. 2018-2019 Italia (bandiera) Gubbio C 25 7 11 7 CI-C - - - - - - - - - - - - - - 25 7 11 7 28,00 Sub., 12º
Totale Gubbio 34 12 13 9 - - - - - - - - - - - - 34 12 13 9 35,29
feb.-giu. 2020 Italia (bandiera) Vis Pesaro C 1 0 1 0 CI-C - - - - - - - - - - - - - - 1 0 1 0 &&0,00 Sub., 14º
ago.-nov. 2020 C 8 2 2 4 - - - - - - - - - - - - - - - 8 2 2 4 25,00 Eson.
Totale Vis Pesaro 9 2 3 4 - - - - - - - - - - - - 9 2 3 4 22,22
dic. 2021-apr. 2022 Italia (bandiera) Mantova C 18 6 4 8 CI-C - - - - - - - - - - - - - - 18 6 4 8 33,33 Sub., Eson.
apr.-giu. 2023 Italia (bandiera) Gelbison C 3+2[36] 0+1 0 3+1 CI-C - - - - - - - - - - - - - - 5 1 0 4 20,00 Sub., 18º (retr.)
2024-2025 D 8 3 3 2 CI-D 1 1 0 0 - - - - - - - - - - 9 4 3 2 44,44 Eson.
Totale Gelbison 13 4 3 6 1 1 0 0 - - - - - - - - 14 5 3 6 35,71
Totale carriera 397 139 130 128 24 8 3 13 - - - - - - - - 421 147 133 141 34,92
Juventus: 1980-1981, 1981-1982
Verona: 1984-1985
Juventus: 1982-1983
  1. ^ "Giuseppe Nanu Galderisi: le discese ardite e le risalite. Da goleador ad allenatore" Archiviato il 3 dicembre 2017 in Internet Archive. Filippofabbri.net
  2. ^ Hellas Verona Penalty-Takers, su transfermarkt.my.
  3. ^ a b c d Stefano Bedeschi, Gli eroi in bianconero: Giuseppe GALDERISI, su tuttojuve.com, 22 marzo 2014. URL consultato il 12 settembre 2017 (archiviato il 12 settembre 2017).
  4. ^ Mario Avagliano, Giuseppe Galderisi: Un "Nanu" grande come il Mundial, su www.marioavagliano.it. URL consultato il 15 maggio 2023.
  5. ^ Profilo su MyJuve Archiviato il 19 gennaio 2012 in Internet Archive. myjuve.it
  6. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 3 (1986-1987), Panini, 21 maggio 2012, p. 10.
  7. ^ Lunedì Amarcord incontra… Nanu Galderisi, padovasport.tv, 8 febbraio 2016, su padovasport.tv. URL consultato il 2 dicembre 2017 (archiviato il 2 dicembre 2017).
  8. ^ ITALIANI D’AMERICA: ‘NANU’ GALDERISI, UN’ESPERIENZA AGRODOLCE TRA MASSACHUSETTS E TAMPA, iogiocopulito.it, su iogiocopulito.it. URL consultato il 2 dicembre 2017 (archiviato il 2 dicembre 2017).
  9. ^ POCA FATICA PER TUTTO, su ricerca.repubblica.it, 11 giugno 1986.
  10. ^ Galderisi, l'uomo "ombra" di Paolo Rossi: «Ho perso un fratello, un maestro di vita», su ilmessaggero.it, 10 dicembre 2020.
  11. ^ Vicenza-Galderisi Soccer Team apre il torneo Città di Padova Archiviato il 10 gennaio 2014 in Internet Archive. http://mattinopadova.gelocal.it/ Archiviato il 10 gennaio 2014 in Internet Archive.
  12. ^ Galderisi: “Ho la stessa fame dei tifosi", su rivieraoggi.it. URL consultato il 16 febbraio 2015 (archiviato il 16 febbraio 2015).
