Nella stagione 2009-2010 la Pro Sesto disputa il girone A del campionato di Lega Pro di Seconda Divisione, piazzandosi in ultima posizione in classifica con 20 punti e dando così l'addio al calcio professionistico, dopo 97 anni di storia della Pro Sesto. Stante il fallimento della società, è costretta a ripartire dal campionato di Promozione 2010-2011 con la nuova società, l'Associazione Sportiva Dilettantistica Nuova Pro Sesto. Il campionato è stato vinto con 63 punti dal Südtirol di Bolzano che è stato promosso direttamente in Lega Pro Prima Divisione, la seconda promossa è stata lo Spezia che ha vinto i playoff. Con il disimpegno della famiglia Pasini, si è faticato a trovare acquirenti. A due giorni dall'iscrizione al nuovo campionato, il 28 giugno, un gruppo di imprenditori rappresentato dal direttore sportivo Luciano Passirani, diventano proprietari della nuova società, si punta su tanti giovani, guidati da Alessio Pala, un allenatore all'esordio in un campionato professionistico. I migliori della stagione scorsa sono ceduti. A metà del cammino i biancocelesti sono ultimi con 8 punti, uno di penalizzazione, ad una sola lunghezza dal Pro Belvedere, ma la terz'ultima la Villacidrese ne ha 15. A gennaio arrivano rinforzi, il difensore di esperienza Luca Ungari, il prestito dalla Cremonese dell'attaccante Roberto Porcu e del portiere Alex Valentini dal Mantova. Nel ritorno sono stati raccolti 12 punti, ma al termine del torneo, si è ancora staccati otto punti, dalle squadre che approdano ai Play-out, per giocarsi la salvezza in uno spareggio. Anche nella Coppa Italia di Lega la Pro Sesto arriva ultima con solo due pareggi, nel girone B di qualificazione, che ha promosso il Rodengo Saiano.