Manoppello Scalo
Manoppello Scalo è una frazione del comune di Manoppello, in provincia di Pescara. La frazione, che si sviluppa lungo la statale Tiburtina è uno dei centri industriali e commerciali della Val Pescara.
Manoppello Scalo frazione | |
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Manoppello Scalo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Abruzzo |
Provincia | Pescara |
Comune | Manoppello |
Territorio | |
Coordinate | 42°18′25″N 14°03′39″E |
Altitudine | 70 m s.l.m. |
Abitanti | 3 743 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 65024 |
Prefisso | 085 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | San Pancrazio |
Giorno festivo | secondo sabato di settembre |
Cartografia | |
La maggior parte degli abitanti del comune di Manoppello risiede a Manoppello Scalo, che sta attraversando un momento di notevole sviluppo demografico ed urbano.[senza fonte]
Storia
modificaLa nascita e lo sviluppo di Manoppello Scalo (anni Cinquanta), come accaduto ad altri centri di recente fondazione della Val Pescara come Scafa, è dovuta alla presenza della ferrovia, dell'autostrada ed in genere delle principali vie di comunicazione della regione, unitamente a spazi idonei allo sviluppo industriale.
Interporto d'Abruzzo
modificaLa realizzazione di un interporto è stato l'ultimo progetto in ordine di tempo a contribuire allo sviluppo della frazione. La struttura, che occupa una superficie di 959000 m²[1], è una delle più importanti della regione. Si trova accanto all'autostrada Torano-Pescara.
Monumenti
modifica- Abbazia di Santa Maria Arabona, del XII Secolo, fondata nel 1197. Ha pianta a croce greca irregolare, con transetto a cinque campate coperte da volte a crociera a costoloni. Il coro rettangolare è composto da due cellule trasversali e illuminato da cinque finestre a piramide, sormontate da un rosone a raggi. Ciascun lato ha il suo rosone. La campata centrale ha volta a otto spicchi doveva sostenere un tiburio a campanile, ma il progetto cambiò durante la costruzione. All'interno si ammirano affreschi di Antonio da Atri del '300 e un pregevole cero pasquale.
- Chiesa di San Callisto, situata in contrada Ripacorbaria, del XVII secolo. Si suppone dal portale romanico strombato che la chiesa sia più antica, anche se oggi si presenta in stile tardo barocco rurale, con la base scandita da portico e il settore principale suddiviso da paraste. Il timpano centrale è a semicerchio. Presso il settore principale ci sono due finestre laterali, un uroboro al centro e dei rilievi sottostanti a motivi vegetali e simbolici. L'interno a navata unica è molto semplice, con cappelle laterali.
- Chiesa parrocchiale di San Pancrazio, chiesa consacrata negli anni '50. Ha pianta rettangolare a capanna e un campanile a torre.
Infrastrutture e trasporti
modificaL'interporto è stato dotato di uno svincolo dell'autostrada A25 nel mese di aprile 2014[2] e di un collegamento diretto con la ferrovia Roma-Pescara, tramite raccordo ferroviario della lunghezza totale di 10 km di cui 3,8 km elettrificati.
La frazione è attraversata dalla S.S. 5 Via Tiburtina Valeria ed è collegata al capoluogo Manoppello tramite la S.R. 539, che si dirama dalla Tiburtina.
Galleria d'immagini
modifica-
Manoppello Scalo negli anni cinquanta
Note
modifica- ^ INTERPORTO D'ABRUZZO - Interporto Val Pescara spa & Intermodale srl, su interportoabruzzo.it. URL consultato il 10 agosto 2019.
- ^ 03 Aprile 2014, Apre il casello autostradale di Manoppello, su Il Centro. URL consultato il 10 agosto 2019.
Collegamenti esterni
modifica- Sito web ufficiale dell'Interporto D'Abruzzo, su interportoabruzzo.it.