La fuggitiva (film 1941)
La fuggitiva è un film del 1941 diretto da Piero Ballerini, tratto dal romanzo omonimo di Milly Dandolo.
La fuggitiva | |
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Jole Voleri e Renato Cialente in un fotogramma del film | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1941 |
Durata | 81 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | drammatico, sentimentale |
Regia | Piero Ballerini |
Soggetto | Milly Dandolo |
Sceneggiatura | Piero Ballerini con dialoghi di Salvator Gotta |
Produttore | Giuseppe Musso |
Casa di produzione | I.C.I. |
Distribuzione in italiano | I.C.I. |
Fotografia | Antonio Marzari |
Montaggio | Duilio Lucarelli |
Musiche | Gioacchino Angelo con canzoni del maestro Nicola Valente |
Scenografia | Natale Steffenino |
Interpreti e personaggi | |
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Fu l'ultimo film della breve carriera di Jole Voleri.
Trama
modificaUna bambina fuggita di casa, Marina, incontra per strada una ragazza, Delfina, con cui fa subito amicizia. La giovane, che ha perso i genitori ed è stata lasciata dal fidanzato Mario il giorno in cui avrebbero dovuto sposarsi, trova lavoro nella casa di Marina come istitutrice e in breve tempo il padre della bambina, l'ingegner Antonio Ravaldo, si innamora di lei. Quando scopre che la madre della piccola, Wanda, è viva e vorrebbe sposare l'ingegnere, Delfina abbandona l'impiego, ma quando Marina si ammala, torna a visitarla e conduce Wanda in camera della bambina. Delfina decide di andarsene nuovamente per non essere di ostacolo alla riconciliazione della coppia e trova così il coraggio di presentarsi al nonno che non conosce: infatti egli non approvando il matrimonio dei genitori di Delfina, aveva ripudiato la figlia. Quando la ragazza rivela la propria identità, egli la prega di restare. Delfina porta gioia in casa del nonno, ma non è felice, perché le mancano Marina e Antonio, il quale riesce a rintracciarla e la vorrebbe con sé.
Produzione
modificaIl film venne girato presso gli stabilimenti Fert di Torino. Altre scene di esterni furono girate nella stessa Torino, e ad Antagnod, in Valle d'Aosta.[1][2]
Le canzoni sono cantate da Rina Pellegrini.
Distribuzione
modificaIl film venne distribuito nel circuito cinematografico italiano il 2 novembre del 1941.
Critica
modifica«Ballerini sembra essersi preoccupato di rendere la lindezza espressiva della storia narrata dalla Dandolo, piuttosto che accentuare gli spunti veramente drammatici e passionali. Ne è risultato un film piuttosto pulito, scorrevole, piano, qua e là insidiato da debolezze di ossatura e vaghe indecisioni, insomma Ballerini ha voluto dirigere con mano leggera, con tocco più da pastello che a forti tinte e forse è proprio per questo, ha ottenuti effetti insperati, anche se non tutti di prim'ordine, alla sua delicatezza espressiva e sensibilità.»
«La perla del film è, semmai, Mariù Pascoli, l'Ombretta di Piccolo mondo antico, deliziosa nelle sue espressioni di bambina, con una voce, dei gesti (ma badate, senza nessuna affettazione) che toccano direttamente il cuore. Perché non si pensa a fare un film tutto per lei, del quale ella sia la vera protagonista? [...] S'intende che non chiedo un duplicato di Shirley Temple [...].»
Note
modifica- ^ La fuggitiva (1941). Location verificate, su davinotti.com. URL consultato il 31 gennaio 2024.
- ^ Antagnod, su varasc.it. URL consultato il 31 gennaio 2024.
- ^ Cinema del 25 dicembre 1941
- ^ I film, vol I, tutti i film italiani dal 1930 al 1944. Nuova edizione riveduta e aggiornata a cura di Enrico Lancia, Gremese Editore, Roma 2005, p. 155
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su La fuggitiva
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Collegamenti esterni
modifica- LA FUGGITIVA, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- La fuggitiva, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- La fuggitiva, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- La fuggitiva, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) La fuggitiva, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La fuggitiva, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) La fuggitiva, su FilmAffinity.
- (EN) La fuggitiva, su Box Office Mojo, IMDb.com.