Natale in Ungheria
Questa voce descrive le principali tradizioni natalizie dell'Ungheria, oltri agli aspetti storici e socio-economici della festa.
Informazioni generali
[modifica | modifica wikitesto]Il Natale è una festa molto sentita in Ungheria, dato che oltre due terzi della popolazione è di confessione cattolica.[1]
Nelle tradizioni natalizie dell'Ungheria si evincono influssi provenienti da varie culture.[2]
In Ungheria, come in altri Paesi, oltre al 24 e 25 dicembre, sono molto sentite le ricorrenze del 6 dicembre (San Nicola) e del 13 dicembre (Santa Lucia).[3]
Il termine per "Natale" in ungherese
[modifica | modifica wikitesto]Il termine per "Natale" in ungherese è karácsony.[4]
Si tratta di un termine la cui etimologia è incerta[4] e sulle cui origini sono state formulate le seguenti ipotesi:
- Secondo una prima ipotesi deriverebbe dallo slavo ecclesiastico kračun, ovvero "solstizio", un termine che sarebbe entrato nella lingua ungherese per influsso del bulgaro[4]
- Secondo un'altra ipotesi, sarebbe un prestito del rumeno Crăciun, termine a sua volta di origine incerta e che si suppone sia un derivato del latino creationem[4][5][6]
- Un'altra ipotesi ancora lo fa derivare da karadz, un termine che indicava una tassa che veniva imposta in dicembre dai Turchi agli Ungheresi
- Secondo un'altra ipotesi, derivebbe invece da kerecsensólyom, termine con il quale si indica un falco venerato in epoca pagana come simbolo del sole[4].
Le formule di augurio in ungherese sono Boldog karácsonyt!, Kellemes karácsonyt!, Kellemes Karácsonyi Ünnepeket!, ecc.[7][8]
Tradizioni
[modifica | modifica wikitesto]Le tradizioni del giorno di San Nicola
[modifica | modifica wikitesto]Il 6 dicembre, giorno di San Nicola, compare Mikulás, una raffigurazione del santo, che regala dolci ai bambini buoni e fraschette dorate ai bambini cattivi.[3][9]
Come in Tirolo e in Alto Adige, anche in Ungheria il santo è tradizionalmente accompagnato da una figura demoniaca munita di frusta, il Krampusz (Krampus).[3][2]
Le tradizioni del giorno di Santa Lucia
[modifica | modifica wikitesto]Il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia (Luca napja) e data del vecchio solstizio d'inverno, era un tempo diffusa l'usanza per cui alcuni bambini giravano per le strade recitando formule magiche allo scopo di favorire la fertilità.[3]
Inoltre si iniziava a costruire la cosiddetta "sedia di Santa Lucia", che veniva realizzata con nove tipi di legni diversi e la cui costruzione doveva terminare il giorno di Natale.[3]
Questo giorno era inoltre legato a particolari superstizioni.[3]
La tradizione del presepe in Ungheria
[modifica | modifica wikitesto]In Ungheria il presepe viene tradizionalmente allestito in un contenitore a forma di chiesa o stalla.[10]
La tradizione dell'albero di Natale in Ungheria
[modifica | modifica wikitesto]In Ungheria si usa addobbare l'albero di Natale (karácsonyfa) - solitamente la sera della Vigilia di Natale (Szenteste, ovvero "Notte Santa"[9]) - con noci dorate, fiocchi, candele e con alcuni dolcetti, i szaloncukrok (v. più avanti).[3][1][9]
È tradizione che debbano essere gli adulti e non i bambini a prepararlo.[3] Una volta preparato, l'albero i bambini vengono avvisati dai genitori, che per mezzo di un campanello, annunciano l'arrivo dei doni.[3][1]
Betlehemes játék
[modifica | modifica wikitesto]Un'antica tradizione ungherese del periodo natalizio è il Betlehemes játék in occasione di questa usanza, delle persone vestite da pastori o da re Magi giravano di casa in casa portando un presepe (costituito solitamente da una scatoletta in legno).[3]
Regölés
[modifica | modifica wikitesto]Un'altra antica usanza è il regölés (termine derivato forse dal lat. regus[3]), in occasione della quale gruppi di persone giravano di casa in casa recitando formule d'augurio, interpretazioni di antiche leggende ungheresi, ecc.[3] Si tratta di una tradizione legata forse ai menestrelli medievali o agli sciamani.[3]
