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Amy Witting

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Amy Witting, "nom de pume" di Joan Austral Fraser (Sydney, 26 gennaio 1918Sydney, 18 settembre 2001), è stata una scrittrice e poetessa australiana.

Joan Austral Fraser nasce a Sydney nel 1918[1] da Thomas Alexander Fraser ed Elizabeth Reid[2].

Da bambina soffre di tubercolosi e riceve l'educazione primaria in un convento e la secondaria all'Università di Sydney[3].

Ad appena 16 anni una sua lirica, Wanderers, viene pubblicata sul Sydney Morning Herald dietro lo pseudonimo di "Du Guesclin"[4].

Insegnante d'inglese e francese per molti anni, nel 1965 pubblica il suo primo racconto, Goodbye, Ady, Goodbye, Joe sul New Yorker[5] ed esordisce nella narrativa nel 1977 con il romanzo La signora delle storie, ma raggiunge la notorietà soltanto nel 1990 con la pubblicazione di La lettrice testarda[6].

Tra i numerosi nomi fittizi utilizzati[7], prevale Amy Witting scelto perché la parola "witting" simboleggiava per la scrittrice la "consapevolezza" di affrontare sempre la realtà nel bene e nel male[8].

Insignita del Premio Patrick White nel 1993[9], dà alle stampe 6 romanzi, due raccolte di racconti e due di poesie prima della morte avvenuta in seguito alle conseguenze di un cancro il 18 settembre 2001 a Sydney[3].

Opere principali

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  • La signora delle storie (The Visit, 1977), Milano, Garzanti, 2021 traduzione di Federica Merati ISBN 978-88-11-00410-3.
  • La lettrice testarda (I for Isobel, 1990), Milano, Garzanti, 2020 traduzione di Katia Bagnoli ISBN 978-88-11-81371-2.
  • A Change in the Lighting (1994)
  • Maria's War (1998)
  • Isobel on the Way to the Corner Shop (1999)
  • After Cynthia (2001)

Raccolte di racconti

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  • Marriages (1990)
  • Faces and Voices (2000)

Raccolte di poesie

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  • Travel Diary (1985)
  • Beauty is the Straw (1991)
  • Collected Poems (1998)

Premi e riconoscimenti

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  1. ^ Biografia, su illibraio.it. URL consultato il 21 giugno 2020.
  2. ^ (EN) Witting, Amy (1918-01-26-2001-09-18), su poetrylibrary.edu.au. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2020).
  3. ^ a b (EN) Meredith Oakes, Necrologio, su theguardian.com, 2 ottobre 2001. URL consultato il 21 giugno 2020.
  4. ^ (EN) Biografia della scrittrice, su austlit.edu.au. URL consultato il 21 giugno 2020.
  5. ^ (EN) Scheda del racconto, su austlit.edu.au. URL consultato il 21 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Amy Witting interviewed by Peter Coleman [sound recording], su catalogue.nla.gov.au. URL consultato il 21 giugno 2020.
  7. ^ (EN) Witting, Amy (Pseudonym), 1918-2001, su natlib.govt.nz. URL consultato il 21 giugno 2020.
  8. ^ (EN) Yvonne Miels, 'Gold out of Straw':An introduction to the life and work of Amy Witting (PDF), su pdfs.semanticscholar.org. URL consultato il 21 giugno 2020.
  9. ^ (EN) Albo d'oro, su guides.lib.uw.edu. URL consultato il 21 giugno 2020.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN67725124 · ISNI (EN0000 0000 6331 8965 · LCCN (ENn78065299 · GND (DE172547024