Zinasco
Zinasco (Zinàsch in dialetto lomellino[4]) è un comune italiano di 3 149 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si compone di due centri abitati, Zinasco Vecchio e Zinasco Nuovo che, con la frazione Sairano, sono allineati sul bordo del terrazzo della Lomellina, dominante la valle alluvionale del Po, poco a valle della confluenza del Terdoppio. Le altre frazioni minori che compongono il comune di Zinasco sono Bombardone, Cascinino e Gerone.
Zinasco comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Pavia |
Amministrazione | |
Sindaco | Massimo Nascimbene (lista civica) dal 26-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 45°08′N 9°03′E |
Altitudine | 84 m s.l.m. |
Superficie | 29,74 km² |
Abitanti | 3 149[1] (31-8-2024) |
Densità | 105,88 ab./km² |
Frazioni | Zinasco Vecchio, Zinasco Nuovo, Sairano, Cascinino e Bombardone |
Comuni confinanti | Bastida Pancarana, Carbonara al Ticino, Cava Manara, Cervesina, Corana, Dorno, Gropello Cairoli, Mezzana Rabattone, Pancarana, Pieve Albignola, Sommo, Villanova d'Ardenghi |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27030 |
Prefisso | 0382 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018190 |
Cod. catastale | M180 |
Targa | PV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 619 GG[3] |
Nome abitanti | zinaschesi |
Patrono | sant'Antonio abate (Zinasco Vecchio), san Giovanni evangelista (Zinasco Nuovo), Sant'Alessandro martire (Sairano) e san Giuseppe (Cascinino e Bombardone) |
Cartografia | |
Posizione del comune di Zinasco nella provincia di Pavia | |
Sito istituzionale | |
Storia
modificaZinasco, o meglio l'attuale Zinasco Vecchio, è noto fin dal XII secolo come Cinascum. Nell'ambito del dominio pavese fece parte della Lomellina, e precisamente della squadra (podesteria) di Sommo.
Nel XV secolo compare anche Zinaschino o Zinaschetto, l'attuale Zinasco Nuovo. Dal punto di vista feudale seguì le sorti di Cava Manara e di molti dei comuni della squadra di Sommo, passando dagli Eustachi di Pavia agli Arborio di Gattinara e infine (1650) ai marchesi Olevano di Pavia. Con la Lomellina fu acquisito dai Savoia nel 1713, e per trent'anni rimase un luogo di confine (l'Oltrepò Pavese con cui confinava restava infatti all'Austria). Sotto i Savoia fece parte della provincia di Lomellina. Oltre ai due centri Zinasco Vecchio e Zinasco Nuovo (o Zinaschetto), già nel XVII secolo del comune faceva parte la frazione Sairano (il nome del comune era Zinasco, Zinaschetto e Sairano). Era invece separato il comune di San Nazaro del Bosco (che faceva comunque parte dello stesso feudo, e comprendeva la frazione Bombardone). Questo comune era piuttosto singolare, poiché non era un paese a sé ma solo una parte di Sairano. Dopo l'abolizione del comune, che fu assorbito da Zinasco nel 1818, il toponimo scomparve, essendo appunto il paese indistinguibile da Sairano. Questa strana situazione fu probabilmente determinata dal fatto che, essendo il sito più antico di San Nazaro minacciato o distrutto dal Po, gli abitanti si trasferirono a Sairano, potendosi comunque conservare come comunità separata.
Nel 1866 fu unita a Zinasco la frazione Cascinino, staccata da Dorno.
Simboli
modificaLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 26 febbraio 1982.[5]
«Inquartato: il primo di rosso, ad una croce d'argento; il secondo d'argento, a cinque fasce d'azzurro, abbassato da un capo d'oro, caricato di un'aquila di nero; il terzo troncato: a) d'oro, ad un'aquila di nero; b) d'azzurro, ad un cervo al naturale, fermo su collina di verde, alberata e accostata da un pozzo mattonato di rosso; il quarto di rosso, ad un castello d'argento, torricellato di uno, merlato alla guelfa, murato di nero, fondato su campagna di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»
Lo stemma del comune è quasi identico a quello della provincia di Pavia.[6] Il gonfalone è un drappo partito di bianco e d’azzurro.
Lo stemma differisce da quello provinciale per i seguenti elementi: nel terzo cantone l'aquila è su uno sfondo d'oro, mentre nello stemma provinciale è su sfondo d'argento. nel quarto cantone il castello è poggiato su un terreno erboso ed è aperto del campo, mentre nello stemma provinciale è aperto d'argento e non è presente un terreno erboso. Invece nel secondo quadrante è partito, nel secondo è un d'argento alle 5 fasce d'azzurro, mentre nell'originale è un ritroncato di un fasciato di nero e d'argento.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[7]
Cultura
modificaEventi
modificaMarcia di Sant'Antonio
modificaA Gennaio il comune di Zinasco organizza una maratona di un paio di chilometri, con possibilità di ristoro.
Note
modifica- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 847.
- ^ Zinasco, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 5 maggio 2024.
- ^ Lo stemma della provincia di Pavia porta inquartati lo stemma di Pavia, di Voghera, di Mortara e quello di Vigevano.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Zinasco
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.zinasco.pv.it.