Superstizioni
[modifica | modifica wikitesto]Nel giorno di Santa Lucia, vigeva la superstizione, secondo cui le donne non potessero lavorare.[3] Ragazzi che andavano in giro mascherati erano preposti al controllo.[3]
Gastronomia
[modifica | modifica wikitesto]In Ungheria, vige la regola che il secondo piatto del cenone della Vigilia di Natale debba essere un piatto di pesce, in quanto il pesce simboleggia Gesù Cristo.[11]
Piatti tipici
[modifica | modifica wikitesto]Dolci
[modifica | modifica wikitesto]Bejgli
[modifica | modifica wikitesto]Tipico dolce delle feste (non solo natalizie, ma anche pasquali) è il bejgli o beigli, un dolce farcito con noci e/o papavero.[3][1][12]
Gerbaud (Zserbó)
[modifica | modifica wikitesto]Un altro dolce tipico delle feste natalizie è il gerbaud (zserbó, secondo l'ortografia ungherese), un dolce fatto con strati di pasta frolla ricoperti di cioccolato e farcito con marmellata di albicocche e noce.[3]
Szaloncukor
[modifica | modifica wikitesto]Al tempo stesso dolci tipici e decorazioni tipiche (v. la sezione La tradizione dell'albero di Natale in Ungheria sono invece i szaloncukrok (sing.: szaloncukor, pron. [ˈsɒlontsukoɾ]), dei cioccolatini riempiti di marzapane, mandorle o altro.[3][1][12][13][14][15]
La tradizione dei szaloncukrok risale al XIX secolo.[13][14]
Altri piatti tipici
[modifica | modifica wikitesto]Nella tavola delle feste in Ungheria non possono inoltre mancare i seguenti piatti:
- borleves (zuppa di vino)[3][11]
- harcsa pörkölt (spezzatino di pescegatto con pasta)[11]
- kacsasült (anatra arrosto al forno)[11]
- libasült (oca arrosto al forno)[11]
- pulykasült (tacchino con lardo al forno)[11]
- rántott polty (carpa impanata)[3]
- töltött kaposzta (cavoli farciti)[11]
Musica natalizia
[modifica | modifica wikitesto]Canti natalizi originari dell'Ungheria
[modifica | modifica wikitesto]- Kiskarácsonyi ének, scritto da Endre Ady[3]
- Kiskarácsony, nagykarácsony[16]
- Mikulás, scritto da Zoltán Zelk[3]
Aspetti socio-economici
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli aspetti ecomici legati alle festività natalizie in Ungheria, si segnala la vendita degli szaloncukor, che si aggira attorno alle 6.500 tonnellate l'anno.[15]
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Carminati, Markus, Le tradizioni delle festività natalizie in Ungheria, in: Il Viaggio.it
- ^ a b Bowler, Gerry, "Dizionario universale del Natale" ["The World Encyclopedia of Christmas"], ed. italiana a cura di C. Corvino ed E. Petoia, Newton & Compton, Roma, 2003, p. 339
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v Il Natale in Ungheria - Usi e costumi ieri ed oggi, su ungherese.weebly.com. URL consultato il 30 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014).
- ^ a b c d e Did you know... su Magyar News
- ^ Popinceanu, Ion, Religion, Glaube und Aberglaube in der rumänischen Sprache, Nürnberg, 1964, Bd. IX, p. 312
- ^ Ștefănescu-Drăgănești, Virgiliu, Romanian continuity in Roman Dacia
- ^ Bowler, Gerry, op. cit., p. 79
- ^ How "Merry Christmas" is said ... su Santa's.Net
- ^ a b c Tradizioni natalizie in Ungheria, in: Quanto Manca
- ^ Il presepe in: Giardiaggio.net
- ^ a b c d e f g Cucina ungherese - Piatti tipici delle feste di Natale su Budapest Guidata
- ^ a b Bowler, Gerry, op. cit., p. 340
- ^ a b Traditional Christmas Candy in Hungary: Szaloncukor su Budapest Christmas
- ^ a b Szaloncukor, the Hungarian Christmas Candy Archiviato il 31 dicembre 2014 in Internet Archive. su Visit Budapest
- ^ a b Hungary Haunted By Szaloncukor, The Ghost Of Christmas Past Archiviato il 23 gennaio 2015 in Internet Archive. su Chew.hu
- ^ Hungarian Christmas Songs: Kiskaracsony, Nagykaracsony su Budapest Christmas
Altri progetti
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