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Bloomsday

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Bloomsday è la commemorazione che si tiene annualmente il 16 giugno a Dublino ed in altre parti del mondo per celebrare lo scrittore irlandese James Joyce. La festività rievoca gli eventi dell'Ulisse, il suo romanzo più celebre, che si svolge in una sola giornata, il 16 giugno 1904, a Dublino.

Festa laica in Irlanda, il nome "Bloomsday" deriva dal cognome del protagonista del romanzo, Leopold Bloom. Inoltre, il 16 giugno è il giorno in cui Joyce e quella che sarà la sua compagna per tutta la vita, Nora Barnacle, si dettero il primo appuntamento, una passeggiata verso il villaggio di Ringsend.

La prima edizione del Bloomsday si è svolta nel 1950, in occasione del trentennale della pubblicazione dell'Ulisse, ad opera di alcuni scrittori che per celebrare tale ricorrenza ripercorsero le peregrinazioni di Leopold Bloom attraverso la città.[1] L'idea dei festeggiamenti venne a un gruppo di scrittori irlandesi, amanti dell’opera joyciana, che decisero di ripercorrere l’itinerario tracciato dal romanzo, visitando i luoghi citati e leggendo in quei posti i brani del testo[2].

Attività del Bloomsday

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Street party in North Great George's Street, 2004

Durante la giornata si svolgono varie attività culturali come letture pubbliche .[3] Appassionati spesso si vestono in stile edoardiano per celebrare il Bloomsday, e ripercorrono il percorso di Leopold Bloom attraverso alcuni punti di riferimento come il Davy Byrne's pub. Un festival di cinque mesi, il ReJoyce Dublin 2004 si svolse a Dublino tra il 1º aprile e il 31 agosto 2004. Nelle domeniche antecedenti il centesimo anniversario dell'evento del romanzo, diecimila persone a Dublino ricevettero un trattamento speciale dagli Irish breakfast in O'Connel Street che distribuirono gratuitamente salsicce, pancetta, toast, fagioli e pudding, oltre alla birra Guinness.

Il Rosenbach Museum & Library di Philadelphia ospita il manoscritto dell'Ulisse e celebra il Bloomsday con festeggiamenti per le strade che includono reading pubblici, Musica irlandese e cibo della tradizione irlandese fornito dai pub irlandesi locali.

Il Syracuse James Joyce Club celebra il Bloomsday al Johnston's BallyBay Pub a Syracuse, durante il quale viene letta gran parte del libro, oppure viene tenuta una rappresentazione con attori in costume. Il club assegna borse di studio ed altri premi agli studenti che hanno scritto saggi su James Joyce o sulle opere che lo riguardano. La Università di Syracuse, che ha sede in città, ha pubblicato e ristampato molti studi riguardanti James Joyce.

Nel 2004 la Vintage Publishers pubblicò Yes, I Said Yes, I Will Yes: A Celebration of James Joyce, Ulysses, and 100 Years of Bloomsday, curato da Nola Tully, una delle poche monografie che descrivono dettagliatamente l'incremento della popolarità del Bloomsday. Il titolo del volume si rifà alle ultime righe dell'Ulisse.

Dal 1994 il Bloomsday viene celebrato anche nella città ungherese di Szombathely, il luogo di nascita del padre di Leopold Bloom, Virág Rudolf, un emigrato ungherese ed ebreo. L'evento solitamente si svolge nelle vicinanze dei resti di un tempio di Iside del tempo dei romani, e la Blum-mansion, dedicata a Joyce dal 1997, al 40–41 di Fő street, proprietari ed inquilini della quale sono una famiglia di ebrei chiamati Blum. L'autore Ungherese László Najmányi nel suo romanzo del 2007, The Mystery of the Blum-mansion, descrive i risultati di una sua ricerca sulle connessioni tra la famiglia Blum e James Joyce.

