Tsingtao
Tsingtao[1][2][3][4], grafia secondo la romanizzazione del sistema postale cinese[5], o Qingdao[6][7][8], grafia secondo il sistema di trascrizione pinyin ( , in cinese: 青島T, 青岛S, QīngdǎoP, Ch'ing-taoW; in tedesco: Tsingtau), è una città sub-provinciale nell'est della provincia dello Shandong, Cina. Confina con Yantai a nordest, con Weifang a est e con Rizhao a sudovest. Situata sulla penisola dello Shandong prospiciente il Mar Giallo, Tsingtao oggi è un importante porto, base navale e centro industriale. È anche sede del birrificio Tsingtao. Il carattere 青 (qīng) in cinese significa "verde" o "lussureggiante" mentre il carattere 島 (dǎo) vuol dire "isola".
Tsingtao città sub-provinciale | |
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(ZH) 青岛市 (Qīngdǎo shì) | |
Localizzazione | |
Stato | Cina |
Provincia | Shandong |
Territorio | |
Coordinate | 36°03′00″N 120°13′48″E |
Altitudine | 0 m s.l.m. |
Superficie | 11 026 km² |
Abitanti | 8 715 100 (2010) |
Densità | 790,41 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 266000 (Distretto di Shinan) 266100-266700 (altre aree) |
Prefisso | +86 (0)532 |
Fuso orario | UTC+8 |
Codice UNS | 37 02 |
Targa | 鲁B, 鲁U |
Cartografia | |
Tsingtao all'interno dello Shandong | |
Sito istituzionale | |
Per quanto concerne l'estensione superficiale, ovvero la grandezza reale di una città, si piazza al secondo posto a livello mondiale, dietro la sua connazionale Pechino.
Dal 1897 al 1919, col nome di Kiautschou o Kiao-Ciao, fu colonia dell'Impero tedesco.
Geografia fisica
modificaTerritorio
modificaTsingtao è situata sulla costa meridionale della Penisola dello Shandong. Confina con tre città: Yantai a nordest, Weifang a ovest e Rizhao a sudovest. La città occupa una superficie di 10 654 km². La geografia della città è relativamente pianeggiante mentre attorno spicca qualche rilievo. La più elevata altitudine sull'area è di 1 133 m sul livello del mare. La città ha una costa lunga 730,64 chilometri. Cinque fiumi significativi che scorrono per più di 50 km possono essere trovati nella regione.
Clima
modificaTsingtao gode di estati miti e di inverni relativamente temperati, la temperatura media a luglio è di 23,8 °C e quella media di gennaio è di -0,7 °C[9]. La zona è piovosa principalmente in giugno e luglio, con 150 mm medi.[10]
Origini del nome
modifica- Tsingtao era precedentemente conosciuta come Jiao'ao (胶澳S). In tedesco si chiama Tsingtau, traslitterata in pinyin Qingdao.
- Qindao (琴岛S, lett. "Isola del qin - uno strumento a corde") è un altro nome moderno per indicare l'area che pei locali si riferisce alla forma della linea costiera.
- A fine ottocento era conosciuta col nome "Kiao-ciao", tanto da apparire con questo nome nell'elenco dei porti cinesi aperti al commercio internazionale.
