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San Martino Canavese

Coordinate: 45°24′N 7°49′E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
San Martino Canavese
comune
San Martino Canavese – Stemma
San Martino Canavese – Bandiera
San Martino Canavese – Veduta
San Martino Canavese – Veduta
La torre-porta (ora campanaria)
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Piemonte
Città metropolitana Torino
Amministrazione
SindacoSilvana Rizzato (lista civica) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019)
Territorio
Coordinate45°24′N 7°49′E
Altitudine385 m s.l.m.
Superficie9,79 km²
Abitanti874[1] (31-8-2021)
Densità89,27 ab./km²
FrazioniPranzalito, Silva, Gatto
Comuni confinantiAgliè, Castellamonte, Colleretto Giacosa, Parella, Pavone Canavese, Perosa Canavese, Scarmagno, Torre Canavese, Vialfrè
Altre informazioni
Cod. postale10010
Prefisso0125
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT001247
Cod. catastaleH997
TargaTO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 722 GG[3]
Nome abitantisammartinesi
Patronosan Martino
Giorno festivo11 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
San Martino Canavese
San Martino Canavese
San Martino Canavese – Mappa
San Martino Canavese – Mappa
Localizzazione del comune di San Martino Canavese nella città metropolitana di Torino.
Sito istituzionale

San Martino Canavese (San Martin Canavèis o semplicemente San Martin in piemontese) è un comune italiano di 874 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte.

Sulla collina ove si trovano i resti del cosiddetto castello di Re Arduino, dopo una piccola frana, venne alla luce una "lente" di suolo antico, molto visibile nella sezione dello smottamento per la colorazione scura in contrasto con il tessuto chiaro del terreno. La lente conteneva frammenti ceramici con incisioni "a filo spinato", a stecca, a striature verticali, ad impressioni trascinate (stab and drag), parti taglienti e talloni di asce in pietra verde, una punta in selce rossa. Il ritrovamento più interessante fu una statuetta in argilla raffigurante una figura femminile, ricollegabile al culto delle dee madri, Cibele, Candia o Chêndia in dialetto lomellino, Magna Mater per i romani, diffuso in tutta Europa (ad esempio alle Arene Candide ed a Rivoli Veronese), di probabile ascendenza danubiana e quindi di origine "orientale".
La costruzione del castello medioevale ha ridotto l'ampiezza del paleosuolo neolitico, sia con i muri perimetrali che con lo sconvolgimento apportato all'interno da successivi abbassamenti del suolo.

Durante la seconda guerra mondiale, nel periodo dell'occupazione tedesca e della Repubblica Sociale Italiana, nella frazione di Pranzalito la famiglia contadina dei Sapino nascose nella propria casa e protesse dalla deportazione due coppie di ebrei torinesi, i Foa e i Montel, fino alla Liberazione.
Per questo impegno di solidarietà, il 22 febbraio 1989, l'Istituto Yad Vashem di Gerusalemme ha conferito a Giuseppe Sapino l'alta onorificenza dei giusti tra le nazioni.[4]

Monumenti e luoghi di interesse

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  • Chiesa parrocchiale di S.Martino e S.Costanza
  • Torre-campanile che immetteva nell'antico ricetto
  • Chiesa di S.Grato nella frazione Silva

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[5]

Amministrazione

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Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
15 luglio 1985 6 giugno 1990 Vittorio Ferrarese lista civica Sindaco [6]
6 giugno 1990 24 aprile 1995 Vittorio Ferrarese Democrazia Cristiana Sindaco [6]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Piero Giuseppe Massoglia - Sindaco [6]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Piero Giuseppe Massoglia lista civica Sindaco [6]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Domenico Guglielmo Foghino lista civica Sindaco [6]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Domenico Foghino lista civica Sindaco [6]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Silvana Rizzato lista civica Amministrare insieme Sindaco [6]
27 maggio 2019 in carica Silvana Rizzato lista civica Uniti per San Martino Sindaco [6]
  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Israel Gutman, Bracha Rivlin e Liliana Picciotto, I giusti d'Italia: i non ebrei che salvarono gli ebrei, 1943-45 (Mondadori: Milano 2006), pp.212.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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