Aston Martin Rapide
Aston Martin Rapide | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Aston Martin |
Tipo principale | Coupé a 4 porte |
Produzione | dal 2009 al 2020 |
Sostituisce la | Aston Martin Lagonda |
Sostituita da | Aston Martin DBX |
Esemplari prodotti | oltre 3.000[1] |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 5019 mm |
Larghezza | 1929 mm |
Altezza | 1360 mm |
Passo | 2989 mm |
Massa | da 1950 a 1990 kg |
Altro | |
Assemblaggio | Graz, Austria (2010–2012) Gaydon, Inghilterra (2012–2020) |
Stessa famiglia | Aston Martin DB9 |
Auto simili | Maserati Quattroporte Porsche Panamera |
La Aston Martin Rapide è una coupé a 4 porte, presentata come concept car nel 2006[2], progettata dalla casa automobilistica inglese Aston Martin per rivaleggiare con le altre auto del segmento, tra cui la Maserati Quattroporte[3], basata sulla Aston Martin DB9 con cui condivide la stessa piattaforma VH e prodotta dal 2009 al 2020.
Dal 2013 al 2018 è stata prodotta in versione potenziata e aggiornata, rinominata Rapide S e negli ultimi due anni di produzione è stata ulteriormente modificata e potenziata, sotto la denominazione Rapide AMR.
Nome
[modifica | modifica wikitesto]Il termine Rapide è stato ripreso dalla Lagonda Rapide, una vettura a quattro porte prodotta come sottomarchio dalla stessa Aston Martin.
Il contesto
[modifica | modifica wikitesto]Nel dicembre 2009 l'azienda ha posto in vendita la vettura al prezzo base di circa 180.000 Euro, dando inizio alla produzione. L'assemblaggio in un primo momento venne commissionato alla Magna Steyr di Graz per poi essere trasferito a Gaydon nel 2011[4]. La realizzazione di ogni esemplare della Rapide comporta un mese di lavoro.
Al Salone di Ginevra 2013 viene presentata dalla carrozzeria Bertone una one-off su base Rapide, chiamata Rapide Bertone. È una 2+2 con carrozzeria shooting-brake realizzata in unico esemplare per celebrare i 60 anni di collaborazione tra le due case.[5]
Attività sportiva
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2010 la Aston Martin ha allestito una versione da corsa della Rapide per partecipare alla 24 ore del Nürburgring. La vettura è fornita di tutti i sistemi di sicurezza necessari per partecipare a questo tipo di competizioni, sospensioni rinforzate, pneumatici slick, e di un motore V12 da 470 CV. Il pilota scelto per guidarla è stato Ulrich Bez.[6]
Nel 2013 la casa britannica ha deciso la realizzazione di un modello speciale da competizione della Rapide S. La particolarità della vettura è il fatto di essere ad alimentazione ibrida, costituita cioè da un propulsore benzina e da uno ad idrogeno. L'obiettivo della casa è dimostrare la competitività di una vettura di questo tipo schierandola alla 24 ore del Nürburgring.[7]
Motorizzazioni
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito vengono riepilogate le caratteristiche previste per ogni versione costituente la gamma Rapide[8][9]:
Modello | Motore | Cilindrata cm³ |
Alimentazione | Potenza kW (CV)/rpm |
Coppia Nm/rpm |
Cambio/ N°rapporti |
Freni (ant./post.) |
Massa a vuoto (kg) |
Velocità massima km/h |
Acceler. 0–100 km/h |
Consumo (l/100 km) |
Emissioni CO2 (g/km) |
Anni di produzione |
Rapide | V12 | 5935 | Ciclo Otto Iniezione diretta |
350 (477)/6000 | 600/5000 | Automatico/8 | D/D | 1990 | 296 | 5"3 | 14,9 | 355 | dal 2009 al 2013 |
Rapide S | 410 (558)/6750 | 620/5500 | 306 | 4"9 | 14,3 | 332 | dal 2013 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lagonda Rapide, la superberlina di David Brown, su Ruoteclassiche. URL consultato il 21 gennaio 2022.
- ^ (EN) Presentazione ufficiale della concept Archiviato il 18 aprile 2008 in Internet Archive.
- ^ Articolo di Quattroruote Archiviato il 13 febbraio 2010 in Internet Archive.
- ^ Produzione in Inghilterra dal 2011, articolo su autoreview.it Archiviato il 14 giugno 2011 in Internet Archive.
- ^ Comunicato stampa Bertone Archiviato il 31 dicembre 2013 in Internet Archive.
- ^ Rapide pronta per la 24 ore del nurburgring[collegamento interrotto]
- ^ Aston Martin Rapide S Hydrogen, su ultimatecarpage.com. URL consultato il 29 dicembre 2013.
- ^ http://cdn.astonmartin.com/sitefinity/brochures/astonmartin_rapide_brochure_it.pdf?sfvrsn=0
- ^ https://astonmartin.blob.core.windows.net/sitefinity/Rapide%20S/Rapide%20S%20January%202013.pdf
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aston Martin Rapide
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) La Rapide sul sito della astonmartin.com, su astonmartin.com. URL consultato l'8 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2011).