Mangani-obertiite
Mangani-obertiite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10[1]) | 9.DE.25[1] |
Formula chimica | NaNa2(Mg3Mn3+Ti4+)Si8O22O2[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico[3] |
Sistema cristallino | monoclino[3] |
Classe di simmetria | prismatica[3] |
Parametri di cella | a=9,776Å, b=17,919Å, c=5,292Å, β=104.05°, V=899,3ų, Z=2[3] |
Gruppo puntuale | 2/m[3] |
Gruppo spaziale | C2/m[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità calcolata | 3,17[3] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 5[3] |
Sfaldatura | perfetta secondo {110}[3] |
Frattura | concoide[3] |
Colore | rosa chiaro[3] |
Lucentezza | vitrea[3] |
Opacità | da trasparente a traslucida[3] |
Striscio | bianco[3] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La mangani-obertiite è un minerale, un anfibolo appartenente al gruppo degli ossi-anfiboli[4].
Questa specie è stata scoperta riesaminando dei campioni provenienti dalla zona del Laacher See, regione dell'Eifel, Germania[5]. All'atto della scoperta il minerale è stato denominato obertiite in onore della mineralogista italiana Roberta Oberti per i suoi lavori sulla cristallochimica degli anfiboli[5]. È stata ridenominata ferri-obertiite nell'ambito della revisione della nomenclatura degli anfiboli del 2012. Nel 2014 un'attenta revisione delle analisi chimiche ha appurato che l'olotipo contiene una quantità di manganese manganico (Mn3+) superiore a quella di ferro ferrico (Fe3+) per cui il minerale è stato ridenominato mangani-obertiite[2].
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome è in onore della mineralogista e cristallografa italiana Roberta Oberti (1952- )[6], nota per aver studiato ed approfondito il rapporto fra struttura e proprietà dei cristalli[7].
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]La mangani-obertiite è stata scoperta sotto forma di cristalli a forma di lamina allungata di dimensione dell'ordine della decina di µm e come aggregati divergenti[3].
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La mangani-obertiite è stata trovata nelle cavità di colate basaltiche associata a tridimite, fluoro-richterite, ematite, rutilo, egirina-augite, kinoshitalite e fluorapatite[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Mangani-obetiite mineral information and data — mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 19 marzo 2015.
- ^ a b Williams, p. 1248.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Mandarino, p. 1012.
- ^ Hawthorne, p. 2040.
- ^ a b Hawthorne (2000), p. 236.
- ^ Robert F. Martin, William H. Blackburn, Encyclopedia of mineral names: second update (PDF), in The Canadian Mineralogist,, vol. 39, 2001, pp. 1199-1218. URL consultato il 13 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2016).
- ^ Curriculum vitae
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) F. C. Hawthorne, M. A. Cooper, J. D. Grice e L. Ottolini, A new anhydrous amphibole from the Eifel region, Germany: Description and crystal structure of obertiite, NaNa2(Mg3FeTi)Si8O22O2 (PDF), in American Mineralogist, vol. 85, 2000, pp. 236-241. URL consultato il 19 marzo 2015.
- (EN) J. A. Mandarino, New minerals (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 40, 2002, pp. 1001-1020. URL consultato il 18 marzo 2015.
- (EN) Frank C. Hawthorne, Roberta Oberti, George E. Harlow, Walter V. Maresch, Robert F. Martin, John C. Schumacher e Mark D. Welch, Nomenclature of the amphibole supergroup (PDF), in American Mineralogist, vol. 97, 2012, pp. 2031-2048, DOI:10.2138/am.2012.4276. URL consultato il 18 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
- (EN) P. A. Williams, F. Hatert, M. Pasero e S. J. Mills, CNMNC Newsletter 22 (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 78, n. 5, 2014, pp. 1241-1248. URL consultato il 20 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su mangani-obertiite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmineral.com.
- (EN) Mindat.org.