San Giusto d'Oro
Il San Giusto d'Oro è un riconoscimento dell’Assostampa Friuli Venezia Giulia e dei Cronisti Giuliani a personaggi o realtà che si sono distinti per aver portato alto e dato lustro al nome della città di Trieste in Italia e nel mondo. È promosso dal Comune di Trieste, con il contributo della Fondazione CRTrieste, che mette a disposizione ogni anno la statuetta opera dello scultore Tristano Alberti.
Storia
modificaIl San Giusto d'Oro fu istituito nel 1967 da Ranieri Ponis, neo presidente del Gruppo giuliano cronisti dell'Associazione stampa giuliana. Il 3 novembre – festa del Patrono – sarebbe stato annunciato il vincitore. È stato quindi contattato lo scultore triestino Tristano Alberti e gli è stato commissionato un San Giusto per l'occasione. Il sindaco di allora, Marcello Spaccini, ha accolto con entusiasmo l'iniziativa dei cronisti e ha concesso loro, per la cerimonia annuale, la Sala Consiliare del Municipio, in piazza dell'Unità d'Italia: una tradizione che è sempre stata mantenuta. Per assegnare il premio, da qualche anno il consiglio direttivo dell’Assostampa Fvg prima effettua una selezione dei candidati e poi passa alla decisione.
I vincitori
modificaNel lungo elenco dei prestigiosi premiati del San Giusto d'Oro figurano:
- 1967: Pietro Valdoni, chirurgo
- 1968: Doro Levi, archeologo
- 1969: Leonor Fini, pittrice
- 1970: Trio di Trieste
- 1971: Giorgio Strehler, regista
- 1972: Brenno Babudieri, medico ricercatore
- 1973: Raffaello de Banfield, compositore
- 1974: Paolo Budinich, fisico
- 1975: Giorgio Pilleri, scienziato
- 1976: Pierpaolo Luzzatto Fegiz, economista
- 1977: Lojze Spacal, pittore
- 1978: Giorgio Bugliarello, bioingeniere
- 1979: Piero Cappuccilli, cantante lirico
- 1980: Marcello Mascherini, scultore
- 1981: Diego De Castro, storico
- 1982: Franco Gulli, violinista
- 1983: Ottavio Missoni, stilista
- 1984: Claudio Magris, germanista
- 1985: Livio Paladin, giurista
- 1986: Fulvio Camerini, cardiologo
- 1987: Leo Castelli, gallerista
- 1988: Assicurazioni Generali
- 1989: Gillo Dorfles, critico d'arte
- 1990: Mila Schön, stilista
- 1991: Lelio Luttazzi, musicista
- 1992: Giorgio Voghera, scrittore
- 1993: Luciano Fonda, fisico
- 1994: Cesare Rubini, campione sportivo
- 1995: Claudio Erbsen, vicepresidente di Associated Press
- 1996: Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico
- 1997: Boris Podrecca, architetto
- 1998: Tommaso Padoa-Schioppa, eurobanchiere
- 1999: Franco Gutti, Assicurazioni Generali
- 2000: Fedora Barbieri, cantante lirica
- 2001: Barcolana
- 2002: Amos Luzzatto, presidente delle Comunità Ebraiche
- 2003: Boris Pahor, scrittore
- 2004: Manlio Cecovini, scrittore
- 2005: Raffaella Curiel, stilista
- 2006: Marzio Babille, medico UNICEF
- 2007: Daniela Barcellona, cantante lirica
- 2008: Eugenio Ravignani, vescovo
- 2009: Bruno Chersicla, pittore
- 2010: IllyCaffè
- 2011: Mauro Giacca, scienziato
- 2012: Coro Antonio Illesberg
- 2013: Susanna Tamaro, scrittrice
- 2014: Ariella Reggio, attrice
- 2015: Mario Vatta, sacerdote
- 2016: Psichiatria Triestina, nel ricordo di Franco Basaglia
- 2017: Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin
- 2018: Comunità ebraica di Trieste
- 2019: Zeno D'Agostino, presidente dell'Autorità portuale dell'Adriatico orientale
- 2020: Andrea Segrè, professore di politica agraria
- 2021: Barbara Franchin, fondatrice di ITS (International Talent Support)
- 2022: Gianfranco Sinagra, cardiologo
- 2023: Università degli Studi di Trieste
- 2024: Enrico Samer
Riconoscimenti straordinari e targhe speciali stati assegnati inoltre ai Giuliani d'Australia, all'Associazione Triestini e Goriziani in Roma, a Mario Suban, Mario Luzzatto Fegiz, Luciano Ceschia, Giovanna Botteri, Omar Monestier e Andreina Contessa.
Bibliografia
modifica- Ranieri Ponis, Il San Giusto d'Oro dei cronisti giuliani, Ed. Italo Svevo, 1981
- http://blogger.centoparole.it/2014/11/la-storia-del-san-giusto-doro-dal-1967-al-2014/ Archiviato il 27 dicembre 2015 in Internet Archive.