Il Giro del Piemonte 1933, ventiquattresima edizione della corsa, si svolse in sei tappe, dal 16 al 21 aprile 1933, su un percorso di 917,2 km con partenza e arrivo a Torino. Fu vinto dall'italiano Antonio Folco, che completò il percorso in 29h12'39", precedendo i connazionali Andrea Minasso e Battista Astrua. Completarono la prova 36 dei 76 ciclisti al via (su 137 iscritti).[1]
Riservato a indipendenti e dilettanti, fu organizzato dal quotidiano torinese La Stampa insieme all'U.S. Torinese e al Velo Club Torino. Il leader della classifica generale indossò la maglia "bleu-gialla", richiamante i colori della città di Torino.[2]
Si iscrissero alla prova 137 ciclisti (indipendenti e dilettanti) in rappresentanza delle principali società piemontesi e liguri, oltre ad alcune formazioni lombarde ed emiliane: le torinesi Dopolavoro Fiat, U.S. Ausonia, G.S. Biagio Nazzaro, S.C. Paracchi, S.C. Vigor e U.C. Alpina (UCAT), il Pedale Astigiano e la Dopolavoro San Pietro di Asti, l'U.C. Novarese di Novara, la S.C. Fulgor di Savona, l'U.S. Legnanese di Legnano, la Velo Sport Reno di Bologna. A queste si aggiunsero ciclisti isolati delle medesime regioni, oltre ad alcuni ciclisti svizzeri.[3]
- Percorso
Prima frazione di 124,6 km in lieve ma costante ascesa, con partenza da Torino e arrivo ad Aosta passando per Rivarolo Canavese, Ivrea, Pont-Saint-Martin, Verrès e Saint-Vincent (con relativa salita).
- Risultati
- Percorso
Seconda frazione con partenza da Aosta: dopo il via, rientro in Piemonte via Verrès e Pont-Saint-Martin, quindi le salite di Andrate, Pettinengo e Mosso Santa Maria (tra la prima e la seconda, il passaggio da Biella) e il transito da Borgosesia prima della discesa verso Novara.
- Risultati
- Percorso
Terza tappa senza particolari asperità. Dopo il via da Novara, il percorso volse verso nord fino a Gravellona Toce via Oleggio e Arona; rientro da Omegna, Borgosesia e Buronzo fino a Santhià, dove si svoltò verso Vercelli, sede d'arrivo.
- Risultati
- Percorso
Quarta tappa quasi completamente pianeggiante. Dopo il via da Vercelli, il percorso volse verso la Lomellina (provincia di Pavia) transitando da Trino, Casale Monferrato e Candia Lomellina. Giunti a Mortara, svolta verso sud fino a Tortona, passando per Sannazzaro e Bastida, infine svolta verso Spinetta Marengo e traguardo ad Alessandria.
- Risultati
- Percorso
Quinta tappa con alcuni saliscendi sulle colline del Monferrato e delle Langhe. Partenza da Alessandria in direzione Oviglio e Nizza Monferrato, da qui si proseguì verso Alba, Monforte d'Alba (salita) e Dogliani fino a Mondovì. Da Mondovì si giunse a Cuneo passando per Chiusa di Pesio (dopo una salita) e Borgo San Dalmazzo.
- Risultati
- Percorso
Sesta e ultima tappa per buona parte in discesa, con via da Cuneo e passaggio da Fossano, Bra, Canale, fino ad Asti; da qui risalita e transito a Cerreto d'Asti, Castelnuovo Don Bosco e Chieri, dove ebbe inizio l'unica vera salita di giornata, quella di Pino Torinese. Dopo lo scollinamento discesa verso la Madonna del Pilone e arrivo al Motovelodromo di Corso Casale.
- Risultati
- ^ (FR) 27ème Giro del Piemonte 1933, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ Oggi si disputa la prima tappa del Giro del Piemonte, in La Stampa, 16 aprile 1933. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ I PARTECIPANTI, in La Stampa, 16 aprile 1933. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ Graglia vince in volata la prima tappa, in Il Littoriale, anno VII, n. 92, 17 aprile 1933. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ Minasso vittorioso nella seconda tappa battendo in volata un gruppo di 7 corridori, in Il Littoriale, anno VII, n. 93, 18 aprile 1933. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ Facciani, fuggito a settanta chilometri dal traguardo, giunge primo a Vercelli con tre minuti di vantaggio, in Il Littoriale, anno VII, n. 94, 19 aprile 1933. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ Minasso comanda ancora la classifica della IV tappa vinta da Castagnoli dopo una riuscita fuga a quattro, in Il Littoriale, anno VII, n. 95, 20 aprile 1933. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ Folco giunge solo a Cuneo e passa al comando della classifica [collegamento interrotto], in Il Littoriale, anno VII, n. 95b, 21 aprile 1933. URL consultato il 17 marzo 2023.
- ^ Il "leader" della classifica fugge nella discesa del Pino e giunge solo anche al traguardo dell'ultima tappa, in Il Littoriale, anno VII, n. 96, 22 aprile 1933. URL consultato il 17 marzo 2023.