Nella stagione 2003-2004 il Catania ha disputato il campionato di Serie B, ha raccolto 53 punti, ottenendo il nono posto della classifica. Allenato da Stefano Colantuono ha chiuso il girone di andata con 31 punti a metà classifica, ha fatto meglio nel ritorno, dove ha raccolto 36 punti. Si è trattato di un campionato anomalo a 24 squadre, con il Catania della famiglia Gaucci, ripescato nel torneo cadetto, con le altre retrocesse della stagione scorsa, non dalla giustizia sportiva, ma dalla giustizia ordinaria, quindi nelle aule del tribunale, dopo un precampionato trascorso nel limbo tra Serie B e Serie C. Sul campo gli etnei hanno avuto due gemelli cannonieri di stagione con 13 centri in campionato, Luis Oliveira e Giuseppe Mascara. A livello societario dopo quattro stagioni la famiglia Gaucci, annuncia a fine maggio di aver ceduto la società ad Antonino Pulvirenti. Riccardo Gaucci ha dato l'addio a squadra e città, con il grande merito di avere riportato il Catania in Serie B. Nella Coppa Italia il Catania ha giocato solo la prima partita del gruppo 8, a Brindisi (1-1), con la seconda giornata di Coppa è partita la protesta contro l'allargamento delle partecipanti al campionato cadetto, di molte squadre di Serie B che non sono scese in campo nella seconda e terza giornata di Coppa. Si sono viste così sconfitte a tavolino. Il Brindisi ed il Catania erano prime con 7 punti, per sorteggio è stato il Brindisi ad accedere al secondo turno di Coppa.