Storia
modificaL'area su cui oggi è situata Tsingtao si chiamava Jiao'ao (胶澳) quando era governata dalla dinastia Qing.[11] Nel 1891, il governo Qing decise di fare dell'area una base difensiva contro gli attacchi navali e quindi progettò la costruzione di una città. Solo una parte fu completata fino al 1897 quando la città non era altro che un villaggio di pescatori e fu ceduta alla Germania. In quel tempo essa era conosciuta in occidente con il nome di Kiao-Ciao. I tedeschi presto fecero di Tsingtao un porto strategicamente importante, stabilendovi la loro squadra navale del Pacifico e permettendo alle navi di condurre operazioni in ogni parte del "Lontano Oriente". Il governo coloniale tedesco pianificò e fece costruire le prime strade e istituzioni della città che si possono vedere ancora oggi, inclusa la distilleria Tsingtao, famosa in tutto il mondo. L'influenza tedesca si estese in altre parti della Provincia dello Shandong, incluso lo stabilimento di distillerie rivali.[12]
Subito dopo lo scoppio della prima guerra mondiale, lo Squadrone pacifico tedesco, sotto l'ammiraglio Graf von Spee, lasciò Tsingtao piuttosto che essere intrappolato nel porto dalle forze dell'intesa. Dopo un successivo attacco navale britannico minore alla colonia tedesca nel 1914, il Giappone occupò la città e la provincia circostante dopo la battaglia di Tsingtao appena seguente alla dichiarazione di guerra contro la Germania. Il fallimento delle forze alleate di restaurare il controllo cinese nello Shandong provocò il Movimento del 4 maggio 1919.[12]
La città ritornò sotto il governo cinese nel 1922, sotto il controllo della Repubblica di Cina. La città ne divenne una municipalità direttamente controllata. Il Giappone la rioccupò nel 1938 seguendo i suoi piani di occupazione della costa cinese. Dopo la seconda guerra mondiale il Kuomintang lasciò che Tsingtao ospitasse la Western Pacific Fleet della Marina americana.[12] Il 2 giugno 1949 l'Armata rossa del PCC entrò a Tsingtao che tutt'oggi è sotto il controllo della Repubblica Popolare Cinese. Dal 1984, con l'inaugurazione della legge che permetteva l'arrivo degli investimenti stranieri in Cina, Tsingtao si è sviluppata velocemente in un porto dinamico. Ora è una delle sedi della flotta settentrionale della Marina cinese.
Tsingtao è ora un centro dell'industria manifatturiera, e sede della Corporazione Haier, un'importante industria di elettrodomestici. La città recentemente è stata oggetto di una grande espansione, con un nuovo distretto di affari creato a est di quello più vecchio. Fuori dal centro della città c'è un'ampia zona industriale, che include aziende manifatturiere della gomma e dell'industria pesante, oltre ad una crescente area tecnologica.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaTsingtao attrae tanti turisti a causa del mare e del buon clima. Parchi, spiagge, sculture e alcune uniche architetture ornano la costa.
Le maggiori attrazioni sono:
- Zhan Qiao
- Otto grandi passi: la più vecchia area della città con architetture giapponesi e tedesche.
- Piazza del 4 maggio
- Parco Lu Xun: chiamato in onore di Lu Xun, un famoso critico letterario cinese, che visse negli anni 30.
- Azienda vinicola Huadong
- Collina del piccolo pesce
- Jiaozhou Governor's Hall: passata sede di due precedenti governi.
- Laoshan: una famosa montagna taoista.
- Città internazionale della birra di Tsingtao: il sito primario del Festival internazionale della birra di Tsingtao.
- Mondo sottomarino di Tsingtao
- Cattedrale di S. Michele: una cattedrale gotico/romanica progettata dall'architetto Pepieruch, completata nel 1934.
- Tempio Zhanshan: l'unico tempio Buddista di Tsingtao.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAlla fine del 2002, Le stime affermavano che Tsingtao ospitava più di 7 milioni di abitanti, in cui circa 2,6 milioni risiedono nell'area urbana. Altri 2,3 milioni abitano in piccole città sotto la giurisdizione di Tsingtao. Le nascite annuali sono circa 82.000, con un tasso di nascite di 11,26/1000, e quello di morte di 6,93/1000, entrambi calcolati su base annuale. Ciò risulta con una crescita del 0,43%, senza contare la sostanziale immigrazione.
Etnie e minoranze straniere
modificaMentre Tsingtao ospita 38 minoranze etniche riconosciute dal governo cinese, esse costituiscono solo lo 0,14% della popolazione totale della città. La minoranza coreana comprende più di 60.000 individui (2005)[13].
La maggioranza dei residenti sono immigrati che sono giunti per approfittare delle opportunità che Tsingtao offre.
Lingue e dialetti
modificaInoltre un distintivo accento locale, noto come "Qingdao Hua", distingue i residenti della città da quelli delle campagne circostanti (che parlano "Sciantung Hua", entrambi dialetti del Mandarino).[14]
Qualità della vita
modificaIl livello di vita è tra i più alti delle città cinesi.
Cultura
modificaMusei
modifica- Museo della birra di Tsingtao: ospitato nel sito della vecchia birreria.
