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Buddismo in Africa

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Il buddismo, una delle religioni maggiori del mondo, vien praticato in Africa. Pur essendovi stati casi di conversione da parte di africani, la maggior parte dei buddhisti in Africa sono di origini asiatiche, soprattutto cinesi, vietnamiti, singalesi o giapponesi emigrati.

Il Sudafrica ospita la più grande e varia popolazione buddhista dell'intero continente; secondo le stime del 2010 gli aderenti alla fede buddhista (venendo ad includere tra questi anche i praticanti del taoismo e della religione popolare cinese) sono in aumento, tra lo 0,2%[1] e lo 0,3%[2] della popolazione sudafricana, corrispondente a circa 100-150.000 persone.

Le nazioni e i territori africani dell'oceano indiano hanno anch'esse significative minoranze buddhiste. Le isole Mauritius hanno la più alta percentuale di buddhisti - tra l'1,5%[3] e il 2%[4] della popolazione totale - di tutti paesi africani, a causa dell'elevato numero di persone di origine cinese (circa 40.000, ossia il 3% degli abitanti delle Mauritius[5]); ma il numero di effettivi praticanti buddhisti è solo circa lo 0,4%[6]. L'isola di Madagascar è la sede di circa 20.000[7] buddhisti, più o meno lo 0,1%[8] della popolazione totale. Nelle Seychelles e a Riunione i buddhisti rappresentano all'incirca tra lo 0,1%[9][10] e lo 0,2%[1][11] degli abitanti insulari.

In Nord Africa circa lo 0,3%[1][12] (20.000 persone) dell popolazione della Libia è buddhista (per lo più lavoratori stranieri provenienti dal continente asiatico); vi sono inoltre due centri buddhisti a Casablanca, in Marocco[13].

Ci trovano alcuni centri o templi buddhisti nell'Africa sub-sahariana in paesi come il Botswana[14], Camerun[15], Costa d'Avorio[16], Ghana[17], Guinea[18], Kenya[19], Lesotho[20], Liberia[21], Malawi[22], Mali[23], Namibia[24], Nigeria[25], Sierra Leone[26], Swaziland[27], Tanzania[28], Togo[29], Uganda[30], Zambia[31] e Zimbabwe[32].

Ci sono stati anche casi riguardanti alcune celebrità di alto profilo che si sono convertiti al buddismo, come ad esempio Adewale Akinnuoye-Agbaje, un famoso attore britannico di origini nigeriane[33].

Uno dei pochissimi monaci di origine africana è il venerabile Bhante Buddharakkhita proveniente dall'Uganda, fondatore del Centro Buddhista Ugandese.

