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Ossido di vanadio(III)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ossido di vanadio(III)
Struttura cristallina dell'ossido di vanadio(III)
Struttura cristallina dell'ossido di vanadio(III)
Nome IUPAC
ossido di vanadio(III), triossido di divanadio
Nomi alternativi
sesquiossido di vanadio
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareV2O3
Massa molecolare (u)149,881
Aspettopolvere nera
Numero CAS1314-34-7
Numero EINECS215-230-9
PubChem518710 e 4349445
SMILES
O=[V]O[V]=O
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)4,87[1]
Solubilità in acqua≈ 0,1 g/l[1]
Temperatura di fusione1 970 °C (2 243 K)[1]
Temperatura di ebollizionecirca 3 000 °C (3 273 K)
Proprietà termochimiche
ΔfH0 (kJ·mol−1)-1218,8[2]
ΔfG0 (kJ·mol−1)-1139,3[2]
S0m(J·K−1mol−1)98,3[2]
C0p,m(J·K−1mol−1)103,2[2]
Proprietà tossicologiche
DL50 (mg/kg)566 oral rat[1]
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
irritante
attenzione
Frasi H319 - 332 [3]
Consigli P261 - 264 - 271 - 280 - 305+351+338

L'ossido di vanadio(III), noto in passato anche come sesquiossido di vanadio, è il composto inorganico con formula V2O3. In questo ossido il vanadio è nello stato di ossidazione +3. In condizioni normali il composto si presenta come un solido nero. In natura è presente come karelianite, un minerale raro.[4]

Si può preparare riducendo ad alta temperatura il pentossido di vanadio con idrogeno o monossido di carbonio.[5][6]

Il composto è difficile da ottenere puro, perché ha la tendenza a formare fasi non stechiometriche con deficienza di ossigeno senza che la struttura ne risenta.[7]

L'ossido di vanadio(III) cristallizza con la struttura tipo corindone,[7] gruppo spaziale R3c, con costanti di reticolo a = 495,2 pm e c = 1400,3 pm.[8]

L'ossido di vanadio(III) è un composto antiferromagnetico con una temperatura di transizione di circa 160 K. Allo stato solido il composto è stabile, ma a contatto con l'aria viene facilmente ossidato a biossido di vanadio (VO2). Trattandolo con idruro di calcio può essere ridotto fino a metallo. Per trattamento con cloruro di tionile si forma cloruro di vanadio(III) (VCl3). L'ossido di vanadio(III) è un ossido basico. Praticamente insolubile in acqua, si scioglie in acidi formando complessi di V(III); queste soluzioni sono di colore blu o verde e hanno proprietà riducenti.[6][7]

L'ossido di vanadio(III) è usato principalmente come sostituto dell'anidride vanadica (V2O5) per la produzione di ferrovanadio, vanadio metallico ultrapuro e altri composti di vanadio come carburi e nitruri.[9]

Tossicità / Indicazioni di sicurezza

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Il composto è disponibile in commercio. È nocivo se inalato e può provocare gravi irritazioni agli occhi.

  1. ^ a b c d GESTIS 2018
  2. ^ a b c d Lide 2005
  3. ^ Scheda del composto su Sigma-Aldrich [1] consultata il 21.03.2023.
  4. ^ Mindat.org 2018
  5. ^ Brauer 1965
  6. ^ a b Richards 2006
  7. ^ a b c Greenwood e Earnshaw 1997
  8. ^ Newnham e De Haan 1962
  9. ^ Bauer et al. 2002

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