Bloomsday in Italia

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La prima celebrazione italiana del Bloomsday, patrocinata dall’ambasciata d’Irlanda, si svolse a Frosinone il 16 giugno del 1982 e fu diretta dall’artista Gian Carlo Riccardi. Al Joyce Day parteciparono lo scrittore Enzo Siciliano nel ruolo di James Joyce e la spogliarellista Dodò D’Amburgo nelle vesti di Molly Bloom. L’occasione è data dal centenario di James Joyce[4].

A Trieste il 10 ottobre 1993, al teatro Miela si è svolta la prima lettura integrale dell'Ulisse che sia avvenuta, non solo in Italia, negli ultimi anni.[5] L'arrivo di James Joyce a Trieste nel 1904 è stato celebrato il 16 giugno 2004, centenario del primo Bloomsday, con l'inaugurazione del Museo Joyce di Trieste e con diverse manifestazioni nei giorni successivi (conferenze, proiezioni, teatro itinerante).

Dal 2006 Bloomsday è festeggiato a Genova - nell'ambito dell'annuale Festival Internazionale di Poesia - con la lettura pressoché integrale dell'Ulisse in vari luoghi del centro storico da parte di volontari, fra cui studenti, docenti, attori (oltre 60 nel 2008), dalle 9 della mattina del 16 giugno a notte inoltrata.[6]

A Ravenna il Bloomsday si celebra a partire dal 2013[7]; un comitato spontaneo di lettori si riunisce partendo dalla Biblioteca Classense, dove vengono organizzate conferenze e dove si dà inizio alla lettura dell'Ulisse. In seguito si percorrono le vie del centro, con varie soste tra i monumenti e anche in locali pubblici e, come nell'edizione 2016, con collegamenti radiofonici (in quell'anno con la trasmissione Fahrenheit di Radio 2).

Nel 2015 si è svolta a Salerno la prima edizione del Bloomsday, con un reading teatrale tratto da Ulisse e un'inedita mostra di fumetti ispirati al personaggio di Stephen Dedalus. Nel 2017 a Salerno si organizza la terza edizione del Bloomsday presso il M.O.A. - Museum of Operation Avalanche di Eboli (SA), nell'ambito della quale è l'episodio "Ade" ad essere portato in scena con un reading teatrale.

Riferimenti nella cultura di massa

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Lilac Bloomsday Run

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Lo stesso argomento in dettaglio: Lilac Bloomsday Run.

A Spokane, nello stato di Washington, si corre ogni prima domenica di maggio una gara di dodici chilometri chiamata Lilac Bloomsday Run. La prima gara si tenne il 1º maggio e fu una delle corse su strada con più partecipanti nella costa ovest degli Stati Uniti. La connessione con il Bloomsday sta nel fatto che, secondo l'organizzatore Don Kardong, la gara è un'odissea e persone normali sono coinvolte in eroici viaggi ogni giorno della loro vita.

  1. ^ Bloomsday, su irlandando.it. URL consultato il 25 maggio 2015.
  2. ^ Bloomsday, su irlandaonline.com.
  3. ^ (EN) Bloomsday: how fans around the world will be celebrating James Joyce's Ulysses, su theguardian.com, 15 giugno 2015accesso=17 giugno 2015.
  4. ^ Paolo Fabbri alias l’Ulisse di Rimini e la nuova traduzione di Joyce l’intraducibile | Guaraldi LAB, su www.guaraldilab.com. URL consultato il 10 luglio 2023.
  5. ^ Vedi articolo in Corriere della Sera, 13 ottobre 1993
  6. ^ Vedi articoli in Il Secolo XIX, 13 giugno 2006, p. 15; 12 giugno 2007, p. 18; 15 giugno 2008, p. 41; Massimo Bacigalupo, Bloomsdays. In cammino con Joyce and Company, Calamospecchia, Ostuni 2023, ISBN 9788894641769.
  7. ^ Bloomsday a Ravenna, su turismo.ra.it. URL consultato il 13 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2018).

Voci correlate

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Altri progetti

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