.root
.root | |
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Tipo | Infrastrutturale |
Introduzione | 2004 |
Termine | 2010 |
Stato | Inattivo |
.root è un dominio di primo livello non documentato.
Osservato per la prima volta nel 2004 da Karl Auerbach[1], il dominio sembra essere stato creato da Verisign. L'unico nome di dominio disponibile, vrsn-end-of-zone-marker-dummy-record.root, presentava un record TXT contenente esclusivamente la parola latina plenus (lett. pieno, completo).[1] Nel 2010 il dominio è stato rimosso.[2]
All'inizio del 2006 questo elemento è stato rinominato in vrsn-end-of-zone-marker-dummy-record, senza il dominio .root.[senza fonte] Ma qualche mese dopo è ricomparso con il nome originale; lo si può vedere dai file della InterNIC root zone[3][non chiaro].
L'esistenza di questo elemento può essere verificata su sistemi Linux tramite il comando:
dig vrsn-end-of-zone-marker-dummy-record.root in any
, mentre
in Windows con
nslookup -type=any vrsn-end-of-zone-marker-dummy-record.root
.
Anche nei server della Open Root Server Network è presente un elemento con questo dominio: si chiama ORSN-END-OF-ZONE-MARKER-DUMMY-RECORD.ROOT e contiene la parola europe.[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Karl Auerbach, Where Did the .Root Top-Level Domain Come From?, su CircleID, 8 marzo 2004. URL consultato l'8 settembre 2023.
- ^ (EN) Roy Arends, [dns-operations] plenus no more, su lists.dns-oarc.net, 5 maggio 2010.
- ^ http://www.internic.net/zones/root.zone (scorrere fino in fondo)