Bassano Staffieri

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Bassano Staffieri
vescovo della Chiesa cattolica
Mons. Bassano Staffieri, il 26 ottobre 2014.
Christo nihil praeponere
 
Incarichi ricoperti
 
Nato6 settembre 1931 a Zorlesco di Casalpusterlengo
Ordinato presbitero9 giugno 1955 dal vescovo Tarcisio Vincenzo Benedetti, O.C.D.
Nominato vescovo11 luglio 1989 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo9 settembre 1989 dal cardinale Ugo Poletti
Deceduto31 luglio 2018 (86 anni) a La Spezia
 

Bassano Staffieri (Casalpusterlengo, 6 settembre 1931La Spezia, 31 luglio 2018) è stato un vescovo cattolico italiano.

Nasce a Zorlesco, frazione di Casalpusterlengo, nella diocesi di Lodi, il 6 settembre 1931.

Formazione e ministero sacerdotale

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Frequenta il seminario diocesano di Lodi e il V anno di teologia presso l'Istituto sacerdotale "Maria Immacolata e San Pio X" in Lodi.

Il 9 giugno 1955 è ordinato presbitero, nella cattedrale di Lodi, dal vescovo Tarcisio Vincenzo Benedetti.

Dopo l'ordinazione è vicario parrocchiale della parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice di Lodi; due anni più tardi è nominato vicedirettore, poi direttore, della Casa della gioventù ed assistente del Centro Sportivo Italiano. Dal 1958 al 1968 è viceassistente diocesano, poi assistente, della Gioventù di Azione Cattolica. Collabora strettamente col ginecologo Giacomo Bertolotti, animatore dell'Azione Cattolica giovanile di Sant'Angelo Lodigiano[1], e fondatore del Centro per la Famiglia di Lodi, di cui diviene il primo presidente[2]. Per tre anni insegna religione alle scuole medie, mentre dal 1958 al 1973 presso gli istituti superiori "Agostino Bassi" ed "Alessandro Volta" di Lodi. Dal 1968 al 1973 è rettore del Collegio vescovile.

Nel 1973 il vescovo Giulio Oggioni lo nomina vicario episcopale per la pastorale e l'educazione cristiana ed assistente diocesano di Azione Cattolica, poi provicario generale. In questi anni è anche presidente del Centro per la famiglia, presidente della Caritas diocesana e delegato regionale della Conferenza episcopale lombarda per la scuola materna. Diventa membro del capitolo dei canonici del duomo di Lodi; in seguito ne diviene presidente ed arciprete[2].

Nel 1977 il nuovo vescovo Paolo Magnani lo nomina vicario generale della diocesi di Lodi, incarico ricoperto fino al 12 gennaio 1987, quando viene designato, dal consiglio di presidenza, quale sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana[3].

Ministero episcopale

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L'11 luglio 1989 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Carpi; succede ad Alessandro Maggiolini, precedentemente nominato vescovo di Como. Il 9 settembre successivo riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Lodi, dal cardinale Ugo Poletti, co-consacranti i vescovi Camillo Ruini (poi arcivescovo e cardinale) e Giacomo Capuzzi. Il 24 settembre prende possesso della diocesi.

Nel 1990 è eletto segretario della Commissione episcopale per la famiglia della Conferenza Episcopale Italiana.

Il 10 luglio 1999 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo della Spezia-Sarzana-Brugnato; succede a Giulio Sanguineti, precedentemente nominato vescovo di Brescia. Il 10 ottobre prende possesso della diocesi.

Il 3 dicembre 2002 indirizza insieme al vescovo di Verona Flavio Roberto Carraro una lettera alle comunità islamiche in Italia[4], in occasione della festa di Id al-fitr (conclusione del Ramadan). I due vescovi invitano a creare occasioni di dialogo, incontro e solidarietà, affermando che i religiosi devono impedire che "la fede sia utilizzata come strumento per nascondere altri interessi, che possono condurre gli uomini e le nazioni a contrapporsi".

Il 15 giugno 2004 è eletto vicepresidente della Conferenza episcopale ligure[2].

Il 6 dicembre 2007 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età; gli succede Francesco Moraglia, del clero di Genova. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 1º marzo 2008.

Il 18 luglio 2008, durante una seduta straordinaria del Consiglio comunale, gli viene conferita la cittadinanza onoraria della Spezia, città in cui continuava a risiedere dopo la rinuncia.

Il 15 giugno 2013 partecipa a Carpi alla beatificazione di Odoardo Focherini, presieduta dal cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le cause dei santi[5].

È deceduto la mattina del 31 luglio 2018 a La Spezia all'età di 86 anni; le sue esequie vengono celebrate il 3 agosto seguente dal cardinale Angelo Bagnasco, nella cattedrale di Cristo Re.

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

  1. ^ Angelo Comini, Una vita per la vita. Il ginecologo Giancarlo Bertolotti, Milano, Edizioni Paoline, 2008, p. 103, OCLC 955125980.
  2. ^ a b c Biografia di mons. Bassano Staffieri (PDF), su carpi.chiesacattolica.it, 2018, 1. URL consultato il 9 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2019).
  3. ^ Comunicato di nomina a vescovo di Carpi, su chiesacattolica.it, 1º settembre 1989. URL consultato il 9 marzo 2019 (archiviato il 9 marzo 2019).
  4. ^ Dialogo cristiano-islamico. Due vescovi italiani: "Collaborare per donare speranza all'umanità", su agensir.it, 3 dicembre 2002. URL consultato il 9 marzo 2019 (archiviato il 9 marzo 2019).
  5. ^ Gianni Cardinale, Focherini, santità quotidiana, su avvenire.it, 15 giugno 2013 (archiviato il 9 marzo 2019).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana Successore
Carlo Ghidelli 12 gennaio 1987 – 11 luglio 1989 Gervasio Gestori
con Riccardo Antonio Menegaldo (1987-1989)

Predecessore Vescovo di Carpi Successore
Alessandro Maggiolini 11 luglio 1989 – 10 luglio 1999 Elio Tinti

Predecessore Vescovo della Spezia-Sarzana-Brugnato Successore
Giulio Sanguineti 10 luglio 1999 – 6 dicembre 2007 Francesco Moraglia
Controllo di autoritàVIAF (EN311398893 · ISNI (EN0000 0000 6197 7297 · SBN CFIV138898 · BAV 495/296412