Grande incendio di Turku
Grande incendio di Turku incendio | |
---|---|
L'incendio della cattedrale e dell'edificio dell'Università di Turku in un dipinto del pittore Gustaf Wilhelm Finnberg, il cui atelier fu pure bruciato dal fuoco nel 1827. | |
Tipo | Incendio accidentale |
Data | 4 settembre 1827 |
Luogo | Turku |
Stato | Finlandia |
Coordinate | 60°27′00″N 22°16′12″E |
Causa | Scintille di un camino |
Conseguenze | |
Morti | 27 |
Sfollati | 11 000 |
Beni distrutti | 75% della città, compresi gli archivi storici e la cattedrale |
Il grande incendio di Turku del 1827 è stato il più grave incendio nella storia della Finlandia e dei paesi nordici.
La città aveva già subito un precedente incendio nel 1681.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'incendio avvenne il 4 settembre 1827 ed ebbe origine nella fattoria di Carl Gustav Hellman, situata sulla collina Aninkaistenmäki,[3][4] poco prima delle 9 di sera.[5] L'incendio fu probabilmente innescato dalle scintille provenienti dal camino di una abitazione vicina.[6]
Il fuoco si diffuse rapidamente prima verso il distretto settentrionale e in seguito verso la parte meridionale e attraversò il fiume Aura, estendendosi al quartiere della cattedrale: il 75% della città andò distrutto e solo le aree occidentali e meridionali furono risparmiate.
L'incendio distrusse il centro storico della città, compresa la cattedrale e l'edificio principale dell'Accademia reale di Turku, che furono gravemente danneggiati. Le cause che contribuirono al disastro furono, tra l'altro, un'estate secca e la diffusione del fuoco in seguito ad una tempesta: il danno fu notevole e le sue conseguenze durarono a lungo. Si contarono 27 morti, centinaia di feriti e circa 11 000 persone rimasero senza casa.[5][7]
Nella notte dell'incendio l'astronomo tedesco Friedrich Wilhelm August Argelander, presente in qualità di osservatore all'Accademia reale di Turku, scrisse nel suo diario: "L'osservazione di oggi è stata interrotta da un terribile incendio che ha ridotto Turku in cenere". L'osservatorio, situato in cima a una collina si salvò, e le osservazioni poterono riprendere già il successivo 9 settembre,[8] ma la maggior parte degli archivi finlandesi, inclusi praticamente tutti i documenti del Medioevo, furono distrutti nell'incendio.
Conseguenze
[modifica | modifica wikitesto]Al momento dell'incendio, Turku era la città più grande della Finlandia e continuò ad esserlo più tardi. Per questa ragione il Grande incendio di Turku è stato considerato un disastro nazionale. Come conseguenza dell'incendio, l'Accademia reale fu trasferita a Helsinki, che già dal 1812 aveva sostituito Turku come capitale del Granducato di Finlandia.[9]
Responsabile della ricostruzione della città fu il governatore generale del Ducato, Arsenij Andreevič Zakrevskij. Su sua proposta il senato finlandese affidò l'incarico della ricostruzione all'architetto tedesco Johann Carl Ludwig Engel, che disegnò il nuovo piano urbanistico della città.[10] Il progetto di Engel fu approvato il 15 dicembre 1828.
I maggiori edifici in pietra situati nel centro città, come la cattedrale e Akatemiatalo, poterono essere recuperati; altri come il vecchio Municipio e la raffineria di zucchero, furono riparati. La maggior parte della città dovette però essere completamente ricostruita. Il piano urbanistico elaborato da Engel ebbe un'importante influenza sulla progettazione urbanistica di altre città della Finlandia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mari Välimäki, Turun palo 1681 – mitä raastuvanoikeuden pöytäkirjat kertovat?, su Lastuja Suomen historiasta, 2 maggio 2019. URL consultato il 4 luglio 2020.
- ^ Henri M. Hannula, Lastuja tutkimusprojektista: Turun palo vuonna 1681 hollantilaisasiamiehen silmin, su Historia elää, 27 aprile 2019. URL consultato il 4 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2020).
- ^ Turun palon alkupaikka, su Visit Turku. URL consultato il 4 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2019).
- ^ Juuso Rekola, Turun palo 1827 oli aikansa kansainvälinen mediailmiö, su Agricola-verkko, 4 luglio 2019. URL consultato il 4 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2022).
- ^ a b Jaakko Korteniemi, Turku roihusi 190 vuotta sitten mutta myytit elävät yhä, su Tiedetuubi, 4 settembre 2017. URL consultato il 4 luglio 2020.
- ^ Anu Välilä, Turun palosta syytetty Hellmanin talon piika saa synninpäästön, in Turun Sanomat, 25 aprile 2008. URL consultato il 4 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2021).
- ^ Turun palo, su Agricola-verkko Vintti. URL consultato il 4 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2021).
- ^ F.W.A. Argelander, Observationes astronomicae in Specula Universitatis Litterariae Fennicae factae, vol. 2, F.A. Meyer, 1831, p. 110.
- ^ Teemu Laaksonen, Turun suurpalo vuonna 1827 mullisti Suomen – kirjailija Mike Pohjola epäilee tsaarin juonineen taustalla, su Yle, 5 settembre 2017. URL consultato il 4 luglio 2020.
- ^ Turun palo, su Yle. URL consultato il 4 luglio 2020.