Laticauda (genere)
Laticauda Laurenti, 1768 è un genere di serpenti appartenente alla famiglia Elapidae e alla sottofamiglia dei serpenti di mare (Hydrophiinae). Il genere comprende 8 specie note di serpenti ben adattatti alla vita acquatica noti anche come krait marini.
Krait di mare Laticauda | |
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Laticauda colubrina | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Sottordine | Serpentes |
Famiglia | Elapidae |
Sottofamiglia | Hydrophiinae |
Genere | Laticauda Laurenti, 1768 |
Specie | |
I krait marini prendono il loro nome comune dal krait (Bungarus caeruleus, serpente che vive sulla terraferma nelle regioni del Sudest asiatico), perché presentano sulla pelle delle strisce colorate molto simili.
Distribuzione ed habitat
modificaSono diffusi nelle barriere coralline e nelle formazioni di mangrovie dei mari tropicali dell'Oceano Indiano e dell'Oceano Pacifico, particolarmente diffuse in Indonesia.
Descrizione
modificaLunghezza
modificaI krait marini raggiungono 1,4 metri di lunghezza. Le femmine sono più grandi dei maschi.
Coda
modificaLa punta appiattita della coda di questi serpenti marini funzionano come remi e li spingono nell'acqua. La coda, come per gli altri idrofini, è fondamentale per i compiti natatori.
Corpo
modificaAll'interno del corpo c'è un lungo polmone che aiuta il serpente a restare sommerso per molto tempo. Quando è sott'acqua il krait assorbe l'ossigeno anche attraverso la pelle.
Scaglie
modificaLe larghe scaglie presenti sul ventre permettono a questi rettili di aggrapparsi al fondale.
Zanne
modificaQuando questi serpenti mordono, il veleno viene espulso da una ghiandola attraverso tubicini presenti all'interno dei denti cavi.
Comportamento ed alimentazione
modificaAl contrario di altri serpenti di mare, i krait trascorrono molto tempo sulla terraferma e si trovano a loro agio sia in acqua che fuori. Dotati di un veleno molto potente ma assai restii a farne uso, nuotano nel mare nel cuore della notte e si aggirano intorno alle barriere coralline, pronti a colpire la preda con le loro letali zanne.
Cacciano di notte, cercando i pesci di cui si nutrono, specialmente le gustose anguille, tra fessure e spaccature tra i coralli; quando trovano una preda, si raccolgono per bloccarne ogni via di fuga prima di attaccarla.
Riproduzione
modificaDurante l'inverno, i krait di mare si raggruppano a migliaia sugli isolotti sabbiosi per accoppiarsi. In genere, le femmine depongono le uova nelle grotte, dove l'acqua che stilla dalle pareti le mantiene umide. Quando si schiudono, quattro o cinque mesi dopo, i piccoli serpenti si tuffano subito in mare.
Conservazione
modificaOgni anno molti krait di mare vengono catturati per la loro pelle e per la loro carne, ma l'impatto di questa caccia indiscriminata sulle popolazioni di queste specie è sconosciuto.
In alcuni paesi, la carne di krait di mare viene mangiata perché ritenuta un cibo afrodisiaco.
Specie
modificaDel genere Laticauda sono note 8 specie:
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Laticauda
- Wikispecies contiene informazioni su Laticauda
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Laticauda, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.