Proibito (film 1932)
Proibito (Forbidden) è un film del 1932 diretto da Frank Capra.
Proibito | |
---|---|
Il poster del film | |
Titolo originale | Forbidden |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1932 |
Durata | 83 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | drammatico |
Regia | Frank Capra |
Soggetto | Fannie Hurst |
Sceneggiatura | Frank Capra e Jo Swerling |
Fotografia | Joseph Walker |
Montaggio | Maurice Wright |
Musiche | Irving Bibo, David Broekman, Alfonso Corelli, Sam Perry |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori italiani | |
|
Trama
modificaLulu Smith, una ragazza di provincia, stanca di essere derisa perché sola decide di prelevare tutti i soldi depositati in banca e partire per una vacanza. In crociera per Cuba conosce un gentiluomo e con lui inizia una relazione. Finita la vacanza lei trova lavoro presso un giornale e la storia d'amore continua. Solo dopo qualche mese l'uomo le confessa di amarla ma che le ha mentito: il suo vero nome è Bob Grover, è già sposato e non può divorziare. La donna ferita lo caccia dal suo appartamento senza dirgli di essere incinta.
Qualche tempo dopo l'uomo riesce finalmente a rintracciare la ragazza e scopre di avere una figlia di nome Roberta. Nonostante il tempo passato i due si amano come il primo giorno. Al Holland, un giornalista che corteggiava Lulu e che vuole scoprire i segreti della carriera politica di Bob casualmente trova i tre assieme, per evitare uno scandalo Lulu gli dichiara di essere la governante della bambina che è stata adottata dal politico.
Bob ufficializza l'adozione rendendo felice la moglie ma Lulu non può continuare a fare finta di essere la governante decide quindi di tornare a lavorare al giornale dove Al adesso è direttore. Passano gli anni, l'amore continua ma Lulu decide di vivere sempre nell'ombra e nonostante Bob le confessa di voler rivelare al mondo intero il suo vero amore lei lo dissuade. Accetta perfino di sposare Al che invece cerca in tutti i modi di scoprire la madre naturale di Roberta per poter distruggere la carriera del futuro governatore.
La sera delle elezioni Al confessa a Lulu di aver intercettato una lettera di Bob indirizzata a lei e vuole usarla per costringere il politico alle dimissioni, Lulu per salvare l'onore dell'uomo amato e della figlia lo uccide e brucia la lettera.
Passano altri anni e Bob si trova in punto di morte. Firma un testamento in cui lascia metà dei suoi beni a Lulu per la quale in qualità di governatore aveva firmato la grazia. Giunta al capezzale Lulu nonostante le parole d'amore decide di distruggere il testamento e tornare a vivere nell'ombra senza danneggiare la famiglia dell'uomo che ha sempre amato.
Produzione
modificaÈ ispirato al romanzo Back Street scritto da Fannie Hurst nel 1932.
Distribuzione
modificaFu presentato alla prima edizione della Mostra del cinema di Venezia.
Accoglienza
modificaCritica
modifica«La vicenda è di quelle che pongono al centro del quadro una figura e l'accompagnano nel passare del tempo, attraverso le più vario vicissitudini. Ha perciò l'andamento di un romanzo biografico che abbia per capitoli lunghe scene teatrali; ed è in questa tessitura che risiedono i pregi e i difetti del film. Nelle lunghe scene dialogate gli interpreti possono spiegare ogni risorsa della loro recitazione sovente impeccabile; la vicenda, al contrario, anziché esser fusa in un armonico susseguirsi d'elementi rigorosamente cinematografici, procede a puntate, con stacchi che talvolta potrebbero pretendere la didascalia «Dieci anni dopo» come nei film del buon tempo antico. La direzione dell'abile Frank Capra [...] profonde sovente una sensibilità attenta e incisiva nelle scene schiettamente teatrali; e ad ascoltarle nell'edizione originale se ne hanno abili contrapposti, se ne creano sfondi e suggestioni. Le voci aggiunte di Romano Calò, Marcella Rovena, Giovanni Cimarra, pur essendo articolate in una recitazione fedele nei limiti dal possibile all'originale, danno inevitabilmente un alcunché di gelido e di artificioso a ciò che sgorga dagli altoparlanti. [...] La Stanwyck qui si rivela un'ottima attrice, sobria, incisiva, commossa; accanto a lei un Menjou che non è più il solito zerbinotto brizzolato, ma raggiunge i segni di una più intima e dolorosa umanità. [...]»
Note
modifica- ^ Corriere romano, articolo di Giuseppe Vittorio Sampieri, Cinema Illustrazione n. 37 del 14 settembre 1932, p. 2
- ^ 100% Italian: The Coming of Hollywood Sound Films in 1930s Italy and State Regulation on Dubbing, di Carla Mereu Keating, eScholarship
- ^ m. g. [Mario Gromo], Sullo schermo: Proibito, di Frank Capra, in La Stampa, 7 dicembre 1932, p. 7.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Forbidden, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Proibito, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Proibito, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Proibito, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) Proibito, su FilmAffinity.
- (EN) Proibito, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Proibito, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Proibito, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- Proibito, su Moving Image Archive, Internet Archive.