- Museo navale di Tsingtao
Architettura
modificaAttraverso il mescolamento dell'architettura cinese e tedesca, combinato con strutture moderne e superstrade, lungo spiagge, rocciosi promontori, e pittoreschi cipressi Tsingtao ha un'atmosfera unica nel mondo.
Cucina
modificaLa cucina "Lu Cai", è tipica della regione dello Shandong.[15]
Eventi
modifica- Festival internazionale della birra di Tsingtao: tra gli eventi più famosi dell'area, si tiene annualmente dal 1991.[16]
Istruzione
modificaUniversità
modifica- Università di scienze oceanografiche della Cina[17]: precedentemente Università dell'Oceano di Tsingtao, è la prima università della facoltà in Cina.
- Università di scienze petrolifere della Cina
- Università di Tsingtao
- Università di scienze e tecnologie di Tsingtao
- Università politecnico di Tsingtao
- Università di economia e commercio dello Shandong
- Scuola internazionale di Tsingtao[18]
Geografia antropica
modificaSuddivisioni amministrative
modificaLa città sub-provinciale di Tsingtao amministra 10 divisioni, inclusi 6 distretti.
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Economia
modificaForse Tsingtao è principalmente conosciuta per la Distilleria Tsingtao, che i coloni tedeschi fondarono nel 1903, e che produce la birra Tsingtao, attualmente la più conosciuta della Cina e nota anche all'estero.[19]
Nel 1984 il governo cinese nominò un distretto di Tsingtao a Zona economica speciale (SETDZ).[20] Con questo distretto, l'intera città si è notevolmente sviluppata nei settori secondario e terziario. Come importante porto nella provincia, Tsingtao fiorisce con gli investimenti stranieri e il commercio internazionale In particolare Corea del Sud e Giappone investirono nella città. Almeno 30.000 sudcoreani vi risiedono. Le edificazioni continuano con un passo relativamente veloce. Vi risiede anche la famosa corporazione Haier.
Nel settore primario, Tsingtao ha 200 km² di terra coltivabile. Tsingtao ha buone risorse ittiche, gamberi, e altri prodotti ittici. Tsingtao è anche ricca di risorse del sottosuolo. Più di trenta minerali sono estratti. L'uso e la produzione dell'Energia eolica sono tra i migliori della regione.[20]
Il PIL pro capite era di 29,596 ¥ (ca. 3,659 $) nel 2004. Il PIL è ultimamente cresciuto annualmente del 14%.[20]
Vi hanno sede le società Hisense e Haier.
Infrastrutture e trasporti
modificaAeroporti
modificaL'aeroporto internazionale di Tsingtao, a 36 chilometri dal centro cittadino, dispone di 13 linee aeree nazionali e internazionali, operando 58 rotte di cui 10 sono internazionali e regionali.[21] Si stima che nel 2002 più di 2,3 milioni di persone, inclusi 450.000 viaggiatori stranieri, siano passati per l'aeroporto.[21]
Porti
modificaTsingtao accoglie uno dei più grandi porti della Cina. Sono stabilite relazioni cooperative con 450 porti in 130 stati nel mondo. I beni esportati ammontano a più di 35 milioni di tonnellate. La Orient Ferry connette Tsingtao con Shimonoseki, in Giappone. Ci sono alcune compagnie minori che connettono Tsingtao con la Corea del Sud.
Ferrovie
modificaLo sviluppo ferroviario di Tsingtao cominciò negli anni 90. Oggi, le ferrovie connettono la città con Lanzhou, Chengdu, Xi'an, Zhengzhou, Jinan e Jining. A Tsingtao vengono prodotti anche i vagoni speciali per la ferrovia del Qingzang, che, partendo da Xining e arrivando a Lhasa, è la ferrovia più "alta" al mondo.[22]
Metropolitana
modificaLa città è servita da una linea metropolitana.
Strade
modificaC'è un totale di 1,145 km di strade nell'area di Tsingtao, di cui quasi 500 di autostrade. Le autostrade connettono Tsingtao con Jinan.
