Henry Ford Museum
Henry Ford Museum | |
---|---|
La Torre dell'orologio, replica dell'Independence Hall di Filadelfia | |
Ubicazione | |
Stato | Stati Uniti |
Località | Dearborn |
Indirizzo | 20900, Oakwood Boulevard |
Coordinate | 42°18′12.9″N 83°14′02.68″W |
Caratteristiche | |
Tipo | Tecnologia |
Istituzione | 1929 |
Apertura | 1929 |
Visitatori | 1,77 milioni (2017)[1] |
Sito web | |
L'Henry Ford Museum è un museo dedicato all'inventore ed imprenditore statunitense Henry Ford, situato a Dearborn, negli Stati Uniti.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il museo nacque come collezione personale dello stesso Henry Ford. Essa comprendeva oggetti storici che l'inventore iniziò a raccogliere nel 1906. Oggi il museo è principalmente una raccolta di macchine d'epoca, oggetti di interesse storico o della cultura pop, automobili, locomotive, aerei e altri elementi, tra cui:
- Un teatro IMAX, che mostra documentari scientifici, naturali, o storici, nonché importanti film
- Un modello dell'automobile Ford Nucleon, a propulsione nucleare
- Un Blue Bird Number 1, il più vecchio scuolabus d'America, costruito e poi donato dalla Blue Bird Corporation[2]
- Una Wienermobile, di Oscar Mayer[3]
- Uno dei 3 esemplari del Quadriciclo Ford creato da Henry Ford nel suo garage nel 1896
- La Lincoln Continental del 1961 a bordo della quale si trovava il presidente John F. Kennedy quando fu assassinato[4]
- La sedia a dondolo del Teatro Ford dove era seduto il presidente Abraham Lincoln quando gli hanno sparato[3]
- La branda da campo di George Washington[3]
- Una bicicletta per dieci passeggeri, del 1896
- Una raccolta di diversi violini 1600 e 1700, tra cui uno Stradivari
- Il presunto ultimo sospiro di Thomas Edison, conservato in un tubo sigillato
- Un prototipo di casa Dymaxion, di Richard Buckminster Fuller
- L'autobus su cui Rosa Parks stava andando a lavorare quando fu arrestata per aver rifiutato di cedere il suo posto a un bianco, episodio che diede inizio al boicottaggio dei bus a Montgomery[5]
- Un prototipo di elicottero di Igor Sikorsky
- L'aereo Fokker Trimotor che fece il primo volo sopra il Polo Nord[6]
- La macchina da corsa di Bill Elliott, del 1987[7]
- La Fairbottom Bobs, con motore Newcomen a vapore
- Un motore a vapore della Cobb's Engine House in Inghilterra[8]
- L'Automotive Hall of Fame, adiacente al Museo Henry Ford
- Un frammento dell'originale "grande insegna" dell'Holiday Inn
In occasione della commemorazione del 100º anniversario del naufragio del Titanic, l'Henry Ford Museum espose una vasta gamma di manufatti e di documenti che facevano riferimento al viaggio e al naufragio della nave. La mostra è stata ospitata dal 31 marzo al 30 settembre 2012. Il Benson Ford Research Center inoltre utilizza alcune risorse del Museo Henry Ford, in particolare fotografie, manoscritti e materiale d'archivio che raramente esposto al pubblico, per permettere ai visitatori di acquisire una più profonda comprensione del popolo americano, dei luoghi, degli eventi e delle cose. Il Centro di ricerca contiene infine i Ford Motor Archives.[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Annalise Frank, The Henry Ford's attendance down slightly in 2017, su Crain Communications, 26 gennaio 2018. URL consultato il 16 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2018).
- ^ (EN) First steel-bodied school bus donated to Henry Ford museum, su newatlas.com. URL consultato l'8 agosto 2018.
- ^ a b c David Yonke, Henry Ford Museum provides speedy tour of motor history, in Toledo Blade, 9 settembre 2008. URL consultato il 31 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2012).
- ^ Keith Martin, Other Collections With Big 3 Connections, in New York Times, NYTimes.com, 19 luglio 2004. URL consultato il 31 maggio 2011.
- ^ Ian Austen, Fuller's Dymaxion House To Be Rebuilt by Museum, in New York Times, NYTimes.com, 13 aprile 2000. URL consultato il 31 maggio 2011.
- ^ Alfred Borcover, The Ford Legacy Of Wonderful 'Stuff', in Chicago Tribune, 27 luglio 1986. URL consultato il 31 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2012).
- ^ Roger Hart, Comprehensive racing exhibit planned for the Henry Ford, in Autoweek, Autoweek.com, 11 giugno 2010. URL consultato il 31 maggio 2011.
- ^ Listed Buildings in Rowley Regis, su laws.sandwell.gov.uk (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2007).
- ^ Ford's Archives Given Institute, in New York Times, NYTimes.com, 31 dicembre 1964. URL consultato il 31 maggio 2011.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Henry Ford Museum
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su thehenryford.org.
- (EN) Henry Ford Museum / Greenfield Village, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 133682021 · ISNI (EN) 0000 0004 0635 5208 · LCCN (EN) n79126993 · GND (DE) 5082749-2 · J9U (EN, HE) 987007262402605171 |
---|