2011 QF99
2011 QF99 | |
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Scoperta | 2011[1] |
Scopritore | Canada-France-Hawaii Telescope (Osservatorio di Mauna Kea) |
Classificazione | Centauro |
Parametri orbitali | |
(all'epoca JD 2456400,5 (18 aprile 2013)) | |
Semiasse maggiore | 19,090 au |
Perielio | 15,775 au |
Afelio | 22,547 au |
Periodo orbitale | 83,87 anni (30635 giorni) |
Inclinazione sull'eclittica | 10,81° |
Eccentricità | 0,1765 |
Longitudine del nodo ascendente | 222,49° |
Argom. del perielio | 287,51° |
Anomalia media | 287,51° |
Dati fisici | |
Dimensioni | ~60 km[2] |
Albedo | 0,05 (stimato) |
Dati osservativi | |
Magnitudine ass. | 9,6 (r-band)[2] 9.7[1] |
2011 QF99 è stato il primo asteroide troiano di Urano ad essere scoperto.[2][3]
Il corpo celeste è stato scoperto nel 2011 durante una intensa ricerca di oggetti transettuniani effettuata dal Canada-France-Hawaii Telescope, uno dei telescopi dell'Osservatorio di Mauna Kea.[2][4]
Il suo diametro stimato è di circa 60 km, assumendo un'albedo di 0,05.[2]
2011 QF99 libra attorno al punto di Lagrange L4 di Urano precedendo il pianeta nella sua orbita attorno al Sole, e qui rimarrà per almeno 70000 anni; successivamente resterà in configurazione co-orbitale con il pianeta per circa tre milioni di anni prima di tornare ad essere un centauro. È infatti molto probabile che l'asteroide sia stato catturato tempo fa nell'orbita del pianeta.[2]
Come detto, la sua posizione è prossima al punto di Lagrange L4 del sistema Sole-Urano. I punti di Lagrange sono punti di equilibrio in un sistema dinamico a due corpi, di cui uno molto più massiccio dell'altro, com'è nel caso del Sole e di Urano. Nello specifico, il punto L4 precede il pianeta nella sua orbita e può essere individuato approssimativamente dall'intersezione dell'orbita di Urano con una retta che ha origine nel centro di massa del sistema ed è inclinata di 60° rispetto alla retta che congiunge il pianeta al Sole.
Gli asteroidi troiani non occupano esattamente un punto di Lagrange, ma librano attorno ad essi, percorrendo dei circuiti elongati attorno al punto stesso se osservati in un sistema di riferimento rotante in cui il pianeta ed i punti di Lagrange risultano stazionari.
Prima di 2011 QF99, sono stati scoperti asteroidi troiani di Giove, di Nettuno, di Marte e della Terra.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) JPL Small-Body Database Browser: 2011 QF99, su ssd.jpl.nasa.gov. URL consultato il 3 luglio 2014.
- ^ a b c d e f (EN) Mike Alexandersen, Brett Gladman, Sarah Greenstreet, JJ Kavelaars, Jean-Marc Petit, Stephen Gwyn, A Uranian Trojan and the frequency of temporary giant-planet co-orbitals, Cornell University Library, 22 marzo 2013. URL consultato il 3 luglio 2014.
- ^ (EN) C. Q. Choi, First 'Trojan' Asteroid Companion of Uranus Found, su space.com, TechMediaNetwork, 29.8.2013. URL consultato il 3 luglio 2014.
- ^ (EN) M. Alexandersen, J. Kavelaars, J. Petit, B. Gladman, MPEC 2013-F19: 2011 QF99, IAU, 18 marzo 2013. URL consultato il 3 luglio 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 2011 QF99
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 2011 QF99 - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) 2011 QF99 - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.