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Avelumab

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Avelumab
Nomi alternativi
Bavencio, MSB0010718C
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC6374H9898N1694O2010S44
Massa molecolare (u)143 831,79
Numero CAS1537032-82-8
DrugBankDBDB11945
Dati farmacologici
Modalità di
somministrazione
intravenosa
Dati farmacocinetici
Legame proteicoligando (PD-L1) della proteina 1 della morte cellulare programmata (PD-1)
Emivita6,1 giorni
Indicazioni di sicurezza

L'avelumab, diffuso con il nome commerciale di Bavencio, è un anticorpo monoclonale umano appartenente alla famiglia delle immunoglobuline G1 (IgG1) che ha per target il ligando PD-L1 della proteina 1 della morte cellulare programmata PD-1.[1]

Meccanismo di azione

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L'avelumab si lega al ligando della proteina 1 della morte cellulare programmata (PD-1) e blocca l'interazione tra questa e i suoi recettori; l'anticorpo, di conseguenza, porta all'inibizione dell'attività di soppressione dei linfociti T citotossici (CD8+) attuata dalla PD-1, ristabilendo così la risposta antitumorale dei linfociti T.[2] È parimenti stato dimostrato che l'avelumab induce la lisi diretta delle cellule cancerose ad opera delle cellule natural killer, attraverso meccanismi di citotossicità mediata da cellule dipendente da anticorpi.[3]

Indicazioni terapeutiche

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L'anticorpo è utilizzato in monoterapia per il trattamento di adulti affetti da carcinoma a cellule di Merkel metastatico.[4]

Effetti indesiderati

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Gli effetti collaterali più frequentemente osservati sono astenia (presente nel 32,4% dei pazienti a cui è stato somministrato l'avelumab), nausea (25,1%), diarrea (18,9%), inappetenza (18,4%), stitichezza (18,4%), reazioni infiammatorie locali nel sito della somministrazione intravenosa (17,1%), calo ponderale (16,6%) e vomito (16,2%).[4]

  1. ^ (EN) Benjamin Boyerinas, Caroline Jochems, Massimo Fantini, Christopher R. Heery, James L. Gulley, Kwong Yok Tsang, Jeffrey Schlom, Antibody-Dependent Cellular Cytotoxicity Activity of a Novel Anti–PD-L1 Antibody Avelumab (MSB0010718C) on Human Tumor Cells, in Immunology Research, vol. 3, n. 10, 2015, pp. 1148–1157. URL consultato il 24 marzo 2023.
  2. ^ (EN) Kefang Liu et al., Structural basis of anti-PD-L1 monoclonal antibody avelumab for tumor therapy, in Cell Research, vol. 27, 2016, pp. 151–153. URL consultato il 12 novembre 2020.
  3. ^ (EN) Caroline Jochems et al., ADCC employing an NK cell line (haNK) expressing the high affinity CD16 allele with avelumab, an anti‐PD‐L1 antibody, in International Journal of Cancer, vol. 141, n. 3, 2017, pp. 583-593. URL consultato il 12 novembre 2020.
  4. ^ a b (FR) Avélumab, su Université de Lille. URL consultato il 24 marzo 2023.