Amministrazione
modificaGemellaggi
modificaTsingtao è gemellata con:
- Fiume, dal 1999[23]
- Wilhelmshaven
- Paderborn
- Shimonoseki, dal 1979
- Long Beach, dal 1985[24]
- Acapulco, dal 1985
- Odessa, dal 1993
- Taegu, dal 1993
- Ness Ziona, dal 1997
- Velsen, dal 1998
- Southampton, dal 1998
- Puerto Montt, dal 1999
- Montevideo, dal 2004
- Klaipėda, dal 2004
- Bilbao, dal 2004
- Nantes, dal 2005
- Ilhéus, dal 2009
Sport
modificaCalcio
modificaTsingtao è sempre stata perno di club professionali calcistici in Cina. I maggiori sono:
Eventi
modificaTsingtao è stata la sede delle competizioni velistiche durante le Olimpiadi del 2008. Gli eventi si sono svolti nel Golfo di Fushan, vicino al distretto centrale della città nel Centro velico internazionale di Tsingtao. Per l'occasione sono stati costruiti un albergo (progetto Hydropolis) e un centro di teletrasmissione internazionale.
Ha ospitato le gare di vela che hanno avuto luogo lungo la complicata linea costiera al largo della città.[25]
Note
modifica- ^ Cfr. in Atlante Geografico Metodico De Agostini 2017-2018, De Agostini, Novara, 2017, ISBN 9788851148546, p. 114.
- ^ Cfr. in Atlante Geografico Metodico De Agostini 2016-2017, Novara, 2016, ISBN 978-88-511-3645-1.
- ^ Cfr. alle p. 191; 214 e 221 in Atlante Geografico Treccani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma, 2008.
- ^ Cfr. il lemma sul DOP Archiviato il 25 febbraio 2014 in Internet Archive..
- ^ Nonostante la trascrizione in pinyin abbia sostituito la romanizzazione del sistema postale cinese in molteplici ambiti e sia il sistema di trascrizione ufficiale adottato dalla Repubblica Popolare Cinese, Singapore e Taiwan, in parte delle fonti italiane si riscontra ancora l'uso della grafia nella romanizzazione postale per alcuni toponimi cinesi.
- ^ Manlio Dinucci e Carla Pellegrini, Laboratorio di geografia, vol. 2, Zanichelli, 2014, app. 6.
- ^ Cfr. "Qingdao" nell'enciclopedia Treccani.
- ^ Cfr. "Qingdao" nell'enciclopedia Sapere.
- ^ China Qinhuangdao Climate, Weather, Temperature, Best Season, su travelchinaguide.com. URL consultato il 29 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2007).
- ^ Qingdao Weather: Weather Forecast, Climate, Best Time to Visit, su travelchinaguide.com. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ Sito ufficiale di Tsingtao Archiviato il 21 giugno 2007 in Internet Archive.
- ^ a b c Qingdao, China Travel Guide | Reviews - Yahoo! Travel UK Archiviato il 15 ottobre 2008 in Internet Archive.
- ^ Copia archiviata, su english.taipei.gov.tw. URL consultato il 29 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
- ^ Welcome lookupchina.co.uk - BlueHost.com Archiviato il 29 settembre 2007 in Internet Archive.
- ^ Copia archiviata, su themannatree.com. URL consultato il 29 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
- ^ Qingdao International Beer Festival-News
- ^ 404 - EducAsian Archiviato il 12 aprile 2007 in Internet Archive.
- ^ [1]
- ^ Sito ufficiale della distilleria
- ^ a b c Sito ufficiale in inglese Archiviato il 7 maggio 2006 in Internet Archive.
- ^ a b Sezione dei trasporti del Sito ufficiale Archiviato il 13 giugno 2007 in Internet Archive.
- ^ Qingdao Transportation, Airport, By Air, Train, Bus, China
- ^ città gemellate dal sito ufficiale, su rijeka.hr. URL consultato il 24 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2011).
- ^ Sister City, Long Beach Qingdao Association Home
- ^ Radio Cina Internazionale
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tsingtao
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su english.qingdao.gov.cn.
- Qingdao, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Qingdao, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 295275460 · SBN RMBL000186 · LCCN (EN) n81039748 · GND (DE) 4061118-8 · BNF (FR) cb12476614c (data) · J9U (EN, HE) 987007557322305171 |
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