Nazioni/Territori Praticanti buddhisti
(stime del 2010)[34]
Religione popolare cinese
(stime del 2010)[35]
Somma
Africa orientale
Burundi (bandiera) Burundi - - -
Comore (bandiera) Comore - - -
Gibuti (bandiera) Gibuti - - -
Eritrea (bandiera) Eritrea - - -
Etiopia (bandiera) Etiopia 1.327 - 1.327
Kenya (bandiera) Kenya 1.276 1.945 3.221
Madagascar (bandiera) Madagascar 5.178 10.357 15.535
Malawi (bandiera) Malawi imprecisato[22][36] - -
Mauritius (bandiera) Mauritius 3.222 17.292 20.514
Mayotte (bandiera) Mayotte (Francia) - - -
Mozambico (bandiera) Mozambico 2.035 4.341 6.376
La Riunione (bandiera) Riunione (Francia) 1.570 - 1.570
Ruanda (bandiera) Ruanda - - -
Seychelles (bandiera) Seychelles imprecisato[9] imprecisato[10] -
Somalia (bandiera) Somalia - - -
Sudan del Sud (bandiera) Sudan del Sud - - -
Tanzania (bandiera) Tanzania 10.157 23.699 33.856
Uganda (bandiera) Uganda 2.005 4.278 6.283
Zambia (bandiera) Zambia 3.927 8.377 12.304
Zimbabwe (bandiera) Zimbabwe 189 402 591
Africa centrale
Angola (bandiera) Angola 1.632 162 1.794
Camerun (bandiera) Camerun 353 753 1.106
Rep. Centrafricana (bandiera) Repubblica Centrafricana - - -
Ciad (bandiera) Ciad 1.684 3.593 5.277
Rep. del Congo (bandiera) Repubblica del Congo - 283 283
RD del Congo (bandiera) Repubblica Democratica del Congo 3.734 - -
Guinea Equatoriale (bandiera) Guinea Equatoriale - - -
Gabon (bandiera) Gabon - - -
São Tomé e Príncipe (bandiera) São Tomé e Príncipe - - -
Nordafrica
Algeria (bandiera) Algeria 5.320 11.350 16.670
Egitto (bandiera) Egitto 1.687 - -
Libia (bandiera) Libia 20.209 1.773 21.982
Marocco (bandiera) Marocco available[13] - -
Sudan (bandiera) Sudan 982 2.094 3.076
Tunisia (bandiera) Tunisia 79 168 247
Sahara Occidentale (bandiera) Sahara occidentale - - -
Africa meridionale
Botswana (bandiera) Botswana 1.120 111 1.231
Lesotho (bandiera) Lesotho imprecisato[20] - -
Namibia (bandiera) Namibia imprecisato[24] - -
Sudafrica (bandiera) Sudafrica 159.220 35.589 194.809
eSwatini (bandiera) Swaziland imprecisato[27] - -
Africa occidentale
Benin (bandiera) Benin - - -
Burkina Faso (bandiera) Burkina Faso imprecisato[37] - -
Capo Verde (bandiera) Capo Verde - - -
Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio 9.869 - -
Gambia (bandiera) Gambia - - -
Ghana (bandiera) Ghana 488 707 1.195
Guinea (bandiera) Guinea 8.983 - -
Guinea-Bissau (bandiera) Guinea-Bissau - - -
Liberia (bandiera) Liberia imprecisato[21] - -
Mali (bandiera) Mali imprecisato[23]
Mauritania (bandiera) Mauritania - - -
Niger (bandiera) Niger - - -
Nigeria (bandiera) Nigeria 8.458 4.675 13.133
Senegal (bandiera) Senegal 1.679 398 2.057
Sierra Leone (bandiera) Sierra Leone imprecisato[26][38]
Togo (bandiera) Togo imprecisato[29][39] - -
Africa 256.383 132.348 388.731
  1. ^ a b c Global Religious Landscape - Religious Composition by Country, su features.pewforum.org, The Pew Forum. URL consultato il 28 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2013).
  2. ^ Religious Adherents, 2010 – South Africa, su thearda.com, World Christian Database. URL consultato il 28 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2019).
  3. ^ Religious Adherents, 2010 – Mauritius (0.2% Buddhist + 1.3% Chinese Folk Religion), su thearda.com, World Christian Database. URL consultato il 28 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2019).
  4. ^ Buddhism in Mauritius (1981), su adherents.com. URL consultato il 20 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2017).
  5. ^ Background Note: Mauritius, U.S. Department of State, U.S. Department of State, 2010. URL consultato il 24 marzo 2012.
  6. ^ Resident population by religion and sex (PDF), su gov.mu, Statistics Mauritius, p. 68. URL consultato il 1º novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
  7. ^ religiousintelligence.co.uk - Madagascar
  8. ^ Religious Adherents, 2010 - Madagascar, su thearda.com, World Christian Database. URL consultato il 28 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).
  9. ^ a b Seychelles Travel Guide - Religion, su seychellestour.com. URL consultato il 15 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2017).
  10. ^ a b Religious Adherents, 2010 - Seychelles, su thearda.com, World Christian Database. URL consultato il 28 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).
  11. ^ Religious Adherents, 2010 – Réunion, su thearda.com, World Christian Database. URL consultato il 28 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2013).
  12. ^ Religious Adherents, 2010 - Libya, su thearda.com, World Christian Database. URL consultato il 28 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2013)., AllGov - Libya
  13. ^ a b List of Buddhist centers in Morocco, su buddhanet.info, BuddhaNet. URL consultato il 28 luglio 2013.
  14. ^ List of Buddhist centers in Botswana, su buddhanet.info, BuddhaNet. URL consultato il 28 luglio 2013.
  15. ^ List of Buddhist centers in Cameroon, su buddhanet.info, BuddhaNet. URL consultato il 28 luglio 2013.
  16. ^ List of Buddhist centers in Cote d'Ivoire, su buddhanet.info, BuddhaNet. URL consultato il 28 luglio 2013.
  17. ^ List of Buddhist centers in Ghana, su buddhanet.info, BuddhaNet. URL consultato il 28 luglio 2013.
  18. ^ state.gov, state.gov. URL consultato il 28 luglio 2013.
  19. ^ List of Buddhist centers in Kenya, su buddhanet.info, BuddhaNet. URL consultato il 28 luglio 2013.
  20. ^ a b state.gov. URL consultato il 15 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2006).
  21. ^ a b state.gov, state.gov. URL consultato il 28 luglio 2013.
  22. ^ a b Amitofo Care Center, Malawi
  23. ^ a b List of Buddhist centers in Mali, su buddhanet.info, BuddhaNet. URL consultato il 28 luglio 2013.
  24. ^ a b state.gov - Namibia, su state.gov. URL consultato il 28 luglio 2013.
  25. ^ Nigeria News - Being Buddhist
  26. ^ a b SGI-Sierra Leone Hosts Buddhist Seminar Archiviato il 6 gennaio 2014 in Internet Archive.
  27. ^ a b First Buddhist funeral in Swaziland, su buddhistchannel.tv, Times of Swaziland. URL consultato il 28 luglio 2013.
  28. ^ state.gov - Tanzania, List of Buddhist centers in Tanzania
  29. ^ a b Fostering Peace in Togo, su sgiquarterly.org. URL consultato il 15 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2017).
  30. ^ First Buddhist center in Uganda
  31. ^ Buddhist Study Exams Held in Zambia, Korea and the USA Archiviato il 31 luglio 2013 in Internet Archive.
  32. ^ state.gov, state.gov. URL consultato il 30 luglio 2013.
  33. ^ Copia archiviata, su metro.co.uk. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2012).
  34. ^ Most Buddhist Nations (2010) | QuickLists | The Association of Religion Data Archives, su thearda.com. URL consultato il 15 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2019).
  35. ^ Most Chinese Universist Nations (2010) | QuickLists | The Association of Religion Data Archives, su thearda.com. URL consultato il 15 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2019).
  36. ^ "Buddha In Africa" (Story Of Malawian Boy Raised In Chinese Orphanage & Trained In Martial Arts) Gets Development Boost, su blogs.indiewire.com. URL consultato il 15 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  37. ^ List of Buddhist centers in Burkina Faso, su buddhanet.info, BuddhaNet. URL consultato il 28 luglio 2013.
  38. ^ SGI members in Sierra Leone Organize Buddhist Seminars Archiviato il 22 febbraio 2014 in Internet Archive.
  39. ^ SGI-Togo Appoints New Leaders Archiviato il 22 febbraio 2014 in Internet Archive.
  • Clasquin, Michel / Krüger, Jacobus S. (eds.) (1999): Buddhism and Africa. Pretoria: University of South Africa

Voci correlate

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Altri progetti

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