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Can Dündar

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Can Dündar nel 2017

Can Dündar (Ankara, 16 giugno 1961) è un giornalista e editorialista turco[1].

Redattore capo del giornale Cumhuriyet fino ad agosto 2016,[2] è stato arrestato a novembre 2015 dopo che il suo giornale ha pubblicato filmati che mostravano l'Intelligence di Stato turca inviare armi ai combattenti islamici siriani.[3]

Una delle figure "più conosciute" nei media turchi,[4] Dündar ha scritto per diversi giornali, ha prodotto molti programmi televisivi per il canale TRT di proprietà statale e vari canali privati tra cui CNN Türk e NTV e ha pubblicato più di 20 libri. Dündar ha vinto il International Press Freedom Award del Committee to Protect Journalists.[5] Nel 2016, insieme a Erdem Gül, ha ricevuto il Premio per la libertà e il futuro dei media, dalla Leipzig Media Foundation, capofila del Centro europeo di stampa e libertà dei media.[6] Da giugno 2016, vive in esilio in Germania, con un mandato di cattura che pende contro di lui in Turchia.[7][8]

Nel dicembre 2020 un tribunale turco ha emesso nei suoi confronti una condanna a 27 anni di carcere accusandolo di aiuto a un gruppo terroristico e di spionaggio.[9]

Premi e riconoscimenti

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  1. ^ (TR) CAN DÜNDAR HABERLERİ, su Haberler.com. URL consultato il 18 giugno 2019.
  2. ^ Cumhuriyet Gazetesi - Can Dündar: "Veda vakti", su web.archive.org, 16 agosto 2016. URL consultato il 18 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2016).
  3. ^ (EN) Raziye Akkoc, Turkey arrests editors over reports Ankara supplied weapons to Syrian fighters, in The Telegraph, 26 novembre 2015. URL consultato il 18 giugno 2019.
  4. ^ Gölbaşı ammunition may shed light on unsolved murders, su web.archive.org, 11 gennaio 2009. URL consultato il 18 giugno 2019 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2009).
  5. ^ (EN) Committee to Protect Journalists 330 7th Avenue, 11th Floor New York, Ny 10001, Can Dündar, Turkey - Awards, su cpj.org. URL consultato il 18 giugno 2019.
  6. ^ European Centre for Press and Media Freedom, Dündar and Gül receive Prize for the Freedom and Future of the Media, su European Centre for Press and Media Freedom. URL consultato il 13 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2016).
  7. ^ (TR) Can Dündar Almanya Cumhurbaşkanı ile görüştü, su NTV, 7 novembre 2016. URL consultato il 18 giugno 2019.
  8. ^ (EN) Can Dundar: Exiled Turkish Journalist on Media Crackdown. URL consultato il 18 giugno 2019.
  9. ^ Turchia: giornalista Can Dundar condannato a 27 anni, su ansa.it, 23 dicembre 2020.
  10. ^ (EN) Committee to Protect Journalists 330 7th Avenue, 11th Floor New York, Ny 10001, Awards: 2015, su cpj.org. URL consultato il 18 giugno 2019.
  11. ^ pen-international.org, http://www.pen-international.org/newsitems/2016-oxfam-novibpen-awards-for-freedom-of-expression/.
  12. ^ (EN) OUTSTANDING ACHIEVEMENT AWARD, su PRIX EUROPA. URL consultato il 18 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2019).
  13. ^ (DE) „Prix Europa“: Can Dündar ist „Europäischer Journalist des Jahres“, su handelsblatt.com. URL consultato il 18 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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