Esafluorofosfato di litio

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Esafluorofosfato di litio
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareLiPF6
Massa molecolare (u)151,905
Aspettopolvere cristallina incolore/bianca
Numero CAS21324-40-3
Numero EINECS244-334-7
PubChem23688915
SMILES
[Li+].F[P-](F)(F)(F)(F)F
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)2,84
Solubilità in acquasi scioglie, ma si idrolizza
Temperatura di fusione200 °C, con decomposizione
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
corrosivo
pericolo
Frasi H314
Consigli P280 - 305+351+338 - 310 [1]

L'esafluorofosfato di litio è un composto ionico del catione litio con l'anione esafluorofosfato (PF6), formato dalla complessazione di uno ione fluoruro (F) con l'acido di Lewis pentafluoruro di fosforo (PF5). La sua formula minima è quindi LiPF6.[2] Per evidenziare gli ioni e le loro cariche lo si rappresenta come Li+[PF6]. Formalmente è anche il sale di litio dell'acido esafluorofosforico HPF6.

A temperatura ambiente si presenta come una polvere cristallina incolore, o bianca se in forma finemente suddivisa, inodore e igroscopica.[3] In acqua si scioglie, ma subisce idrolisi; l'infiltrazione di umidità nei solventi organici usati nelle batterie al litio può rappresentare un problema per sistemi che impiegano LiPF6.[4]

L'esafluorofosfato di litio cristallizza nel sistema cubico, gruppo spaziale Fm3m, con una unità formula nella cella elementare e può essere considerato isostrutturale con NaPF6 e KPF6.[5]

Da esperimenti di termogravimetria risulta che in campioni rigorosamente anidri LiPF6 mostra decomposizione termica a 134,84 °C, mentre in campioni commerciali questa inizia già a 114,5 °C.[5]

È un composto tossico, corrosivo, dannoso per le mucose, pericoloso se ingerito, inalato o assorbito attraverso la cute.

L'esafluorofosfato di litio per batterie al litio, con purezza raggiungibile del 99,98%, può essere preparato facendo reagire fluoruro di litio e pentafluoruro di fosforo (a sua volta preparato a parte da fluoruro di calcio e anidride fosforica) in acetonitrile come solvente a temperatura ambiente (20-30 °C) per 4 ore:[6]

LiF + PF5   →   PF6

Le soluzioni di esafluorofosfato di litio in miscele di diesteri dell'acido carbonico (carbonati dialchilici o carbonati di alchilene), quali etilencarbonato, dimetil carbonato, dietil carbonato e/o etilmetil carbonato, in presenza di una piccola quantità di uno o più additivi come fluoroetilen carbonato e vinilen carbonato, fungono da soluzioni elettrolitiche di elezione per le batterie agli ioni di litio.[7][8] Questa applicazione sfrutta anche l'inerzia dell'anione esafluorofosfato verso agenti riducenti forti, come il litio metallico.

Il sale è relativamente stabile termicamente, ma perde il 50% in peso a 200 °C. Si idrolizza vicino a 70 °C[9] formando acido fluoridrico (HF) altamente tossico:

A causa dell'acidità di Lewis degli ioni Li+, LiPF6 catalizza anche la tetraidropiranilazione degli alcoli terziari.[10]

Nelle batterie agli ioni di litio, LiPF6 reagisce con Li2CO3, reazione che può essere catalizzata da piccole quantità di HF:[11]

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 13.01.2012
  2. ^ (EN) Kang Xu, Nonaqueous Liquid Electrolytes for Lithium-Based Rechargeable Batteries, in Chemical Reviews, vol. 104, n. 10, 1º ottobre 2004, p. 4311, DOI:10.1021/cr030203g. URL consultato l'11 ottobre 2024.
  3. ^ Dale L. Perry, Handbook of inorganic compounds, 2ª ed., CRC Press/Taylor & Francis, 2011, 1795, ISBN 978-1-4398-1461-1.
  4. ^ (EN) O. V. Bushkova, T. V. Yaroslavtseva e Yu. A. Dobrovolsky, New lithium salts in electrolytes for lithium-ion batteries (Review), in Russian Journal of Electrochemistry, vol. 53, n. 7, 2017-07, pp. 677–699, DOI:10.1134/S1023193517070035. URL consultato l'11 ottobre 2024.
  5. ^ a b L. D. Kock, M. D. S. Lekgoathi e P. L. Crouse, Solid state vibrational spectroscopy of anhydrous lithium hexafluorophosphate (LiPF6), in Journal of Molecular Structure, vol. 1026, 24 ottobre 2012, pp. 145–149, DOI:10.1016/j.molstruc.2012.05.053. URL consultato l'11 ottobre 2024.
  6. ^ Jian-wen Liu, Xin-hai Li e Zhi-xing Wang, Preparation and characterization of lithium hexafluorophosphate for lithium-ion battery electrolyte, in Transactions of Nonferrous Metals Society of China, vol. 20, n. 2, 1º febbraio 2010, pp. 344–348, DOI:10.1016/S1003-6326(09)60144-8. URL consultato l'11 ottobre 2024.
  7. ^ John B. Goodenough e Youngsik Kim, Challenges for Rechargeable Li Batteries, in Chemistry of Materials, vol. 22, n. 3, 9 febbraio 2010, pp. 587–603, DOI:10.1021/cm901452z.
  8. ^ Yunxian Qian, Shiguang Hu, Xianshuai Zou, Zhaohui Deng, Yuqun Xu, Zongze Cao, Yuanyuan Kang, Yuanfu Deng, Qiao Shi, Kang Xu e Yonghong Deng, How electrolyte additives work in Li-ion batteries, in Energy Storage Materials, vol. 20, 2019, pp. 208–215, DOI:10.1016/j.ensm.2018.11.015, ISSN 24058297 (WC · ACNP).
  9. ^ Kang Xu, Nonaqueous Liquid Electrolytes for Lithium-Based Rechargeable Batteries, in Chemical Reviews, vol. 104, n. 10, October 2004, pp. 4303–4418, DOI:10.1021/cr030203g, PMID 15669157.
  10. ^ Nao Hamada e Sato Tsuneo, Lithium Hexafluorophosphate-Catalyzed Efficient Tetrahydropyranylation of Tertiary Alcohols under Mild Reaction Conditions, in Synlett, n. 10, 2004, pp. 1802–1804, DOI:10.1055/s-2004-829550.
  11. ^ Yujing Bi, Tao Wang, Meng Liu, Rui Du, Wenchao Yang, Zixuan Liu, Zhe Peng, Yang Liu, Deyu Wang e Xueliang Sun, Stability of Li2CO3 in cathode of lithium ion battery and its influence on electrochemical performance, in RSC Advances, vol. 6, n. 23, 2016, pp. 19233–19237, DOI:10.1039/C6RA00648E, ISSN 2046-2069 (WC · ACNP).

Voci correlate

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