Stannato di sodio
Stannato di sodio | |
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Nome IUPAC | |
Stannato di sodio | |
Nomi alternativi | |
sodio metastannato | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | Na2O3Sn |
Massa molecolare (u) | 266,71 |
Aspetto | solido bianco latteo |
Numero CAS | (anidro), [ ] (triidrato) |
Numero EINECS | 235-030-5 |
PubChem | 25501 e 5063077 |
SMILES | [Sn](=O)([O-])[O-].[Na+].[Na+] |
Proprietà chimico-fisiche | |
Temperatura di fusione | 140 °C[1] |
Proprietà tossicologiche | |
DL50 (mg/kg) | 2132 mg/kg (mus orl),[2] 3457 mg/kg (rat orl)[2] |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
Lo stannato di sodio è il sale sodico dell'acido stannico e un composto chimico avente formula bruta Na2SnO3.
A temperatura e pressione ambiente si presenta solido, sotto forma di una polvere o scaglie dal colore bianco latteo. Presenta un odore caratteristico, molto intenso. È molto solubile in acqua, mentre non è solubile negli alcoli e in acetone.
Si prepara facendo reagire ossido stannico (SnO2) e idrossido di sodio (NaOH).[3]
Applicazioni
[modifica | modifica wikitesto]Si utilizza in metallurgia allo scopo di eliminare impurezze quali piombo o arsenico dai metalli che devono presentare un grado di purezza elevato. Nel campo dell'artigianato viene impiegato come additivo per ceramiche. Si utilizza inoltre come agente inibitore della produzione di ossigeno nell'acqua ossigenata.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stannato di sodio anidro
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda di sicurezza dello stannato di sodio triidrato, su sciencelab.com. URL consultato il 31 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2012).