Biagia Marniti
Biagia Marniti, pseudonimo di Biagia Masulli (Ruvo di Puglia, 15 marzo 1921 – Roma, 6 marzo 2006), è stata una poetessa, giornalista e bibliotecaria italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata e cresciuta a Ruvo di Puglia, si trasferì prima a Bari e poi a Roma[1] nel 1938, dove fu allieva di Giuseppe Ungaretti, dal quale fu soprannominata la nera, per via della sua natura fiera[2]. Qui frequentò l'Università, gli ambienti culturali e mise in pratica le sue doti poetiche. Lavorò come giornalista pubblicista collaborando con riviste e varie rubriche della RAI[1]. Inoltre nell'immediato dopoguerra lavorò presso il Ministero dell'aeronautica, all'Alto Commissariato per i profughi, nel Ministero per l'assistenza post-bellica e al Ministero dell'Interno[3]. Nel 1951 pubblicò una raccolta di liriche, Nero amore, rosso amore e nel 1956 Città, creatura viva[1]. L'anno successivo fu edita la raccolta Più forte è la vita, con prefazione di Ungaretti[1]. Nel novembre del 1952 iniziò la sua carriera di bibliotecaria a Sassari per poi essere trasferita, sul finire del decennio, alla Biblioteca Angelica di Roma, ove entrò a far parte dell'Accademia dell'Arcadia[3]. Nel 1967 pubblicò Giorni nel mondo e Il cerchio e la parola nel 1979[1]. Morì a Roma nel 2006.
La poetica dalla Marniti è stata influenzata dall'ermetismo ma essa tende verso un realismo oggettivo attento alla quotidianità[4].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Nero amore, rosso amore, 1951
- Città, creatura viva, 1956
- Più forte è la vita, 1957
- Giorni nel mondo, 1967
- Il cerchio e la parola, 1979
- Sono terra che uomo ha scavato, 1985
- Il gomitolo di cera, 1990
- Racconto d'amore, 1994
- L'azzurra distanza, 2000
- Implacabili indovinelli 1941-2003, 2003
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Tedone, 1997, pag. 37.
- ^ Poesie e altro - Biagia Marniti, su poesiedimarina.wordpress.com, 2011.
- ^ a b Alberto Petrucciani, Masulli, Biagia, su aib.it, 2008.
- ^ Marniti, Biagia, su treccani.it, 2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Angelo Tedone, Ruvo di Puglia, Uomini illustri, Giovinazzo, Litografia Serigrafia Levante, 1997.
- Giovanni Campus, Biagia Marniti: una lunga vicenda poetica, in Studium, Milano, Edizioni Studium, 2001.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Biagia Marniti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Marniti, Biagia, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Biagia Marniti, in Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo, Associazione Italiana Biblioteche.
- Biagia Marniti, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- Biagia Marniti, su enciclopediadelledonne.it, Enciclopedia delle donne.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 207600708 · ISNI (EN) 0000 0003 8531 4641 · SBN CFIV024297 · LCCN (EN) n84219171 · GND (DE) 119441861 · BNF (FR) cb14824070n (data) |
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