  13. ^ Qui Giulianova/ Galderisi esonerato Archiviato il 16 febbraio 2015 in Internet Archive. rivieraoggi.it
  14. ^ La Viterbese esonera Galderisi Archiviato il 16 febbraio 2015 in Internet Archive. gelocal.it
  15. ^ Filmato audio Redazione Arezzotv, Nanu Galderisi Show in conferenza stampa (Arezzo Tv), su YouTube, 21 aprile 2010. URL consultato il 7 giugno 2013.
  16. ^ Presentato il nuovo allenatore Giuseppe Galderisi[collegamento interrotto] triestinacalcio.it
  17. ^ Anteprima: Galderisi ha firmato, è il nuovo tecnico della Salernitana. Pronta la sua lista, su granatissimi.com. URL consultato il 19 luglio 2012 (archiviato il 22 maggio 2014).
  18. ^ Comunicato Stampa, su ussalernitana1919.it, 20 settembre 2012. URL consultato il 20 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2012).
  19. ^ Calcio, Portogallo: Olhanense-Vitoria setubal 2-1 Archiviato il 2 febbraio 2014 in Internet Archive. repubblica.it
  20. ^ Calcio, Portogallo: perde e retrocede Olhanense di Galderisi Archiviato il 22 maggio 2014 in Internet Archive. repubblica.it
  21. ^ Lucchese, il nuovo tecnico è Giuseppe Galderisi, in Tuttosport, 18 novembre 2014. URL consultato il 18 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  22. ^ Giuseppe Galderisi non sarà l'allenatore della Lucchese per la prossima stagione, 28 maggio 2015. URL consultato il 28 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2015).
  23. ^ UFFICIALE: Lucchese, c'è il ritorno di Galderisi, su tuttolegapro.com, 9 marzo 2016. URL consultato il 9 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
  24. ^ UFFICIALE: Lucchese, esonerato Galderisi, in tuttolegapro.com, 28 marzo 2017. URL consultato il 28 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2017).
  25. ^ Lucchese, esonerato anche il vice di Galderisi, in tuttolegapro.com, 29 marzo 2017. URL consultato il 29 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2017).
  26. ^ Giuseppe “nanu” Galderisi è il nuovo allenatore della Vis Pesaro 1898, su vispesaro1898.it. URL consultato il 18 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2020).
  27. ^ Comunicato Vis Pesaro 1898 – Galderisi e Cavalletto sollevati dall’incarico, su vispesaro1898.it, 3 novembre 2020.
  28. ^ UFFICIALE: GIUSEPPE GALDERISI È IL NUOVO ALLENATORE DEL MANTOVA, su mantova1911.club, 14 dicembre 2021. URL consultato il 14 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2021).
  29. ^ Mantova: esonerato Galderisi, torna Lauro, su ilgiorno.it, 12 aprile 2022. URL consultato il 14 aprile 2022.
  30. ^ Gelbison, Giuseppe Galderisi è il nuovo allenatore., su tuttocalciocampano.it, 3 aprile 2023. URL consultato il 3 aprile 2023.
  31. ^ Pier Paolo Flammini, Soldini ci prova con Galderisi. Ma chi lo paga?, in rivieraoggi.it, 6 marzo 2006. URL consultato il 7 giugno 2013 (archiviato il 10 gennaio 2014).
  32. ^ a b Galderisi, infarto e sospetti, su gazzetta.it, 18 settembre 2014. URL consultato il 22 ottobre 2015 (archiviato il 20 settembre 2015).
  33. ^ Galderisi-Perla, la separazione e le accuse su facebook, su corrieredelveneto.corriere.it, 22 gennaio 2004. URL consultato il 22 ottobre 2015.
  34. ^ Nereo Rocco e Giuseppe Galderisi biancoscudati del secolo, su Calcio Padova Spa, 1º aprile 2010. URL consultato il 27 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2012).
  35. ^ a b c d e f g h i j k l Nei play-off.
  36. ^ a b c Nei play-out.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]