Antonio Cossu
Antonio Cossu (Santu Lussurgiu, 13 febbraio 1927 – Santu Lussurgiu, 2 luglio 2002) è stato uno scrittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Santu Lussurgiu dove frequenta le scuole dell'obbligo ed il ginnasio, in seguito il liceo al "De Castro" di Oristano. Si laurea in Lettere all'Università Statale di Milano dove si è sempre interessato di problemi culturali e sociali. Trova occupazione nell'insegnamento in un'importante scuola superiore della città di Roma. Dal 1953 al 1958 lavora nel partito politico Movimento Comunità, fondato e diretto da Adriano Olivetti.[1][2] Nel 1954, si sposta ad Ivrea, sede del partito, e vi rimane fino al 1958. Dal 1959 collaborò nell'Assessorato alla Rinascita della Regione Sardegna e in seguito al Centro di Programmazione, fino al 1992. Collaboratore di molte riviste con scritti letterari e inchieste, è stato con Diego Are promotore e redattore delle riviste "Il Montiferru", "Il Bogino", "La grotta della vipera".[3] Muore a Santu Lussurgiu il 2 luglio 2002.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- I figli di Pietro Paolo (Vallecchi, Firenze 1967)
- Il riscatto, Vallecchi (Firenze 1969)
- The sardinian hostage (Hollis & Carter, London, Sydney, Toronto 1971, trad. inglese de Il riscatto)
- Mannigos de memoria, paristoria de una rivoluzione (ISRE, Nuoro 1984)
- Il sogno svanito (Condaghes, Cagliari 2002)
Poesia
[modifica | modifica wikitesto]- Gosos in onore de don Bosco (S.E.I, Cagliari 1962)
- I monti dicono di restare (Giardini Editori Stampatori in Pisa, Pisa 1987)
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Nel 1993 ha ottenuto il Premio Dessì Speciale della Giuria.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Antonio Cossu | ILISSO, su ilisso.it. URL consultato il 10 ottobre 2023.
- ^ Duilio Caocci, Antonio Cossu, uno scrittore olivettiano in Sardegna, in Medea, 21 gennaio 2023, pp. V. 8 N. 1 (2022): SENZA TITOLO, DOI:10.13125/MEDEA-5447. URL consultato il 10 ottobre 2023.
- ^ Il sogno svanito, su Edizioni Condaghes. URL consultato il 10 ottobre 2023.
- ^ Albo D'oro Vincitori Premio Letterario, su fondazionedessi.it. URL consultato il 21 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2018).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Salvatore Cambosu, Miele amaro, a cura di Bruno Rombi, Nuoro, Illisso, 2004, ISBN 9788887825978.
- Giuseppe Lupo, La letteratura al tempo di Adriano Olivetti, collana Via Jervis, Ivrea, Edizioni di Comunità, 2016, ISBN 9788898220588.
- Bruno Segre, I limoni sono verdi di speranze. Scritti in memoria di Antonio Cossu, a cura di Maria Giuseppa Cossu, collana Convegni e incontri, Cagliari, Condaghes, 2005, ISBN 9788873560654.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Bentu, regia di Salvatore Mereu (2022)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 39509538 · ISNI (EN) 0000 0000 2485 4167 · SBN CFIV026100 · LCCN (EN) n85126060 · GND (DE) 119380137 · BNF (FR) cb129866520 (data) |
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