[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Feo Belcari

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La versione stampabile non è più supportata e potrebbe contenere errori di resa. Aggiorna i preferiti del tuo browser e usa semmai la funzione ordinaria di stampa del tuo browser.

Feo Belcari (Firenze, 14101484) è stato un poeta e drammaturgo italiano di carattere religioso.

Biografia

Priore nonché membro dell'Arte della Lana, trovava la sua massima espressione nella piazze fiorentine dove recitava le sue "Sacre Rappresentazioni" spesso derivate dalle laudi drammatiche del Duecento. Tra le più riuscite si annoverano: L'annunciazione, Il dì del Giudizio, San Giovanni nel deserto, San Giorgio e soprattutto, nel 1449, Abram ed Isaac (Sacra rappresentazione di Abramo e Isacco [1449]), in cui seppe infondere oltre al moralismo anche l'atmosfera realistica del mondo che lo circondava[1].

Le sue storie generalmente iniziavano con un prologo e chiudevano con un monito declamato all'impronta rivolto agli spettatori.

Tra le sue composizioni scritte si ricordano sonetti moraleggianti e scritti in volgare quali: Vita di Frate Egidio, Vita del Beato Giovanni Colombini; quest'ultima si distingue per una particolare originalità e per la ricerca di uno spirito critico immerso in una struttura agiografica.

Inoltre ha realizzato diverse Laudi, piene di garbo pur nella loro prolissità.

Opere

Regola della vita spirituale, circa 1485

Note

  1. ^ "Le muse", De Agostini, Novara, 1964, Vol. II, pag.155

E con ogni umiltà abbiamo per amor di Cristo pazienza con tutte le persone e in tutte le avversità. : Feo Belcari, Vita di Giovanni Colombini, Roma, 1843, p. 55.

Bibliografia

  • F. Ceccarelli, Feo Belcari e le sue opere, Siena, 1907

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN309572871 · ISNI (EN0000 0001 2136 5867 · SBN RAVV009314 · BAV 495/11531 · CERL cnp01353612 · LCCN (ENn84059751 · GND (DE100432212 · BNF (FRcb125690806 (data) · J9U (ENHE987007284354305171 · CONOR.SI (SL190580067